benvenuti

I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

mercoledì 29 febbraio 2012

NON SOLO CARAMELLE

Il tempo delle lusinghe,se mai c'è stato,è finito ! 
Non abbiamo mai voluto che l'8 Marzo fosse solo una data sul calendario una celebrazione; la parola da sola odora di polvere,puzza di stantio,ha il ritmo del rosario,lamentoso e querulo.
Quando ero una ragazza era l'occasione per invadere festanti con le mimose fra i capelli le piazze ,di ritrovarci a parlare del futuro ,di famiglia ,di lavoro.
Poi è diventata una nuova occasione commerciale,per fioristi e poeti di seconda mano,per amanti sfaticati,troppo presi da se stessi per avere tempo per noi.
L'altra metà del cielo,come diceva Mao,poteva essere compressa in questo squallido rito della pizza con le amiche una volta l'anno o nel regalino dei colleghi a scaricare la coscienza di tante cattiverie dette alle spalle per esigenze di carriera.
Siamo cresciute e con noi le nostre figlie.
Sono ferocemente orgogliosa delle ragazze che oggi si muovono con consapevolezza e determinazione nel mondo del lavoro,come fossero le mie figlie.
Non vi chiedono mazzi di fiori o caramelle.
Vogliono vedere riconosciuto il loro totale impegno di donne,madri o amati che siano,che rischiano anche la vita pur di fare ciò che ritengono giusto.
Sapete tutti che in questo momento la vicenda di Rossella Urru,la cooperante sarda rapita in Algeria,è nel cuore di molti; non è l'unica donna che giornalmente rischia la propria incolumità per amore di giustizia,per desiderio di pace,perchè aiutare chi ha di meno fa di noi una comunità coesa e civile.
Quelle ragazze non vogliono fiori,caramelle o regalini.
Vogliono che voi uomini,i nostri uomini,vi schieraste davvero al loro fianco,una volta per tutte.
Insieme a combattere l'inciviltà,la prepotenza,la protervia dei potentati di tutto il mondo.
Oggi parlandone con un amico mi ha detto "ma fin che ci sei chiedi anche la pace nel mondo !" sapete cosa ho risposto ?
"Non è ancora sera !" 
Così uomini quando pensate a un regalo per le vostre donne pensate in grande,non solo caramelle.

martedì 28 febbraio 2012

Appuntamenti

Buongiorno,sta diventando un piacevole appuntamento per me e spero anche per chi ha la bontà di leggere queste poche frasi.
Come per ogni appuntamento mi preparo al meglio,indosso il mio pensiero migliore e lo mostro con civetteria e compiacenza,come una modella in passerella sfila nel modello unico dello stilista di turno.
Questo perchè mi stavo chiedendo quante volte preferiamo piegarci alla moda del pensiero " politicamente corretto" piuttosto che combattere per quello di cui siamo convinti.
Capita sicuramente nell'ambiente di lavoro,dove l'eccessiva sincerità nuoce gravemente alla carriera;è quasi una regola scritta:non contraddirmi e ti sarò riconoscente,una spintarella alla promozione te la do.
Però non sempre funziona;personalmente la stima di una persona passa anche attraverso la sua capacità di esporre e difendere le proprie idee,con educazione ma con fermezza;non significa essere maleducati o prevaricatori,anzi; il "modo" fa la differenza fra una sensata e intelligente osservazione e una rappresaglia verbosa e priva di utilità.
Una persona chiara e decisa merita di crescere in un ambiente che ne riconosca le qualità,non che premi la strisciante bavosità di persone meno dotate ma più accomodanti; non ho mai scelto i miei collaboratori con il metro insensato del "DO NOT DISTURB " e forse anche per quello ho sempre lavorato in team che nella loro attività aggiungevano anche il fattore umano,fatto di reale interesse,rapporti sinceri,quantomeno diretti nel bene e nel male.
Grazie a tutti per avermi fatto vivere anni bellissimi di lavoro ,sudore,rabbiose incazzature e tantissime risate.
Proprio vero,il lavoro nobilita......tutti!     E....sfina !

lunedì 27 febbraio 2012

Discussione aperta....

Sappiamo cosa è successo in Valsusa,durante la manifestazione noTav;un ragazzo è caduto da un traliccio dell'alta tensione ed è in gravi condizioni.
Esprimo molto chiaramente il mio dispiacere per lui ;ovviamente nessuno ha accolto questa notizia con leggerezza.
Chiedo soltanto di riflettere su questa inutile,sterile maniera di manifestare il proprio dissenso.
Una protesta che è già costata molto in termini di costi per i ritardi sui lavori,che sono a carico di tutta la nazione ;in seconda battuta l'odio che viene alimentato contro le forze di polizia;guardate che sono lavoratori sottopagati e ancora meno gratificati anche loro come noi.
Fra teste rotte e barricate c'è chi ci sguazza !
Mi riferisco a Beppe Grillo che con tutta la sua maleducazione,perchè non sa concludere una frase senza punteggiarla di improperi e parolacce ,cavalca il momento per ribadire le sue non-idee.
Che proposte ha ?Che alternative offre ?
E' comodo dire ,anzi sbraitare "Sono contro !" devi dirmi anche cosa faresti tu,signor Beppe Grillo.
Troppi ragazzi inseguono questo Guru del "vaffa" e ne pagano un altissimo prezzo.La protesta funziona se il dialogo prende il posto dello scontro,anch'io a vent'anni non ci volevo credere poi ho letto Gramsci....non Grillo !

domenica 26 febbraio 2012

Qualche volta

Succede,qualche volta di infuriarsi fino a sentire fisicamente la necessità di urlarlo a tutti.
Sono rari momenti ma intensissimi che credo ognuno di noi abbia sperimentato qualche volta.
Fortuna che poi tutto si placa,passa la rabbia;non il motivo per cui ti sei inalberato eh no,troppo comodo.
Non credo nella vendetta ma neanche nel perdono facile,un tanto al chilo; non vorrei essere perdonata così e non perdonerò altri così.
Una constatazione occorre davvero farla;vorrei che mi spiegaste perchè continuiamo a mandare messaggi ai nostri figli di squallide combine,di giudici che non giudicano,di politici che non conoscono nemmeno il significato di "polis" ?Stiamo dando insegnamenti sbagliati ai nostri ragazzi,non meravigliamoci se poi risultano titubanti nelle loro scelte,incerti sul futuro se noi stessi  partiamo rassegnati;si,perchè è un atteggiamento di rassegnazione il nostro piegare il capo davanti a questi omuncoli.
Ecco perchè dico che non esiste il perdono per chi sta rovinando il presente e smembrando il futuro,non vi darò mai la mia assoluzione come non la darei a me stessa se tacessi e subissi supinamente.
Non pensate mai che tanto le cose vanno così....è il più bel regalo che potete fare a quegli omuncoli.Dite la vostra sempre,anche a voi stessi.

sabato 25 febbraio 2012

Canta che ti passa

Che rabbia ! Sono davvero arrabbiata,furiosa!
Se potessi mettermi ad urlare la mia rabbia,mi sentirebbero fino in Tibet.
Fin da piccoli ci spiegate i bellissimi principi della giustizia,dell'equità,della bellezza di andare a testa alta e schiena dritta perchè si è corretti e integri !!
Benissimo,ora mi spiegate perchè la legge si deve accartocciare come un foglio di giornale,si ripiega come un origami finchè non è di giusta taglia ??
Non mi piace !
Cucitevi addosso la giustizia come più fa comodo.
La mia complicità,il mio assenso non l'avrete mai!
Vi combatterò,erigerò barricate per arginare il vostro cinismo;dove eravate quando quel "signore" si è fatto le sue leggi ,no non leggi,editti ?!  
Chiedete scusa agli italiani,siete degli incapaci,parolai.Tutti !
Non chiedetevi perchè c'è disaffezione alla politica,e al voto.
La risposta è nella sentenza di oggi.
In memoria della democrazia.

giovedì 23 febbraio 2012

Folle idea

Davvero folle,un salto nel vuoto.
Una mano che ti arpiona lo stomaco,lo stringe e lo rilascia ;una mano che accarezza il cuore,lo sfiora leggera e si ritrae intimidita dalla forza di chi sfida il destino.
Stesse parole,due sentimenti;l'amore e la disperazione.
Così vicini da essere complementari,adesso ho capito cosa intendevi dire con "ti amo disperatamente".

mercoledì 22 febbraio 2012

Lavorare stanca

Eh,sicuramente lavorare stanca;fisicamente perchè anche il cosiddetto lavoro intellettuale non è più leggero di quello manuale,mentalmente perchè l'attenzione che si presta dovrebbe essere sempre massima e vigile.
Non mi piace chi distingue il lavoro in categorie come fossero "caste indiane ".
Non mi sono mai sentita inferiore al mio direttore di banca,semplicemente lui è un impiegato ,io una commessa.Abbiamo compiti e mansioni diversi ma siamo complementari gli uni agli altri,lui eroga denaro e gestisce i conti, io erogo servizi e gestisco il mio reparto;dov'è la differenza ?
Vorrei ci fosse un maggior rispetto nei confronti di chi lavora,che non vengano apostrofati con parole dure come pietre tipo "fannulloni" e "privilegiati",che non si rappresenti sempre la classe operaia come un branco di egoisti disonesti che gode di tutele immeritate,
L'argomento è caldo,bollente! Tutti a parlare del fatidico "articolo 18",come fosse da una parte l'unico ostacolo a una ripresa dell'occupazione e della produzione,dall'altra parte un credo,un dogma indiscutibile.
Così non andiamo da nessuna parte; sia chiaro che prima di rinunciare a dei diritti che sono costati lotte e scioperi si debba ben valutare le controproposte;detto questo il discorso va inserito in un più articolato progetto di riforma,che tenga in considerazione le vere problematiche che ci rendono meno competitivi.
Facciamo un esempio veloce che si può toccare con mano in ogni azienda ;le donne sono tutelate davvero durante la maternità? Risolvere questo problema ci frutterebbe ,oltre ad un elevato grado di civiltà,almeno un paio di punti di pil;se una donna avesse certezze sulla sua carriera quando non sia addirittura i forse la sua permanenza in azienda già sarebbe un bel passo avanti;non basta però a risolvere il più grande dei motivi di scarsa competitività,l'assenteismo.
Non per andare a fare un giretto all'outlet,non per "fregarsene" ma perchè non so a chi lasciare il bimbo se l'asilo è chiuso,perchè gli orari non coincidono,perchè i nonni non possono eternamente sostituire degli aiuti che la società sarebbe tenuta a darti.
Si rifletterebbe in modo positivo sulla qualità del lavoro la serenità che questi aiuti porterebbero alle più giovani di noi e solleverebbero le più adulte da un compito gravoso e delicato,lasciando loro tempo per se.
Un altro determinante tassello a renderci più produttivi,anche internazionalmente è la rete di aiuti e sostegno socio-sanitario di cui abbiamo necessità quando un famigliare comincia ad avere bisogno di assistenza sia parziale che continuativa ;questo quasi sempre ricade ancora una volta sulle spalle delle donne,che rinunciano a carriere soddisfacenti,non necessariamente sfolgoranti,o si piegano al part-time non riuscendo a fare tutto quasi da sole.
Questo ha un costo,indubbiamente,ma sono convinta che nel tempo avrebbe un ritorno in termini di socialità e di economia del lavoro;si tradurrebbe in sicurezza per operatori e titolari,ne deriverebbe un vantaggio per tutti.
In conclusione,parliamo dell'articolo 18,per carità;contemporaneamente mettiamo le basi per un più civile modo di intendere il mondo produttivo.
Moderni si diventa,civili anche !!

lunedì 20 febbraio 2012

Il prezzo della vita

Oggi,poco dopo mezzogiorno è mancata una persona,se ne è andata per sempre.
Non eravamo amici ,non ci conoscevamo in modo diretto,ma di lui e della sua odissea sapevo ogni particolare.
Anni di dialisi,gli effetti collaterali pesantissimi,la lunga simbiosi con una macchina per potere sopravvivere lo avevano cambiato ,reso incapace di sentimenti positivi,chiuso in quel cerchio stretto dell'egoismo che la totale dipendenza dagli altri da.
Nel gorgo della sua disperazione altre persone hanno rischiato di venire risucchiate e solo la loro grande forza ha impedito che in tanta desolazione ciò avvenisse.
Vorrei che per loro fosse terminata questa lunghissima notte e si potessero riaprire alla vita che meritano dopo tanta solitaria amarezza.
Terminato il tempo della commozione si aprirà il tempo della rinascita.






                                                               a Nadia e Mavi.

domenica 19 febbraio 2012

Donne

Donne era il titolo di una canzone di Zucchero cantata per la prima volta proprio al Festival di Sanremo.
Questo è stato il festival delle donne,in assoluto protagoniste dal podio che vede elencate tre delle più giovani ma mature interpreti del panorama musicale italiano ,al palco dove si sono alternate diversamente rappresentative bellezze come Belen e Canalis,senza nulla togliere alla cavallona Ivanka,e la Donna con la maiuscola,per me,Geppi Cucciari.
E' stata bravissima a destreggiarsi con vera intelligenza fra battute fulminanti,come è nel suo stile,senza cadere nel "piangiamoci addosso "di Siani,nel tormentone della foca di Papaleo,nei fumosi sermoni di Celentano
Geppi Cucciari è divertente ,irriverente,pungente senza offendere nessuno;cattura l'attenzione per ciò che dice e non per come è vestita o truccata ; se ha un tatuaggio non ce lo siamo mai chiesti perchè non interessa a nessuno,interessa ascoltarla.
Brava,bravissima.E brava a Emma,che si commuove come ai tempi di "Amici",brava ad Arisa che agli esordi tutti pensarono di lei che fosse un po così.....svagata,invece ha un tenacia e una visione del mondo artistico lungimirante e matura.Brava a Noemi che con i suoi capelli "catarifrangenti "ha festeggiato il podio con un sorriso ampio,che veniva davvero dal cuore e non era solo a beneficio dei fotografi.
Emma che si dice orgogliosa di avere battuto queste avversarie mi trova d'accordo,è stato un onore per tutte e tre.
Cala il sipario fino al prossimo anno.

sabato 18 febbraio 2012

Due parole

Solo due parole,rubo un minuto ai guru della comunicazione ,ai funamboli del web,a chi con una tastiera sotto le mani frantuma,trita e polverizza le nostre certezze .Abbiate il pudore di non ergervi a santoni della parola,a critici e censori ogni volta che viene richiesto il vostro parere.
E' un caso che non abbiate mai una e dico una parola gentile,qualunque sia l'argomento o il fatto in questione.
Tutti luminari.
Che fortuna ! Semplicemente,anche voi potete ridere di una battuta popolare,già la parola vi da l'orticaria;Rilassatevi,non sempre tirare in ballo Platone è garanzia di qualità e sono sicura che anche Leonardo da Vinci e Michelangelo si facevano quattro risate con gli amici magari davanti a una coppa di vino.
Lo voglio dire,la vostra non è cultura ,è spocchia.
.......o forse pensate che nessuno ad eccezione di voi abbia diritto ad un'opinione.......?

venerdì 17 febbraio 2012

La notte scorre

Scivola lenta la notte come scorrono i miei pensieri,lenti e tranquilli,cullati dalla musica di sottofondo;se questa sensazione avesse un colore sarebbe un bel verde acqua,sfumato di trasparenze lucenti che scintillano ai raggi della luna.
Due mondi che non si incontrano mai,diverse le persone,i luoghi e i sentimenti;la notte è calda e riflessiva quanto il giorno è frenetico e superficiale e così le persone .
Avete osservato bene chi lavora di notte ? Tutte quelle persone che ci forniscono servizi vitali,poliziotti,medici,fornai,operai di fabbriche che non possono interrompere il ciclo produttivo; gli artisti,la maggior parte dei quali imbevuti nelle atmosfere bohemien vagano di locale in locale con pochi soldi in tasca e molta ambizione negli occhi.
Ditemi dove spariscono quando ricomincia il giorno ?
Le strade si rianimano di indaffarate impiegate,di professionisti e segretarie,di scolari e insegnanti;è svanita la magia .
Rette parallele ,binari che portano lontano ,distanti da se e da tutto.

Pareri e giudizi

L'argomento è di quelli delicati;si presta a diverse interpretazioni non tutte lusinghiere,va quindi esposto con garbo.
Potrei mettere le mani avanti e rassicurarvi sulla mia moralità,non che vi interessi,solo per inquadrare il tema.
La riflessione nasce da una serata trascorsa in compagnia delle amiche di sempre,ognuna con la sua storia di vita,delusioni,amori,rinunce e ri-partenze.
Chi sostiene che l'amore con la maiuscola sia da vivere,qualora se ne abbia la benedizione,una volta sola.
Chi ribatte che non esiste alcun amore che valga le nostre lacrime,tanto vale non impegnarsi,non cercare l'impossibile.
La mia idea è diversa ,non cinica,ma sicuramente disincantata;forse infantile anzi direi quasi maschile...
Mi piace, da sempre ,innamorarmi!!
Nel senso che mi è piaciuta ,ogni volta che è successo,la sensazione di pelle,di istinto,di pensiero,il delirio di onnipotenza che ti da l'innamoramento.
Ti senti invincibile,cavalchi il destino e lo domini;nessun timore nessuna paura.
Perchè amare una volta sola per poi passare  la vita a ricordare questi momenti e a rimpiangerli ?
Peggio,cercando in avventure occasionali o in brevi relazioni di rivitalizzare i nostri sensi;non è vero che si tradisce perchè ci sentiamo insoddisfatte o trascurate;si tradisce per riassaporare quel brivido nelle schiena,per sentire nello stomaco quel crampo sublime.
Mi sono innamorata più di una volta,ho provato e riprovato le sferzate di energia,i fuochi artificiali che l'amore dà .
Non mi pento di non essermi impegnata a tenere in vita dei rapporti che naturalmente andavano appiattendosi,di non essermi uniformata al prototipo della rammendatrice di trame consunte.
Ho amato ognuno di un amore unico e sono stata amata.
Maschile come mentalità ? Non so,se così fosse sarei felice;avrei raggiunto la vera parità.
Il futuro ?
Amare ancora !!!

giovedì 16 febbraio 2012

Passa il trenino......

....nella mia piccola città la stazione ferroviaria è un punto di incontro,il luogo dove di mescolano desiderio di evasione,gusto per l'avventura o necessità di spostamento.
E' un edificio di mattoni rossi,contornato da aiuole fiorite ;l'interno di marmi lucenti mette un po in soggezione il viaggiatore occasionale,la biglietteria con la finestrella che mostra l'impiegato che consulta orari e rilascia biglietti per ogni destinazione dal paese successivo alle capitali del mondo; c'è una piccola edicola,rifornita di ogni cosa oltre riviste e giornali possa necessitare al viaggiatore,perfino spazzolino e dentifricio.
Nella sala d'aspetto,pulita e ordinata,sono seduti in attesa i viaggiatori;c'è un gruppo di ragazzi che riempie con il gran vociare della giovinezza l'aria immobile;sono in gita scolastica,andranno al mare e si sono organizzati per fare una grigliata in spiaggia,prima che la stagione estiva monopolizzi con ombrelloni e sedie a sdraio l'arenile,un bel falò e tanta allegria,chitarre,canzoni stonate e amori nascenti.
Aspettano il treno anche quei due signori,un uomo e una donna,che parlano fitto e ogni tanto alzano lo sguardo al tabellone degli arrivi,impazienti di vedere giungere il prossimo convoglio che riporterà loro la figlia dopo un anno trascorso all'estero per un corso di studi;consapevoli che quell'esperienza l'ha cambiata per sempre ma fiduciosi di trovare sotto la superficie almeno una parte della loro bambina,a rinsaldare il rapporto che la lontananza ha leggermente sfumato.
Il garzone del bar,con i suoi panini e le bibite,che durante la sosta in  stazione rifornisce i passeggeri in transito ,affacciati ai finestrini che allungano una  banconota in cambio del sacchetto di carta  che prontamente gli allunga.
Si avvicina alla banchina il controllore,pronto a dirigere le operazioni di discesa e salita dei passeggeri,ad assicurarsi che tutto si svolga in sicurezza e celerità.
Pronti a ripartire ?
Un fischio acuto segnala il via libera al conduttore,rimette in marcia il destino,i ragazzi verso una giornata divertente,la figlia alle cure dei genitori e tutti gli altri alle loro occupazioni;
Guardo il trenino arrancare nella prima periferia e piano acquistare velocità verso la campagna,portando con se il passato e avventurandosi nel futuro.
Spettatori e viandanti uniti dal ritmico incedere sulle rotaie....

mercoledì 15 febbraio 2012

Momenti di gloria

Capita anche a voi di sentirvi particolarmente in forma,presenti e ricettivi senza un motivo particolare ?
Oggi è un giorno di quelli che tutto sembra facile,tutto è gradevole e niente assolutamente niente può andare storto.
Ne faccio tesoro,metto in dispensa un po di energia positiva per il futuro e non lascio che nessuno l'offuschi,non oggi.E la voglio dividere con voi,riscaldarvi il cuore con una carezza dolce,una parola serena che vi possa lenire le fatiche del vivere,le arrabbiature sul lavoro e vi aiuti a vedere il futuro a colori.
Forse dipende dall'ancestrale istinto che riconosce i segnali dell'imminente bella stagione;chissà se siamo ancora abbastanza animaleschi da avere conservato questa funzione,spero di sì.
Oppure una spiegazione possibile di quest'ottimismo compulsivo può risiedere nella convinzione che il pensiero positivo aiuta e incentiva la riuscita dei nostri progetti,insomma una mano in più.
Datevi le spiegazioni che vi piacciono,l'importante è condividere questa linfa rivitalizzante che ogni tanto possiamo chiamare ottimismo.
Oggi vi dono la mia.

martedì 14 febbraio 2012

Rituali

Nell'illusione della nostra presunta modernità ci ritroviamo ciclicamente ad officiare messe pagane,rituali tribali cui non sappiamo rinunciare.
Anche il più feroce dei detrattori non sfugge alla regola,non scritta,sancita dall'industria discografica e dalla stampa gossippara; questa sera,cadesse il mondo la prima mezz'ora del Festival di Sanremo non se la perde nessuno,anche perchè come fai a criticare abiti,canzoni,l'addobbo,i conduttori e le partner femminili se non butti l'occhio e resti sintonizzato almeno un po ???
Naturalmente la mattina successiva nessuno ammetterà di avere visto Sanremo,nemmeno sotto tortura,perchè non giova ,come fai a passare per raffinato intellettuale se confessi una tale caduta di stile.
Eppure,ognuno di noi ha almeno una canzone sanremese nel cuore,certo "Azzurro " non è chic come i "Notturni"di Chopin,o "Fin che la barca va "è meno trendy di "Mondo nuovo " di Dvorak, ma non mi vedo a fischiettare sotto la doccia "Una notte sul Monte Calvo ".
Confessate che ,senza Sanremo,mancherebbe un pezzetto di identità nazionale,
non facciamo i furbi,l'Italia è questo !
Lo spettacolo è la nostra vocazione,sappiamo rendere tutto spettacolare,la cucina,il paesaggio,l'arte....tutto.
Allora godiamoci il momento,divertiamoci a  spulciare i testi delle canzoni,stronchiamo gli interpreti stonati.
Una raccomandazione,questa sera davanti al video,abito lungo,vi ricordo che abbiamo un posto in prima fila....

lunedì 13 febbraio 2012

Ci risiamo.....Giovanardi......

Non ci riesce proprio,non ce la fa ; una stupidata a scadenza più o meno fissa gli scappa fuori da quella bocca sottile.
Mio nonno aveva una teoria,per nulla scientifica ma pare accreditarsi,che bisogna diffidare delle persone con le labbra sottili,mentirebbero sistematicamente.
L'ultima  sparata sui baci fra donne è da antologia della comicità se non fosse che lui pensa sul serio che sia offensivo.
Allora Giovanardi,è più raffinato e non reca offesa alla sua morale beghina sputarsi negli occhi,o meglio una bella scazzottata magari con coltellata finale stile film anni 70 ?
Mi spieghi,con parole sue,perchè mi dovrei sentire offesa da un bacio ?
Perchè è fra donne ?
Sinceramente è ora di finirla,io e lei siamo eterosessuali;altri no.Punto.
Chi sono io e chi è lei per stabilire che commettono un errore ,quando non siano addirittura depravati e contro natura ?
Non attribuirò questa mentalità ottusa all'educazione cattolica,ci sono tanti cattolici che non confondono gli insegnamenti cristiani con la vita vissuta,non umiliano la loro religione con il ricatto di ben-pensanti Torquemada .
Il mio timore,qualcosa più di un sospetto è che lei sia fortemente disorientato e che ritrovi la sua strada solo mettendo dei rigidi paletti fra lei e la sessualità;non ha risolto dei dubbi adolescenziali e non ha il coraggio di rimettersi in discussione.
Provi,è un consiglio che le offro,a vivere l'omosessualità in modo meno morboso e vedrà che i sentimenti sono gli stessi,che non ci sono torbidi amplessi ma che  c'è amore,che il sesso ha lo stesso ruolo e peso che ha per me e per lei...non è tutto sporco come lei da a intendere.
E' lei che diventa pornografico e offensivo della morale quando mette sullo stesso piano omosessulità e depravazione,si dia una regolata ;se non ti piace il caffè non lo bevi,ma non chiudi i bar.........
Dai Giova,puoi farcela anche tu a capire che la libertà di tutti è ricchezza del genere umano.

domenica 12 febbraio 2012

Il nostro punto debole

Ci sono momenti in cui mettiamo a nudo le nostre fragilità,rendiamo partecipi tutti dei nostri bisogni e delle aspettative.Ma quelli sono sorprendentemente attimi di forza,ci sentiamo talmente invulnerabili da confessare una mancanza,una richiesta d'aiuto mascherata con inconsapevole leggerezza.
Meno facilmente denunciamo la solitudine che diventa un macigno intollerabile,che ci marchia a fuoco;in questa società dell'apparenza essere costretti ad urlare perchè qualcuno ti ascolti davvero.
Le pagine patinate delle riviste di mezzo mondo ti sbattono in faccia la tua inadeguatezza sia nel fisico che nell'approccio alla vita,che a tutti i costi vorrebbero vuota e sciocca,che ti costa fatica e conflitti interiori.
In questa confusione di ruoli,in questo attorcigliarsi di pensieri,sentirsi soli è inaccettabile ,troppo pesante per una fragile donna che ha conosciuto solo un  modo di vivere,quello che recita "Show must go on".
Ora lo spettacolo è finito!
Troppo presto,troppo in fretta,piccola farfalla con le ali di cera,bruciate al calore dei riflettori.
E' facile adesso giudicare,condannare o stupirsi.
Forse hai chiesto aiuto e non hai trovato nessuno.....ora sono milioni che ti commemorano...come suona ufficiale e fredda questa parola.
Non sono brava nei saluti,questo solo per dire addio a una donna che ha pagato un prezzo altissimo per la bellezza e il successo.
Nessuna donna accetti questo ,urlate la vostra solitudine,finchè afone troverete chi ascolta.......
.....a Whitney Houston,una donna.

sabato 11 febbraio 2012

Le mie vacanze estive

Nei miei ricordi di bambina sono scolpite le immagini delle vacanze estive.
A causa del lavoro dei miei genitori e delle condizioni finanziarie non certo invidiabili ,l'unica possibilità di passare qualche giorno al mare era andare in colonia con il patrocinio del Comune.
Fin dai preparativi capivi che l'organizzazione dell'ospitalità era di stampo militaresco;come dimenticare i numerini di stoffa che mamma attaccava a tutto il tuo corredo di biancheria che permetteva un'identificazione sicura di canottiere ,mutande e costumi da bagno.
Il mattino della partenza,levataccia fantozziana e via,accompagnati dai genitori alla partenza del pullman  che terrorizzati dalla possibilità di un pianto a dirotto dei pargoli cercavano di convincerti che sarebbero venuti presto a trovarti,già la domenica successiva.A te non importava,troppo presa dalla novità e con quel piccolo brivido che l'imminente avventura prometteva .
Partenza,un modesto viaggio di tre ore scarse ed eccoci:la colonia;fabbricato stile scuola del fascio,squadrato,funzionale e zero concessioni alla fantasia.La magia era nel parco che si estendeva sul retro,fino alla pineta,profumata di resina,con i sentieri cosparsi di aghi di pino marittimo così spessi che era come camminare silenziosamente sulla moquette.
Solo per questo valeva la pena di essere lì;ancora non avevo esplorato il parco dove con mia grande gioia scovai una casa sull'albero degna del miglior Stevenson;era grande tanto da poter ospitare una decina di bambini ,poco più avanti nascosto fra gli alberi la ricostruzione della prua di un vascello con il suo castello e il ponte di comando......era gioia allo stato puro essere lì e giocare come non avresti mai fatto nel cortile di casa.
Manca la ciliegina sulla torta,sulla destra del complesso un campo di atletica,con tanto di pedane del salto in lungo.....
Non vorrei ferire i miei genitori ma se mi volete lasciare qui per tutta l'estate per me va bene !!!!
Dimenticate le militaresche file per lavarsi le mani,per mangiare,per ritirare la biancheria lavata,insomma la fila per tutto,perdonata e assolta dalle meraviglie dei divertimenti  che avevi a disposizione.
Il prossimo anno voglio essere ancora qui con i miei nuovi amici e sfidarli a chi salta più lontano o chi vince a calcio balilla.
Ho frequentato sempre poco la spiaggia,il minimo obbligatorio,avevo altro da fare e bene ho fatto,tornassi indietro sarei ancora sull'albero a giocare ai pirati,con tanto di benda sull'occhio.

venerdì 10 febbraio 2012

Brutto....?? A chi....?

A....cosa ?? Definire la bellezza o il suo contrario è impresa titanica.Proviamo a definire qualche traccia.
Quando è vera, la bellezza ti colpisce come un pugno nello stomaco,ti lascia senza fiato e ti investe permeando i tuoi sensi di emozioni senza nome.
Può essere la bellezza della poesia,che ci dedicammo per sancire il nostro amore;oppure la musica che con la melodia che ti solletica le orecchie ti trascina in un mondo di  vibrazioni e ritmi,struggenti o tribali che martellano e scandiscono i movimenti della danza.
Anche il teatro con i suoi personaggi che tanto somigliano a persone,tutti archetipi della nostra profonda "umanità".Siamo tutti Otello,gelosi dei beni e del bene;siamo tutti Amleto,in rivolta contro la ragion di Stato e per questo disposto a estreme reazioni;o buffi giullari che con allegria strizzano l'occhio al potente di turno,sbeffeggiandolo con mordacia.
Anche questa è bellezza per la varietà di argomenti e le tante sfaccettature che ci propone
Trascurata nella nostra epoca credo sia la scultura che vive solo dei grandi classici e si è trasformata in design,in street-art,in atelier sperimentali confinati all'interno di mostre mal frequentate dalle solite persone,pìù intente a tranciare artisti ,con giudizi senza appello che con intenzione di confronto con essi.
La letteratura non si discute,grazie a Dio,c'è ne per tutti i gusti ;libri che ti hanno aiutato a tracciare il tuo percorso di vita,che ti sono stati vicino come amanti sapienti e povero chi si è perso tutto questo.
Ultimamente ho un nuovo,sterminato amore per la fotografia che mi vede in veste di curiosa spettatrice senza conoscenze tecniche ma solo metro di giudizio è la sensazione che a pelle mi trasmettono le immagini con un debole dichiarato per il bianco e nero che trovo geniale nelle sue applicazioni.
Bellezza quindi a braccetto con l'arte,qualunque sia la preferita,bellezza occasione di piacere,bellezza che trascina nel vortice delle emozioni che vissuta con un pizzico di incoscienza ti risarcisce di momenti tristi e vuoti,di brutte esperienze e orrendi avvenimenti.

giovedì 9 febbraio 2012

Pomeriggio in attesa....

Aspettando la prevista nuova perturbazione che seminerà venti gelidi,metri di neve e difficoltà di ogni genere vorrei fare alcune considerazioni sull'argomento.
Banale ma spontaneo,è inverno; perchè meravigliarsi se il tempo è brutto e freddo ?? l'eccezionalità sarebbero temperature miti e fiorellini in giardino !
Dopo il caos che si è creato nella recente ondata di gelo,tutti si sono prodigati a criticare e pochi,ancora una volta si sono attivati a cercare soluzioni percorribili.
Nel suo piccolo,modo di dire irritante,il mio comune,sindaco in primis,hanno stretto accordi con i volontari di Lega Ambiente per disporre di spalatori in appoggio agli anziani soli,anzichè abbandonarli a se stessi o alla buona volontà dei vicini di casa.Per ospitare un numero superiore alla media di persone in difficoltà,quali senzatetto o immigrati irregolari che abitualmente di notte si rifugiano in casolari abbandonati,di cui la nostra campagna è ricca,tramite la Caritas e con la collaborazione dei parroci si sono aggiunti trecento posti letto in più,al caldo e con un pasto caldo assicurato.
Sono le prime cose che mi vengono in mente ma testimoniano che con la volontà e l'esempio si mettono in atto strategie significative,senza aspettare che siano il governo o la Protezione Civile adettarci l'agenda degli interventi.
Il piano per intervenire sull'emergenza si studia prima,non all'ultimo minuto,con soluzioni raffazzonate e precarie;devo amaramente constatare un'ovvietà cioè che non abbiamo la cultura della prevenzione,così nella vita quotidiana delle città come nel lavoro come purtroppo stanno a testimoniare le numerose morti bianche;cosa abbiano di bianco,qualcuno lo spieghi !!!
Vedremo se le polemiche saranno servite a parare ,almeno nell'immediato,gli affondi del Generale Inverno ,o se fra poche ore ci ritroveremo a inondare di improperi inetti e incapaci amministratori che pensano che fare il sindaco o l'assessore significhi solo tagli di nastri alle inaugurazioni e foto ricordo con le delegazioni in visita.Vedremo.

mercoledì 8 febbraio 2012

La bambina con il cappotto rosa

Era il 1965,l'autunno con i suoi colori caldi,i rossi intensi della vigna,i gialli dell'erba che si seccava alle prime brine,stava salutando l'estate e aspettava l'inverno sferzante e gelido,il vento colore del ghiaccio e il cielo colore del piombo.
Dal primo giorno di scuola erano cambiate molte cose;a scuola ci si andava da soli o con un'amico,a piedi con la cartella ,l'ombrello se pioveva e tanta spensieratezza.
Misteriosamente l'edificio scolastico non era mai vicino,la scuola era a più di tre chilometri di distanza che fatti due volte al giorno contribuivano a mantenere una forma fisica invidiabile.
Quando venne l'inverno,quello serio,con neve al ginocchio e temperature sottozero,la mamma le fece indossare il cappottino rosa,fatto da lei,con il collo di castorino,unico lusso concesso,stivali di gomma calzati con due paia di calzettoni,guanti a manopola e berettino con pom-pom .Pronti ad affrontare le intemperie,senza accampare scuse per  saltare le lezioni.
Fatto onore all'impegno scolastico il ritorno a casa era spensierato,ennesima occasione di gioco,con tutta quella neve ci si poteva sbizzarrire,fra pallate,pupazzi,slalom improvvisati e si perdeva la cognizione del tempo,arrivando a casa in ritardo che nessuno avrebbe sanzionato,tanto lo sapevano che sarebbe andata così,inzuppati e con le guance rosse per il freddo
Era naturale che fosse così,che quelli fossero i ritmi ,nessuno si preoccupava oltre misura di rischi,malintenzionati o incidenti.
Un altro mondo ? No era il nostro mondo,cosa sia successo dopo nessuno lo sa,ma ci ritroviamo ad avere paura anche delle ombre.
Vorrei avere ancora quel cappottino rosa,a ricordarmi l'infanzia,sicuramente essenziale ma non povera.Ricca di vita,quella che vale la pena vivere.

sabato 4 febbraio 2012

Benvenuti,amici vecchi e nuovi

Benvenuti a tutti; in questa mia avventura di novella internauta non bastano 140 caratteri di Twitter,primo amore,ne le poche righe di saluto di Google+ per ringraziare singolarmente le persone che fanno un pezzetto del cammino con me.
Ognuno di voi mi regala una parte del suo tempo,e io a voi,chi mi fa viaggiare per il mondo e le genti con foto di costume,chi apre gli spazi della fantasia,del paesaggio o del particolare;chi è un mago del bianco e nero che trovo interessantissimo,chi stupisce con la grafica ,insomma un livello elevato in materia di arte visiva.
Altri mi forniscono notizie su cui riflettere,da condividere o da commentare,sempre preziose e formative del sapere ,da approfondire o documentare.Le attività che si possono svolgere insieme ,anche a distanza,sono innumerevoli e molto stimolanti ,una scoperta per me  che fino a poco tempo fa non avrei dato per scontato anzi ero molto scettica sul tema.
Bene,come disse quel tale,solo i cretini non cambiano idea,e sono ben felice di ricredermi
Grazie a tutti,un abbraccio e un invito a commentare,discutere,confrontarci su tutti i temi che la vita ci offre,ciao amici .

venerdì 3 febbraio 2012

Gatti,imprevedibili amici.

Amici,si! Visto il gelo che attanaglia le nostre vite in questi giorni,mi sono ulteriormente attrezzata,mentre scrivo ho messo sotto i piedi un tappetino ripiegato per isolarmi dal pavimento.Bell'idea direte voi,eh si,l'ha pensato anche Pippo,il micio di casa,che si è insediato subito al centro lasciandomi come appoggio due angolini laterali,per cui devo tenere le gambe a x se non voglio mettergli i piedi addosso.Ora,non che fosse al gelo prima,anzi era spalmato sul termosifone dove passa ore a guardare il giardino e in particolare gli uccellini e sono tanti che vengono a beccare il mangime che dispenso per aiutarli a  superare la nevicata.Generosamente ha disdegnato il suo passatempo preferito per stare a miei piedi,vicino come solo un vero amico può fare.
Miciottone ciccioso e ronfante,sento le fusa e vedo il musino rivolto verso me,"posso star qui ?"certo che si; non si scacciano gli amici,si accolgono a meglio,un grattino sulla gola ppprrr,e ti sei giocata un pezzo di cuore....ma questo è successo tanto tempo fa.

mercoledì 1 febbraio 2012

Paese dei campanelli

Pare proprio il paese dei campanelli il nostro;sto seguendo una diretta speciale di Telereggio,emittente locale molto sensibile a fornire un servizio di pubblica utilità e stanno ricevendo telefonate demenziali a proposito dell'emergenza neve.
Già chiamarla emergenza mi sembra esagerato,è nevicato,punto.Visto che non abitiamo ai caraibi ma in pianura padana,con buona pace della Lega,il clima è sempre stato caratterizzato da estati torride e inverni rigidi.
Di conseguenza la popolazione è attrezzata a queste evenienze;è perfettamente inutile tirare in ballo il fatto che se paghi le tasse hai diritto a servizi comunali che in questo momento sono garantiti a tutti ma senza pretendere che ti vengano a pulire anche sotto lo zerbino.
Il sindaco aveva preavvisato che si sarebbe configurata questa situazione,già quest'autunno,ben sapendo che i tagli della finanziaria avrebbero abbassato la scure anche su questi servizi e aveva richiesto la collaborazione dei cittadini,che puntualmente è stata solo parziale.Davvero dobbiamo sempre pretendere e mai essere noi a dare una mano ?Il mio vicino di casa,sapendo che non posso fare come voglio mi ha addirittura tolto la neve 
dalla macchina e aperto il passaggio del vialetto pedonale,gli anni scorsi lui ed io essendo solitamente i più liberi  da impegni davamo una mano a tutti,siamo sette famiglie,chi con bimbi piccoli,chi anziani che non è il caso che escano di casa per spalare,insomma senza tante storie ci si aiuta;Allora perchè non farlo su più ampia scala,pare brutto?? E' sicuramente una questione di civiltà,cerchiamo di essere all'altezza di quella pretesa superiorità che sbandieriamo ad ogni occasione.Tutti,anche se paghiamo le tasse!!