benvenuti

I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

venerdì 30 novembre 2012

...PER DIRLA TUTTA ... CON ME OCCORRE TANTA PAZIENZA

Decisamente !
...distratta quanto basta  appena  un pizzico...sbadata...
chi mi conosce sorride e pensa......questa è davvero matta...
chi non mi conosce risparmi la fatica ,  le mie credenziali sono scarse  ma testimoniano le mie temporanee inaffidabilità .
Vi racconto l'ultima perla di questa lunga collana di figure da peracottaia !
Ero in auto di ritorno verso casa  , naturalmente musica a palla e testa da un'altra parte ,indovinate a chi stavo pensando... quando all'ultimo momento mi sono accorta che il semaforo arrossiva con pudore ...oh , occhio Ross...inchiodaaaa...dal sedile posteriore è iniziata la cascata degli oggetti...l'ombrello che non uso mai perchè preferisco usare il cappello , la carpetta dove custodisco le locandine da affiggere e naturalmente la mia borsetta che è finita a testa in giù , ovviamente era aperta.
Ora le donne lo sanno , voi maschietti pensate alle borsette delle vostre compagne e ditemi se sbaglio.
Breve elenco degli oggetti reperibili  :
 Portafoglio modello "ci starebbe anche la Banca d Italia ", portamonete per gli spicciolini , penna , occhiali di scorta perchè se disgraziatamente rompessi quelli che indosso torno a casa con il cane guida , agenda formato A4 , astuccio contenente eterogenei ammennicoli raccolti negli anni tipo " cavalieri e graffette , punti metallici per la cucitrice che però è a casa sulla scrivania , rotolo di scotch da brava previdente volontaria " posso attaccare un manifesto ? " rossetto , chiavi di casa mia , blocchetto di post-it , fazzoletti di carta ,tre pacchetti e non sono raffreddata immaginatevi se lo fossi , il volantino delle prossime offerte del supermercato ,confezione di salviettine rinfrescanti , due bustine di zucchero , ho la pressione bassa  specchietto senza allodole , come pollastra basto io , pettine e portacipria per improbabili ritocchi ,un accendino ricordo di una vita fa  una cannuccia ...e questa come mai è qua ?
Bene , tutto questo bazar rotolato fra i sedili e riposto nella borsa...mi manca qualcosa ma cosa ? Accipicchia ma il cellulare l'ho già messo dentro ? 
E rovesciare nuovamente il contenuto sul sedile , fruga , chi cerca trova...
macchè  ; non può essere volato via, sotto i sedili non c'è...tirali avanti e guarda meglio...venti minuti di ricerche e finalmente mia madre dalla finestra 
- Ross , ma cosa hai perso ?-
-Solo il cellulare , son già morta !-
- Guarda che stamattina l'hai messo in carica e sei uscita senza -

Quando dico che con me ci vuol pazienza è solo l'inizio !

mercoledì 28 novembre 2012

NON MI PIACEVANO LE BAMBOLE...

...non mi sono mai piaciute le bambole di plastica
senza  un'anima  
 fatte in serie 
rigide e con le gambe storte 
 le  tocchi e non senti nulla 

 le annusi ...
 ... lo stesso odore della nebbia ...

Preferivo quelle che la nonna  faceva con la lana , con due bottoni al posto degli occhi  una cascata di fili gialli per capelli e le gambe a penzoloni sul divano , che avevano il profumo di un pomeriggio d'inverno e di castagne .

Ho sempre amato usare le mani e la fantasia 
 tracciavo una bimba sulla carta la ritagliavo e sempre di carta  disegnavo i vestiti e gli accessori da sovrapporre , da cambiare frequentemente come fosse una sfilata di moda.

Una delle mie più grandi passioni erano i mattoncini Lego,merce di scambio con mia madre come fosse denaro contante ...la mia  "paghetta ".
- Vengo in centro se mi compri quelli con le finestre e la porta d'ingresso,che voglio costruire una casa -

Diventarono di moda
  per fortuna
 i detersivi nei fustini che rigorosamente rivestivo di carta di giornali o ritagli di stoffa ,scarti del lavoro di mia madre , allora giovane sposa e sarta e disordinatamente vi riponevo i miei semplici giocattoli , pronta a rovesciarne uno a caso per vedere...aiuto ! 

 dove sono i gessetti ? ...e la lavagna ?

 e i binari del trenino ...dove ho messo la locomotiva ? 

Sono stata una bambina fortunata...
 avevo una stanza tutta mia 
 che ricordo nitidamente colorata e allegra 
quasi mai  ordinata 
 così come sono le idee alla rinfusa
 come i desideri 
quando sono veri .

Vorrei essere ancora lì, seduta sul tappeto
 al centro della fantasia  
dove sbuffa un trenino nella galleria dei ricordi 
tenendo stretta al petto
la mia povera bambola di pezza 
 che stracciata conservo ancora .













lunedì 26 novembre 2012

PAROLE MALEDETTE

Nessuno mai  le pronunci...
ignorando  l'esistenza e il significato

sono tante
 quasi un vocabolario intero
...scritto  nelle pagine  della vita...

...di tutte

addio

... è la più spaventosa

definitivo e irreversibile
 non si torna  indietro 
non si fa inversione sull' autostrada della vita...

addio è come un divieto di sosta 
prolungato all'infinito

fino a quando
meno amaro sarà il ricordo

fino a quando 
addio
sarà solo un parola maledetta ...

maledetto addio


ti maledico !