benvenuti

I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

domenica 27 gennaio 2013

CON IL GELO NELLE VENE

Naturalmente sono troppo giovane per avere vissuto la shoa, il fascismo , le leggi razziali , i rastrellamenti e le fucilazioni dei partigiani , gli eccidi di persone la cui unica colpa era di pensare diversamente , di non omologarsi nei cliché .
Fortunatamente , a casa mia si è sempre parlato molto e di tutto e questo insegna tanto , è più formativo di qualunque facoltà universitaria possiate frequentare.
Cominciando da mio bisnonno , manganellato dai fascisti perchè socialista .
Non volle mai iscriversi al partito fascista e questo gli costò dieci anni di notti su una sedia non potendo più sdraiarsi sulla schiena.
Sua figlia, mitragliata in treno perchè era una staffetta partigiana.Anni 23.
Mio nonno Filippo, prigioniero in Germania, condannato a lavorare in miniera, per pranzo zuppa di barbabietole e due patate, avvisò la moglie di dove si trovava grazie ad una cartolina rispedita dalla Croce Rossa mentre già varcava il confine; riuscì a tornare ma contrasse una malattia per cui furono costretti ad amputargli le gambe,morì a 51 anni e fu il mio miglior maestro.
Mentre il nonno paterno,in città ospitava in casa il comando partigiano e a fronte c'era il presidio tedesco,bel fegato !
E le donne ? Una in risaia e una lavandaia per riuscire se non a sfamare a dare un minimo di sostentamento alla famiglia.
le radici della mia famiglia affondano in queste persone, in questi esempi di moralità e correttezza, certo non hanno mai beneficiato di una vita facile,non sono mai scesi a compromessi ne venuti a patti con la propria coscienza.
Li ringrazio ancora, quel che sono lo devo a loro.
Non dimenticate di trasmettere alle nuove generazioni quel che è stato,non lasciate che in negazionismo inventi alibi o peggio merito a chi condusse un mondo intero in un abisso di violenza , che ridusse gli esseri umani a numeri marchiati a fuoco .
Olocausto non è una parola è una ferita aperta e sanguinante
è gelo nelle vene...           

                                                ...per non dimenticare.




sabato 26 gennaio 2013

COME UN LIBRO IMPOLVERATO



... edizione economica senza pretese
   riposta in uno scaffale 
mi appoggio e scivolo 
...persa
immagino un brivido
 un tratto di matita una traccia
 un disegno astratto per copertina
una frase scritta in un fumetto 
...  lusso e saggezza
sfogliami  adagio 
  non sciupare l 'attimo che unisce
riponimi  in tasca 

costo poco
il tempo di un'occhiata 
leggendo un'altra storia
un altra vita 

la nostra 
...infinita ...e bella 









mercoledì 23 gennaio 2013

INCANTATA



  ... sai ?
 la fiducia commuove 
 incanta
sfiora mani 
 stretta cinge i polsi
solleva
sicura e certa
come rigogliosa terra
 sboccia 
fiore di una vita condivisa 
non erige inutili muri di difesa
nessun bisogno di infingimenti
certi di ritrovare i sogni regalati  
 ... resi
... è uno scrigno
dove riporre desideri
 si affida   
a chi  dedica tempo
non aspettando nulla in cambio 
a chi riesce nell ' incanto
di un sol gesto
e rassicura in un solo abbraccio
chi in una carezza 
sazia 


                                                      

lunedì 21 gennaio 2013

CHE DELUSIONE



Davvero grande 
mi sarei aspettata almeno una parola 
non importa quanto dolce 
magari nemmeno sincera 
ma non questa indifferenza.


Oggi ho appreso una lezione 
dura e vera 
nemmeno capace di chiedere 
"ti fa male?"
ci vuole impegno e interesse 

Smetto di disturbare  e vado .

sabato 19 gennaio 2013

...UN ' ALTRA ...DELLE MIE !


...entrerò mai nell'età matura ?
...come una elegante signora che sorseggia il tè
sfogliando una rivista  ?
...onestamente
 direi di no !

Tutte le storie e quindi anche questa , iniziano  da lontano
 procediamo  per ordine ...

Tre anni fa nacque un cucciolo 
frutto di un amore bello 
 bellissimo esso stesso 
creatura fortunata
 venuto al  mondo 
dove nulla manca tranne  l'eccesso...
...quale migliore regalo
a un nuovo virgulto 
di una giovane quercia 
per crescere insieme
ed invecchiare
fino ad avere gli stessi nodi 
chi le radici 
chi le dita
quercia da mettere a dimora 
nel rigoglioso parco 
delle idee e dei grandi affetti
non manca certo spazio 
spero nemmeno tempo 
ora allo scoccare di questa data 
ti anticipo di un giorno il mio regalo
 ho raccontato di te a un amico
uno scherzoso, colorato clown 
tanto gli sei piaciuto che volle conoscerti di persona
giocando con te e gli altri bimbi 
infinite le risate , la gaiezza e i sorrisi
e che dire di quella luce speciale che illumina i visi dei bimbi felici
sorpresi e incuriositi
di un mondo dove tutto è ancora possibile
che un fiore pianga o rida
dove inciampare nella fantasia è più facile che allacciarsi le scarpe

basta poco 
 basta regalare un sogno
mille e mille volte ed altre mille
ancora auguri cucciolo 
ti voglio bene .















giovedì 17 gennaio 2013

LETTERA D


Siamo arrivati alla lettera D
 personale e modesta riflessione di parole che pronunciamo spesso
a volte troppo.



 come Dominare
termine storicamente datato
appesantito dal significato che tendiamo a dare , sottintendendo che all'atto del dominio corrisponde l'umiliazione di ogni individuo che sia diverso, poco
affine , quando non sia estraneo all'altro .


come dominare i sentimenti
e muta completamente il quadro
fra sentimenti dominanti e sentimenti da dominare.
Sembra,per assurdo,che i sentimenti da dominare siano diventati troppi
e ingombranti.
Bisogna dominare la sensibilità altrimenti si viene subito iscritti al club degli emotivi; quindi nessun moto di disgusto o repulsione per uccisioni,rapine,stupri e sterili vendette 
al più un commento e cambiare velocemente argomento.

Dominate anche gli slanci d'affetto
cosa sono queste smancerie ?
Se a distanza di anni rivedete un carissimo amico , non saltategli al collo
non parlate ai duecento all'ora per l'emozione
negate
 negate sempre quel che vi scalda il cuore.

Distacco,distanza,dimenticanza...
quanto è triste 
la lettera D 

davvero tanto.

mercoledì 16 gennaio 2013

AFFETTI...A VOLTE IMPERFETTI !



...certo , fossimo perfetti 

se fossimo perfetti non avrei bisogno di dire
...ti voglio bene ...
 avvolti  in un solo abbraccio
 voglie e bisogni 
quando amare è necessario 
come sognare

se fossimo perfetti ogni volta che   
...ti amo ...
è un urlo
  un  messaggio affidato al vento 
 alla pioggia
 a quel che accade
 ...non importa
 non divide ...avvicinati solo un attimo 
 una carezza e un bacio

se fossimo perfetti 
                             non lo siamo 
  
                                              

mercoledì 9 gennaio 2013

LETTERA C...COME COMBATTERE !


C...combattere !
Cosa ? 
Tanto c'è da fare , a cominciare dai pregiudizi che ritengo siano la negazione delle idee e ovviamente del progresso , combattere per la propria vita facendo in modo che venga sempre rispettata quella degli altri .
Non è per niente facile , sempre quando occorre imporre delle scelte è latente la possibilità di recare offesa , o peggio ancora ferire .

Combattere le frasi fatte , becere e scontate che alimentano solo l'ignoranza.

                      Per fare un fosso ci vogliono due rive.

Che si adatta al contadino che nel suo realistico modo di approcciare la vita sa perfettamente quanto sia vero , se vorrà irrigare i campi e trarne frutto e scuotendo il capo penserà ...un altro fanatico di agriturismo...

Stessa frase , diversa atmosfera e luogo , fra profumo di caffè e brioches 
un bar di provincia , commentando una coppia in procinto di separarsi viene interpretata in maniera più articolata; come dire , non sapendo a quale dei coniugi attribuire con certezza  la maggiore colpa di quel triste fallimento ci si mantiene su un'ipotesi possibilista nell'uno e nell'altro senso ...

Pensa se la stessa frase fosse pronunciata ad un consiglio d'amministrazione
potrei supporre che una vitale , importantissima trattativa sia naufragata
riducendo il confronto fra gli azionisti a una stonata discordanza ...

Come combattere... e questo è solo un piccolissimo esempio
contro i pregiudizi e le frasi scontate , senza dire al contadino
che era una metafora e l'agriturismo non è snob 
ma ricerca di contatto con la natura , cosa che abbiamo perso con la nostra smania di volere essere moderni ad ogni costo.

Come combattere le comari, illuse della fedeltà dei loro mariti ,che sparlano di quello che non sanno ...la coppia dell'interno D ? ...sapessi...
Certo , ogni tanto un litigio scappa ...il loro torto è di farlo intensamente
superando i 90 decibel , soglia oltre la quale tutto il caseggiato sa che ancora una volta lei ha chiesto disponibilità e lui ha risposto...aspetta , ora c'è la partita...

Come dire a quelle rinsecchite,aride persone che la vita non è un film dove tutto finisce sempre bene  e sui titoli di coda finisce la musica , che i volti non sono come quelli degli attori , ilari ed estasiati e che "The end " non sottintenda altro che l'anticamera di un applauso , l'ultimo...

Come combattere l'incertezza , il sospetto e il malaffare, le mentalità contorte ancora peggio ...ottuse...

Come combattere chi usa le tue spalle per arrampicarsi  e pensa che ogni occasione persa è una cifra in meno sul conto corrente...

Forse più che combattere
occorre ribattere...sempre !

sabato 5 gennaio 2013

ALLERTA ...ALLARME ROSSO !!!


L'allarme comincia a diffondersi nel tardo pomeriggio di ieri
si aprano le danze e rulli il tamtam delle telefonate.
-Ciao Ross, sono la Monia avrei bisogno di un piacere grande grande -
Premesso che per me Marco e Monia non sono mai stati i miei titolari ma persone con cui ho condiviso un progetto e a costo di sembrare immodesta , ci siamo riusciti.
Breve inciso ,hanno ora quarantanni o poco più  a dimostrazione del fatto che i giovani sono in gamba anzi in gamba ci nascono , chiusa parentesi !
 Per loro non sono mai stata una sottoposta ma motore di un gruppo coeso e solidale e questo è valore aggiunto alla professionalità di tutti ,nessuno si senta escluso.
E' successo che al banco dei freschi di otto persone , sei le ha stese l'influenza e quelle son mansioni che non puoi improvvisare , no di sicuro.
Ancora in sella sono rimaste Cristiana e Flavia, svelte , ordinate e sorridenti e non è poco.
-Francesca ,ciao come stanno i pupi ? so che sei a casa in maternità ma ...Houston ...abbiamo un problema...benissimo , fortuna che Lorenzo non lavori il sabato , faccia il baby sitter che abbiamo bisogno di te per qualche ora, dai che riformiamo la vecchia squadra...ok , sapevo di potere contare su di te, grazie.
E siamo già quattro...
...pensa Ross pensa...
ma certo... Monica !
-Ciao pigrona- dirlo a una che non sta ferma un secondo, un marito disoccupato , due figli e un padre con il Parkinson , se non sapesse l'affetto con cui lo dico ci metterebbe meno di un secondo a mandarmi a fare ...un giro.
Spiegata la situazione nessun problema a rendersi disponibile , per una volta non avrò scrupolo ad affidare a mia madre questa famiglia difficile e pesante.
-Ross , chiamo io la Betty , poi ti dico , ma vedrai che è più si che no-
OK ! OK! OK !
Monia e Marco il lavoro d'ufficio lo faranno questa sera dopo la chiusura
son dei nostri.
Sono eccitata , al tempo stesso mi metto in discussione ...sono passati tre anni ...chissà quante cose sono cambiate...basta dubbi hai detto ci sono e ci sarai...  le parole date sono un pegno d'onore.
Si schierino i pezzi sulla scacchiera ...scacco matto alle avversità.
Betty alla gastronomia calda e Francesca addetta a quella fredda ; non ci piove Monica ai salumi , ti disossa un prosciutto in cinque minuti , Flavia ai formaggi sia freschi che stagionati, Cristiana alla vendita in panetteria , Marco e Monia jolly a coprire i buchi.
Si va ! 
Io ?
Ho davanti a me due forni ad otto piani , uno per il salato e uno per i dolci
entrano ed escono ciabatte, panini al sesamo o al papavero, rosette di farina di patate o kalmut e baguette croccanti ,teglie di pizza farcite di ogni bene , radicchio e taleggio o verdure grigliate, margherita innondate di filante mozzarella e salatini e gnocchi semplici o farciti di prosciutto , erbazzone alla reggiana e mille altri stuzzichini  , il difficile è essere pronti a rimpiazzare subito ciò che sta finendo.
Dolci di ogni qualità , sontuoso assortimento di  mignon che saranno offerti in tavola la domenica da suocere affaccendate a sonnacchiosi generi ...mi fai un bel vassoio con tutto l'assortimento ?
...in arrivo, pronto all'uso  e infiocchettato;
 torte di ogni genere e dimensioni, diverse prenotazioni per party e feste da soddisfare e ancora e ancora.
Come ho sempre predicato ,un banco vuoto non vende , le persone tendono a pensare che non sia merce di giornata.
Mi soccorre l'esperienza perchè la fatica è tanta , acc ho perso l'allenamento
giù la testa e pedalare Ross ,  vorrai mica mollare adesso...
e non l'ho fatto ma siate certi che passare sei ore a questi ritmi non è facile.
Alle tredici è arrivato il cambio organizzato da Marco per finire in bellezza la giornata...Franck che è sempre stato il mio pupillo , Bruno ,Giulio e Andrea ...
lo facciamo noi il pomeriggio , le madri tornino dai figli e tutte a riposare...

... questo meraviglioso gruppo di persone cede il posto ai colleghi 
ora tocca a voi , buon lavoro

 noi neanche ci parliamo...basta uno sguardo
appuntamento al solito posto...
allo scarico merci dove stiamo in pace
è sabato e non son previste consegne

lo spumante l'avevo già messo al fresco...io prendo i bicchieri
ehi ,a qualcuno va qualche salatino ?
...passami un coltello che taglio qualche fetta di salame
...quasi sembra che non sia cambiato niente
come se fossero passati solo sette giorni
mentre per alcuni si è chiusa una parte della vita
e un altra , diversa ha iniziato a scorrere
lasciatemi dire però ...
...che meraviglia siamo ancora noi , siamo ancora quelle che la sera del sabato andavano al computer , in ufficio e commentavano...
oggi undicimila , quasi dodici e chiudiamo la settimana a venticinque
bravi tutti...
era questo il nostro spirito di squadra 
un patrimonio di sentimenti , sapienze e affetti che sarebbe imperdonabile andassero persi ...non sarà così
non fino a quando guardando i nostri volti stanchi
vedrò brillare d'orgoglio gli occhi...

...fiera di avere avuto il privilegio e l'onore di conoscere tante belle persone...
e di avere avuto l'opportunità di ricambiare anche se solo in minima parte
il rispetto e l'affetto ...

                                       felicemente stanca
                                                               Ross .


venerdì 4 gennaio 2013

LETTERA B COME...


...e qui hai pensato b come bacio , ci scommetto
troppo facile ; per me la b ha il suono della...bocciatura !
Ci sono molti tipi di bocciatura, la più classica è quella scolastica e ho sperimentato pure quella, anzi devo dire che l'ho ottenuta senza affanno visto che quell'anno erano più i giorni che passavo in assemblea con il Movimento Studentesco e l' allora FGCI che i giorni di frequenza a scuola.
Confesso che sulle prime la cosa mi ha bruciato parecchio ma si sa che i miei tempi per decantare le cose sono lunghi ; trascorsi tutta l'estate a fare la cameriera nel ristorante di famiglia, non per punizione imposta ma per scelta.
Volevo confrontare due mondi il sapere e il fare.
Capii che sono contigui e più affini di quanto pensavo , forse perché la ristorazione contempla e necessita di cultura , di spaziare su diversi livelli , consapevoli che in ogni gesto , in ogni gusto c'è un sapere millenario da tramandare e innovare.
Quell'anno non fu certo un anno perso, imparai a sostenere le istanze di civiltà ,interessandomi di politica , la polis appunto.
Importantissimo insegnamento riuscire a fare un lavoro di gruppo senza avere la pretesa di essere prevaricante ma cooperante.
Inizia così , su queste basi , quella che poi diventerà la mia professione.
Parte da una bocciatura una carriera fatta di soddisfazioni tanto grandi da non lasciare patire la fatica,circondata da persone che molto mi hanno dato .

Quell'anno ho cominciato a capire che persona avrei potuto essere ...qualcosa è stato fatto... ci sto ancora lavorando ...e lo farò fino a quando non verrà il momento di sparecchiare la tavola e spegnere le luci del salone delle feste .

APPUNTI



...ancora qui a rigirare la penna fra le dita ...
 ragionando di bisogni e voglie
 silenziosa ...sperando di placare un desiderio... 
il riflesso dove ci specchiammo
tracciando un tratto sulla carta
... scrivere è una pretesa , a volte un pretesto... 
uno scarabocchio che la fantasia ben conosce e ridipinge
di colori brillanti ,
 suadenti e consolanti  frasi
...questo aprirsi al mondo... mostrarsi agli altri 
è dolce consapevole e impudica ostentazione di sentimenti 
come  camminare nudi per strada 
per  stendersi vestita nel letto dell' amante
desiderando di essere spogliata e ammirata da un amore casuale 
che dimenticheremo presto ...
il tempo di un orgasmo...

             appuntalo al petto ...come un palpito del cuore

                                   prima di dimenticarci , prima di perderci.
            


                                                               




martedì 1 gennaio 2013

...BASTA UN POCO DI ZUCCHERO...


Basta davvero poco a rendere serena una giornata !
Non sono mai stata una modaiola che vive l'ultimo dell'anno sfrenatamente,mi sono sempre detta , perchè stare male per gli eccessi e non godersi tranquilla la serata ? 
A dirla tutta ,tengo molto di più a Capodanno e lo curo , oh se lo curo...
Quest'anno dispiego una tovaglia di Fiandra rosso fuoco e sopra un runner di pizzo, tranquilli ,lo scampolo di un abito da sposa recuperato da un'amica sarta,sottopiatti e stoviglie di candida porcellana; il centro tavola l'ho fatto piccolo, garbato con poche rametti di pino del giardino , tre rose e tre lunghe, sottili , eleganti candele bianche.
Bicchieri di cristallo ma non più di tre  acqua,vino rosso e spumante ; tutta roba di famiglia a costo zero.
Nei giorni scorsi passeggiando nel parco dietro casa ho raccolto qualche foglia di agrifoglio e poche bacche di pungitopo, rosse come l'amore e credete ,in me è tanto...ho sparso anche quelle su quella tavola che cominciava ad avere un aspetto gradevole e festoso...una manciata di noci perché da bambina mi raccontavano che bisognava offrire qualcosa anche agli gnomi del bosco
una di arachidi per gli scoiattoli...
...carina e allegra ...per un giorno di festa...
...cosa è meglio di  donare affetto ...
se sono riuscita nell'intento 
leggerò nei vostri occhi un sorriso...
non costa nulla se non un poco di tempo...
...basta un poco di zucchero...

                                             la vostra Mary Poppins...