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I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

lunedì 5 marzo 2012

Una bambina imperfetta

Non sarebbe onesto se di me non vi raccontassi anche il lato "Gianburrasca".
A mia discolpa solo un fatto,che allora i genitori non avevano le fobie odierne,fortuna mia.
Come suonava la campanella del fine lezioni,parlo delle elementari,via di corsa a casa,distante un paio di chilometri,a piedi o con la bici nella bella stagione!
Pranzo ingoiato con la fionda ,sbirciatina ai compiti velocissima e giù,in cortile.
La banda era già al completo,ora si trattava solo di decidere come far passare il pomeriggio.
Premetto che ho sempre avuto più amici maschi che femmine,anche perchè allora le femminucce erano noiose come la varicella,attentissime a non sporcarsi o spettinarsi che poi la mamma le sgridava !
Come fai a giocare in un prato o sulle rive di un torrente senza sporcarti ?
Non era per me e nemmeno per la mia amica Evangelina ,chissà dove sarà ora,con Marco,Roberto,Maurizio e  Daniele eravamo una banda di incoscienti,davvero! 
Facevamo della roba da chiodi,come si dice,tipo andare lungo il canale fino alla chiusa e buttarci a piombo nell'acqua per vedere se si toccava.
Sempre nel torrentello delle "Acque Chiare",fare lo scivolo nella corrente a chi arriva più lontano,o raccogliere in una buca dove ristagnava l'acqua i girini,una bella busta di plastica e di corsa andare a metterli nella vasca da bagno della mamma dell'Evangelina,perchè volevamo vedere la metamorfosi in rane !!
Se tendo l'orecchio sento ancora le urla quando ci ha scoperto !
Ancora,bimbi poveri ma industriosi,salire nei cantieri in costruzione e lanciarsi dal secondo o terzo piano su un mucchio di sabbia per fare le "olimpiadi " di salto in basso.
Accatastare un po di legnetti e carta e fare le caldarroste in compagnia......
Ricordo che una volta scattò l'allarme ricerca,non mi trovavano più....ero andata in bici a trovare una mia compagna di scuola,peccato che abitava a cinque chilometri di distanza,in campagna e io ho perso la cognizione del tempo fra conigli,mucche e fieno appena tagliato.
Ora ci sono i telefonini,bimbi non vi invidio,nessuno vi restituisce il gusto per l'avventura che perdete.
Allora ,prima o poi arrivavi a casa,se l'avevi fatta proprio grossa incappavi nella classica sgridata della mamma e nella fatidica frase "quando torna tuo padre...";tempo che tornasse era già rientrato l'allarme e la paura e il mondo tornava a sorridere,come me quando ci ripenso .
Non ho nessun rimpianto,nessun rimorso,ho fatto tante marachelle....e le rifarei tutte !!!

Bellezza

La parte migliore di noi cerca,disperatamente la bellezza del mondo.
La cerca in un bel dipinto,in un opera letteraria,nella natura stessa,nella musica, in ogni manifestazione del genio che si esalta davanti al bello.
Mi piace pensare che le persone che amano osservare i particolari e ne hanno gratificazione,siano i migliori fra noi;che il fatto stesso di cercare la bellezza nel quotidiano faccia di loro moderni eroi,paladini in lotta con la volgarità .
Si rallenta il passo per ammirare una bella scultura,ti fermi incantata davanti un bel dipinto,con un bel libro metti in discussione le tue convinzioni o trovi nuovi punti di vista su cui ragionare e leggendo una poesia capita che la voce ,per un attimo si incrini,tanto è il coinvolgimento dei sensi.
Se siamo capaci di questo,come si spiegano le nostre bassezze,le cattiverie,i crimini che commettiamo in ogni momento ?.
La nostra animalità da sola non basta a spiegare tanta malvagità che tutti noi abbiamo in misura minore o maggiore,non è l'unica spiegazione;secondo me è l'atavica insicurezza che ci caratterizza dalla notte dei tempi,dai primi incerti passi in posizione eretta allo studio degli spazi siderali senza discontinuità,senza interruzioni.
E' la paura fottuta che la sensibilità venga scambiata per arrendevolezza,che l'incantamento dei sensi passi per carenza di reattività,è solo fottutissima paura di sembrare fragili.
Se fosse il contrario ? Se il coraggio di dire basta a tutte le bruttezze fosse riconosciuto più che la brutalità dei luoghi comuni ?
Abbiamo paura dei nostri migliori sentimenti,non solo,li declassiamo accorpandoli a momenti di scarsa capacità di analisi,all'innamoramento,a un lutto,a tutti quei momenti che ci trovano con il cuore messo a nudo ,che nessuna menzogna potrà mai coprire,celare allo sguardo degli altri o di noi stessi.
Ecco perchè i miei eroi sono quelle persone che difendono,divulgano la bellezza senza curarsi di chi sbeffeggia;non hanno paura della paura,ci convivono e così facendo la superano,anche per chi nega e preferisce vivere nella mediocre,perbenista mentalità del così va il mondo.
Ciao a tutti ,burattinai e burattini della commedia della vita.

domenica 4 marzo 2012

Siamo un popolo o una massa ?

Non è una domandina semplice semplice come in apparenza sembrerebbe,la distanza fra le due cose è smisurata.
Una massa non si consulta,non se ne richiede il parere,la si prevarica e si continua a fare ciò che si vuole senza pudore,senza timore di rimostranze.
Un popolo lo si amministra ma solo con il suo consenso,tenendo in dovuta considerazione l'opinione e il giudizio che esso esprime.
La massa la ammaestri come animali al circo,ogni tanto un contentino e salteranno a comando;al popolo le cose le devi spiegare e bene ,allora forse ti appoggerà.
Ieri mi sono sentita molto "massa";trattata come una bambina deficente da una delle maggiori istituzioni che un paese democratico abbia,il ministero degli Esteri, che mi dovrebbe  rappresentare nel mondo.
Mi sto chiaramente riferendo alla notizia trapelata in mattinata dell'avvenuta liberazione di Rossella Urru,rimpallata dal web alle agenzie giornalistiche,da tutti i media e da noi gente normale che chiede all'amico "Sai qualcosa ?".
In questo contesto che ancora si trascina la Farnesina non è riuscita a mettere insieme una spiegazione un po più articolata di un semplice "Non c'è niente di ufficiale".
Sono,siamo abbastanza disincantati da sapere che in questi casi il lavoro di intelligence è determinante,che ha bisogno di silenzio e di tranquillità intorno per non compromettere la vita dell'ostaggio,lo sappiamo benissimo,proprio perchè non siamo bambini.
Sappiamo che un prezzo,che sia denaro o politico,che sia un riscatto o lo scambio con qualche terrorista,un prezzo lo dovremo pagare;non ci scandalizza e quindi non dovete nasconderlo non ad un popolo.
Le favolette raccontatele alla massa,a noi popolo dite la verità.
C'è stata una fuga di notizie prematura ?
Diversamente,la notizia è stata fatta trapelare ad arte per smuovere qualche ingranaggio ?
Avete provato a lanciare un sasso nello stagno per muovere le acque sotto la pressione dell'opinione pubblica ?
Tante le ipotesi possibili; solo che dopo che avete o meno sortito un risultato sarebbe una dimostrazione di fiducia informarci,basta un breve comunicato a spiegare l'azione e l'intento.
Il no comment va bene per le starlette di Hollywood,non per un popolo che attende trepidante di conoscere il destino di una ragazza come noi,come la figlia che non abbiamo,come un essere umano che manca all'appello.
Da chi mi governa voglio una risposta,non una rassicurazione .
Spero facciano tesoro dell'esperienza,alla luce di tante proteste di persone indigate,una parola tornata di moda,ci sarà un perchè !
Voglio sentirmi popolo,non massa.