benvenuti

I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

sabato 31 marzo 2012

IMPARA L ' ARTE.

Quante cose insegnò a noi giovani donne Erica Jong.
Un capolavoro "Paura di volare "dove finalmente ci riscattavamo dai luoghi comuni   sei angelo o  puttana ?
Uomo mio ,sono tutte e due
come te cerco certezze e come te perseguo il piacere.
Memorabile il suo capitolo sulla famosa scopata senza cerniera.
Parole sue che divennero mie,che sperimentai,
Avevo completamente dimenticato ,
la memoria non mi è mai stata amica
ma il mio saggio grillo parlante mi ha chiesto
che sguardi hai ? ammicchi o polverizzi ?
...e mi è fulminata nella mente quella scena di ...anni fa.
Lavoravo in un ambiente assai esclusivo
oggi si direbbe con buone frequentazioni.
Un giorno a pranzo 
ospitammo una delegazione di ministri stranieri
meglio non eccedere nei particolari.
Fra ministri,ambasciatori e portaborse
mi colpì un uomo della scorta.
Moro,il mio colore preferito
alto che non guasta
si intuivano sotto la giacca di sartoria
muscoli allenati e forti.
Due tavoli diversi,di rimpetto
lo guardai di nuovo
anche lui.
Iniziò uno scambio che le parole avrebbero sciupato
di sguardi curiosi
poi caldi
ti guardo tutto
e tu da capo a piedi fai lo stesso
che delizia questo filetto al pepe
visto che gambe?
Arrivò il dessert e il gioco culminò 
non rifuggimmo lo sguardo
per lunghi secondi non muovemmo un ciglio
sostenemmo le emozioni.
Il piacere fu reale,inteso e inatteso
poi i saluti
i convenevoli stucchevoli della diplomazia
e tu sull'uscio ti voltasti
con un sorriso 
che potrei sbagliare
ma era un complice addio
è stato bello anche per me.
Gli sguardi
non solo ammiccanti
non solo polverizzanti
sguardi di anime gemelle
incontrate una volta 
...e perse.

giovedì 29 marzo 2012

IL MIO UOMO

Per discrezione lo chiameremo Pier


Vi racconto...


..il mio uomo non è mio
non come intendete voi..per noi... è un'altra cosa.
Mio..brutta parola..
..vale per gli oggetti..
...rende schiavi...
...non vorrei mai
che avesse un dubbio
che lo pensasse.


Amare è donarsi ogni giorno
uno all'altra
con fiducia 
ridere con te
o asciugarti il pianto
come 
tu amore
mi hai insegnato a fare.


Il mio uomo non è mio
è se stesso
si dona 
voglia di amare contagiosa e allegra.


Il mio uomo non è mio
è se stesso
si abbandona
voglia di essere amato con dolcezza.


Il mio uomo non è mio
è se stesso
è passione
voglia di carezze audaci.


Il mio uomo non è mio
è se stesso
sicuro rifugio
le braccia spalancate.


Il mio uomo non è mio
è se stesso
fragile 
delicato come i suoi pensieri.


Il mio uomo non è mio
è se stesso
quando svela insicurezze
antiche
già vinte
vorrei prendergli le mani
portarle al mio petto
..senti il cuore..
come batte...
non potrebbe essere...che così..
..che per te..
..e nessun altro.


Il mio uomo non è mio
certo
...ma a volte siamo..noi
e siamo ..
uno.
                                            sei tu ,Pier.

mercoledì 28 marzo 2012

ANIME&VITE

Esistenze in bilico
precari equilibri di speranza e verità
grovigli di idee,intrecci di parole.
Paura che percorre le vene 
e pulsa nelle tempie.
Batti... batti... batti cuore
fammi sentire che ci sei
respira forte
ancora.
Macchina infernale
mostruosa 
che percorri il mio corpo senza amore
sei fredda e ripugnante
non mi vincerai.
Non sono sola
un'anima bella e leggera mi accompagna
la sento
riscaldare la mia pelle
la vedo 
lo sguardo fermo severo
ti sfida
non farle male.
Hai perso...mostro..
non ti arrendi ?
...ti vinco...
...hai un debito con me
...dammi la vita...è ancora mia.
Vittoria di anime pure e vere
..in lotta col destino..
amore ...un fiore
regalo principesco di vite piene.

martedì 27 marzo 2012

LUCI NELLA NOTTE

Soli nella notte vaghiamo
ognuno a suo modo.
Chi affonda nei  sogni
chi si perde della musica
chi si nutre di sensuali carezze.
Confesso
io adoro pigliar l'auto e via
il ritmo del motore 
i fari che sciabolano il bordo della strada
violenti
le mani sul volante sicure e pronte
come fosse una danza 
Radio accesa,
calde voci ti scortano
la notte è calda e scura
 ti avvolge
....sola ...che sollievo
ho tempo per pensare
corri strada... portami dove vuoi
Portami nelle periferie sofferte
 e laide
dove l'amore si vende per strada e si consuma su un cartone.
Bagliori di fuochi improvvisati come
il precario erotismo di donne sfruttate e svestite di niente.
Che dolore.
Un corpo creato per amare
per dare e avere gioia
per nutrire figli
e amanti.
Che dolore vederti profanata.
Addobbi di chiese sconsacrate
esibizione di pizzi neri e calze smagliate
Non voglio vedere,non voglio negare.
Lampioni che si spengono 
alba che si annuncia con un sottile lama di luce
guido piano verso casa
portami indietro
dove c'è chi mi protegge
e cura
dove scambio d'amor è unica regola.
Ho esplorato 
e son tornata.


lunedì 26 marzo 2012

VERRESTI CON ME ?

Vorrei prenderti per mano e portarti nel mondo che vorrei.
Vieni ?
Dopo l'arco  c'è una via
 dal fondo consumato da secoli di passi
 a volte lenti altre irruenti.
L'occhio cade sui muri scrostati cadenti
sui fili tesi ad asciugare modesti bucati
vecchi portoni aperti su cortili ombrosi e rinfrescanti.
Questa via è un mondo a parte
una storia orgogliosa la distingue
di popolo e miseria.
Alza lo sguardo....vedi quella loggia ?
Lì si affacciava discinta una signora che chiamarla donna mi par poco
con un seno sollevato da una mano
 offerto a chi fosse passato.
-Sali ragazzo,se paghi il prezzo di me ti sazierai -
Odori di cipria e rancidi profumi .
 Una piazzetta,tre consunti scalini
la vecchia chiesetta con il Cristo scolorito e sofferente
come  a preoccuparsi di non proteggere abbastanza questa gente
che tanto bisogno e tanto vanto aveva.
Un buio caffè ,due tavolini e uomini a fumarsi il tempo
le loro donne a farsi amare da altri
...così era .
Ora ha i colori caldi dell'Africa nera
gli aromi delle spezie d'oriente
i ritmi di cinque continenti...
..una chitarra..
....Bocca di rosa...sentirla qui ha un 'altro sapore quello della vita
vorrei stonarla insieme a te.
Avanti tre portoni ...
un rap moderno e sincopato
suona Lahi,ragazzi !
 Forza sorella..come mi saluta lui !
...e ritmi di tamburi...e danze..
ci sono anche slavi e suoni di ballate antiche
prosegui per la via....
Un ragazzo pakistano con occhi di brace appoggia il cesto pieno di fiori,stanco.
Una gazzella nera con un figlio in grembo e uno al  collo allatta il suo cucciolo fra dialetti diversi e amori universali.
Non posso star ferma...
..danza con me
vivi i ritmi della terra 
...vola
stringimi la vita e ridi 
fra noi
magia di sguardi felici e sorridenti
fra noi 
promesse d'amor profano
poi stanchi sedersi a terra..
.. appagati.
Sogno che il mondo possa diventare colorato
 come questa via antica 
vissuta dagli ultimi della terra con gioia e semplicità
 un giardino fiorito di sogni.
Per noi..
li coltivo ,li cresco rigogliosi ..
..ne faccio dono ..a te.
E sono felice.







giovedì 22 marzo 2012

PAROLE

Parole che giocano , ridono e fanno capriole
prova con me, senti che suono che ha
che bella parola...
..serenità.


Fianchi morbidi che ondeggiano 
uno-due-tre-quattro
 passi di danze di paese ,sapori di campagna e terra coltivata.
Serenità..
...distesi nel prato al calore gentile del sole in primavera
accarezzare l'erba giovane e respirare il profumo delle viole.
Serenità..
...di cieli azzurri spazzati dal vento 
 o rossi di tramonti .
Che bella parola serenità...
..con l'accento impertinente sulla à
quasi una sfida
conquistami....son qua !
Prova ,afferra  e trattieni  la serenità
puoi farne tesoro 
o dono.
Non sciuparla la serenità.







VUOTI

Questo spazio ospitava un ricordo bello e condiviso che stamattina all'alba ho cancellato,inavvertitamente.


Colpa delle lacrime che mi offuscano vista e mente
un dolore muto e pesante
agli occhi faceva buio...
...silente
...disperata compagnia.
Che vuoto....
......nemmeno l'eco del tuo battito
tempo sospeso... tempo inanimato.
Che vuoto...
Non riscriverò quanto perso
sbagliassi una parola mi suonerebbe falso.
Che vuoto...
Noi sappiamo le parole di una canzone d'amore
persa nel vortice del vento
canta insieme a me
e troviamo pace.
A poco a poco il vuoto si colma
mi hai fatto male
ti ho fatto  male anch'io
perdona dolce uomo
perdona ingenua donna
i deboli son simili , insieme sono forza.
Insieme tu ed io.





martedì 20 marzo 2012

VORREI REGALARTI

Vorrei regalarti un mazzo di fiori colorato
semplice come le viole
radioso come una margherita gialla
elegante come un tulipano
profumato come la ginestra.
Lo incarterò con carta di giornale
per fiocco un elastico,nemmeno troppo teso
lo porgerò con garbo alle tue mani
apriti alla gioia dei colori e degli aromi
Chino il capo e son felice che tu l'abbia accettato.

TU , CHE TIPO SEI ?

Ieri una persona speciale mi ha chiesto-Tu,che tipo sei ? -
Fosse stato un'altro l'argomento si esauriva con una battuta ma sei tu che vuoi saperlo e ti ho promesso -mi guardo dentro,e ti faccio un'elenco !
Ecco qua che penso,mica facile essere onesti con se stessi,ci provo dai,per te e per me.
I pregi se ci sono li vedete,i difetti sono più sfumati li ho nascosti bene,a volte non li trovo nemmeno io.
Questo è uno,sempre alleggerire,rendere il discorso più leggero non sempre è segno di affetto.L'intento è quello di aiutare ma il rischio è di non ascoltare ed è bruttissimo.
Vediamo...ah,si!
Se sono convinta delle mie ragioni le argomenterò fino a che ti convincerò per sfinimento,ritratto a tinte pastello di una rompiballe occasionale,vedi ci ricasco,alleggerisco.
E come ami ?
E qui son guai !
Amo con tutta me stessa,non mi sono mai interessate le avventure occasionali,in quello siamo abbastanza uguali;ho provato,sono sincera ma non è nelle mie corde.
Amo innamorarmi,la sensazione che da ricambiare un sguardo d'intesa e di complicità.
Mi piace talmente che non ho voluto che fosse una sola volta nella vita,ho desiderato e avuto che si ripetesse tre volte e chissà se sia finita .
Ho amato uomini meravigliosi,da chi ha trasformato la nostra adolescenza in una giovane coppia curiosa della vita, finita e non è un caso fu per colpa mia;sto bene con te ma non ho più brividi ,non ho più cose da scoprire,ho bisogno di pensare.
Sapendo vigliaccamente che era un addio camuffato anche malamente di mettere fine ad un gioco stanco.
Un giorno ho sbattuto il naso ,era più grande ;una donna di trent'anni e un uomo di quaranta sono un miscela esplosiva e sono passati anni in un secondo.
"Insieme ovunque" c'è scritto nel biglietto che infilò sotto la porta il primo San Valentino di una lunga storia.
Le notti a casa sua,lui che rifaceva il letto perchè io ero già scappata e quella casa che sempre più mi somigliava.
Quando disse-Cambiamo le tende ?-mi sono sentita disperata.
Non hai capito niente,non scherzavo !Non provare a togliermi la libertà di andare e ritornare!Sai che non c'è nessun altro,almeno questo lo capisci ?
Che brutta litigata,se ci ripenso mi arrabbio ancora per la delusione che mi ha dato.
Quindi vedi,sono egoista ,sfuggo il quotidiano,sono vigliacca !
Fra noi due il coraggioso sei tu che hai scommesso che la tua vita l'avresti passata con la donna che davvero ti ha interessato;che paghi il prezzo volentieri con pazienza e rispetto.
Ho solo cominciato l'elenco,perdona le mie imperfezioni se ti riesce.
Lasciami volare e ritornerà sempre.

lunedì 19 marzo 2012

DEBITI D'ONORE

Voi ragazzi a discutere di sport,a fare commenti su donne che non potrete mai avere,super dive coscia lunga che per parlare chiaro,non la daranno mai a ragazzi come voi,sognate e discutete.
Lo vedi che era rigore ?
Ti farei vedere io a quella,cosa le farei !
Vi andrebbe un gelato ? Gianni,per favore altri tre caffè!
Fra mille discorsi si finisce sempre sullo stesso tasto.
Porca miseria,ieri sera abbiamo litigato.....non ho detto niente ...è arrivata ...e mi ha investito come un uragano.
Ragazzi , ci sono volte che proprio non la capisco.
Se sono tranquillo,sei silenzioso.
Se sono in vena di parlare,sembri un ragazzetto !
Ho voglia di far l'amore,solo a quello sai pensare!
Anche a voi succede questo ?
Succede a tutti,anche a chi non lo ammetterà mai;capire le donne non riesce facile a nessuno.
E più ci dite,scusa non capisco,più ci rifiutiamo di spiegarci.
Non per rabbia o testardaggine. La verità ?
Non lo sappiamo neanche noi.
Di un discorso intero prendiamo tre parole e cominciano a mulinare pensieri,ci convinciamo da sole che avete detto una cosa ma ne intendevate un altra.
In meno di un minuto voi siete tranquilli sul divano e noi prendiamo la tangente verso Marte.
E cominciano i guai.
Diamoci la pena di capirci,voi non dite che siamo ormonali,noi non diremo che siete superficiali,non è vero ne l'uno ne l'altro.
Pace uomini,facciamo pace !
Ho un debito d'onore con gli uomini che ho maltrattato solo per aver fatto un apprezzamento,un commento.
O per non averlo fatto,sei bello tu!
Ho un debito d'onore con te che provi a chiederti-ma che voleva dire ?-
Ho un debito d'onore con chi ,in questa travolgente confusione,ci ama come siamo,creature diverse e colorate.
Finalmente sei qui !
Gianni,due cioccolate...con tanta panna !!!




domenica 18 marzo 2012

NON ADESSO

Non adesso,ti prego non sono pronta.So che dovrò farlo,  non si gioca all'infinito,ma non ora.
Ora che abbiamo confidenza e complicità, esploriamo uno all'altra i desideri e le paure.
Ho molte cose da scoprire ed è con te che voglio  capire.
Non adesso,non sono pronta .
Verrà il momento che aprirò le mani e lascerò volare via i sogni
i tuoi,i miei e se mai lo sono stati,nostri.
Non adesso,non sono pronta.
Collisione di meteore,comete sfolgoranti e nuovi pianeti sarei pronta a donarti,
aspetta ad allungare il passo.
Quando non potrò più raggiungerti guarderò la tua schiena fiera perdersi all'orizzonte ,con lo sguardo ti accarezzerò la nuca 
e quando sarai sparito all'orizzonte,
ricomincerò a cercare chi mi possa amare.
Non adesso,non ora.
Non so se sarò pronta.

ISTANTI

Istanti rubati ,momenti di gioia e di affetto,
spontanei ,puliti.
Intensi come i desideri d'amore,urgenti come i soccorsi del cuore.
Ore vissute fra parole e note,
sorrisi e anime turbate.
Ti voglio , ti vorrei.
Ti prendo ,ti prenderei.
Incantami l'anima,stupisci i miei sensi.
Vedi te stesso ?
Sei in me,nel profondo.
Nessuna paura,nessun timore.
Sarò io a tenerti stretto,non lascerò che tu cada,
non voglio vederti soffrire.
Ad ogni carezza,ad ogni ti amo 
dimentica le tue solitudini.
Verrà il giorno che le nostre anime si separeranno
dopo avere respirato insieme ,
non dimenticheranno la felicità che si sono donate
un pomeriggio perso nel tempo quasi d'estate.





sabato 17 marzo 2012

IL PIANTO DELLE DONNE

Il pianto delle donne è un fatto antico che si perde nel tempo ,da quando ebbe inizio il creato ed è arrivato a noi uguale ,mesto .
Da quando gli eroi greci ingaggiarono battaglie con gli dei,da quando essi si vendicarono dell'onta del dileggio con sortilegi e malie,da quando nelle battaglie le donne iniziarono a perdere mariti e figli.
Cominciò così il pianto delle donne,per mano di forze oscure a spingerle in un mondo disperato di urla e strepiti straziati di chi perde l'amor carnale e l'amor figliale.
A volte il pianto delle donne è quello orrendo di chi le straccia,le pesta e le minaccia;ancor più forte è il pianto di chi per amore sopporta il dolore maledetto di pugni che non sono certo sferrati con amore.
Sole,in silenzio scendono le lacrime .
Sole,in silenzio tremano le donne.
E ancora pianti dolenti a condanna di chi del tuo corpo ha voluto solo il possesso,come non fossi persona ma semplice oggetto.
Sole,in silenzio sanguinano le ferite.
Sole,in silenzio ti giudica la gente.
Il pianto delle donne lava secoli di brutali atrocità.
Non vi sia alibi,pensare che le donne sono forti,che sono intelligenti.
E' arrivato il momento di non lasciarci sole,smettete di trovare scuse al branco;
siate i primi al fianco di madri,mogli e sorelle.
Quel che è stato per millenni si può cambiare.
Non lasciateci annientare,non vogliamo morire di dolore.

UN TOCCO DI MAGIA

E adesso batti piano,rallenta il ritmo,calma il respiro.
Così.Adagio.
Cosa è stato ? Un giro in giostra troppo accelerato,vertigini violente da trattenere il capo.Tienimi stretta cado!
Le giostre girano in tondo, in un turbine di musica ,pazzi personaggi e cavalli di legno scoloriti.
Per un secondo la nostra giostra non ha girato in tondo,con un movimento strano si è inabissata nel profondo,dentro te che hai provato,dentro a me che ho voluto.
Giù,insieme .
Fino in fondo al mare,acqua tiepida e ospitale come il ventre di una donna quando vuole amare.
Trattengo il  fiato,non voglio respirare ,non voglio  sia finito.
Dammi le mani risaliamo,prima tu e aspettami devo pensare.
E penso che nessuno mai potrà rubare il mio ricordo ,c'è stato amore per un secondo.Quello è tuo e mio,per sempre nel passato e nel presente.
Risaliamo sulla giostra e giriamo in tondo,magia di favole ,di sogni e bisogni.
Bisogno d'amore vero,senza prezzi,senza interessi.
Amore di bimbi .
Pulito ,sublime.

venerdì 16 marzo 2012

UN LEGGERO IMBARAZZO

Non so voi,ma io ho un talento innato per ficcarmi in situazioni imbarazzanti,giuro non le provoco ,sono loro che vengono a cercarmi e con  mira infallibile colpiscono il bersaglio.
Sarà il destino o il caso succede sempre con le persone che non vorresti avessero di te un'opinione sbagliata,ti dispiace che possano dubitare dei tuoi comportamenti.
Lo spettatore non pagante delle mie prodezze è il mio vicino di casa,venti e passa anni di "convivenza" anzi di non belligeranza.
Un signore distinto di qualche anno più grande di me,una moglie timida e riservata che se ti fermi a chiacchierare ricambia volentieri,un figlio ormai grande che ha trovato il suo amore in Spagna e ha fatto le valige in un minuto.Ciao Roberto,hai fatto bene.
Non abbiamo la confidenza degli amici ma un bel rapporto fatto di aiuto reciproco,quello sì.
Come quando a lui prese fuoco il condotto del camino e fra pompieri scintille e idranti passammo la notte in cortile,preoccupati e infreddoliti,con tazze di caffè fumanti a riscaldarci.
Questa mattina un altro episodio si è aggiunto ai tanti.
Come dire mai successo ma il prima e il poi poco senso hanno negli eventi,ho perso la chiave del cancello.
Ultima ad uscire di casa e la prima a rientrare.
Adesso ?
Non posso certo aspettare fuori il ritorno di mia madre e le chiavi del portone non le ho perse.
Pensa Ross e pensa in fretta.
Deciso,io scavalco,ci vuol tanto?
Non ho pensato nemmeno un momento che qualcuno,in pieno giorno vedendo una tipa che si insinua nel giardino di una casa,avesse così poco spirito da chiamare il 113 !
Sempre a pensare male ! Gente sfiduciata !
E' arrivata la pattuglia e mi ha colto con la maniglia in mano,cosa succede,che sta facendo ?
Quartiere tranquillo il nostro ,il trambusto non passa inosservato.....si apre la porta a fianco.
Con le mani sui fianchi,lo sguardo divertito mi guarda il Bepo e dice -Nulla agente ,tutto bene.
Non è stato difficile spiegare la situazione in due parole.
Difficile è stato restare seri . Non ridere!  Non guardarmi! Che ti è venuto in mente ? Cosa potevo fare ?
Grazie agente,scusi lo scompiglio so bene che avete altro da fare .
Va bene, torno a lavorare.
Non è la prima e non sarà l'ultima volta che il Bepo scuote la testa e pensa "Ma stà matta ,proprio a me doveva capitare "
Un leggero imbarazzo,ma dentro rido.Sarà la primavera,sarà la leggerezza ma lo rifarei di getto.

giovedì 15 marzo 2012

SOFIA

..... e ho urlato tanto.
Non ho mai pianto !
Forte e fiera per non essermi arresa a nessuna evidenza ,aggrappata al forse,stringo  fra le mani quel che resta di una vita naufragata in un verdetto.Rapida corri,prima che abbia la meglio.
Ti batterò al tuo gioco;risponderò violenta ,con strafottenza e con arroganza, con tutta la forza che mi rimane.
Poi l'attesa e alla fine........ci vediamo...chissà quando...diciamo un anno ?
Mi faccio un regalo,un piacere infinito........ in auto fra vigne e colline ascolto il mio cuore e ringrazio la sua e mia incoscienza,per averci creduto per avere tentato e vinto.Accendo la radio,musica prendimi,vai con il ritmo e balliamo .
Fammi una dedica.
Volevo dirvi che Sofia questa mattina è diventata un angelo,tre anni e un sogno spezzato.Le piaceva una canzone,la mandi ?
Silenzio,accosta e senti .
........e finalmente ho pianto.
Per me,per lei.
Hai fatto tardi...
Il solito traffico........lo sai.

mercoledì 14 marzo 2012

IL GIARDINO DI ROSSELLA

Un piccolo giardino che abbraccia e colora la casetta bassa di mattoni rossi,con le aiuole indefinite di sassi raccolti nel fiume appoggiati sull'erba nuova.
Sentieri di ghiaia rosa e ogni tanto un ulivo,un pino,un tiglio e un melo dove fermarsi a riposare e respirare la vita .
Dove il sole è mattiniero e delicato piccole  viole e primule precoci come questa voglia di primavera .
Avanti un passo o due,a profumare l'aria e il cuore gli aromi dell'amor della cucina,un trionfo di menta e rosmarino,origano,cerfoglio e timo a guarnire il piatto ed il palato.
Sole caldo,sole cocente.
E zinnie e dalie e rose.
Colori di pittore ,colori d'artista.
Tre scalini e arriviamo alla fontana che costruimmo insieme ,sudore e risate,e che si ruppe con un getto strampalato che ci annaffiò non solo il prato.
Mi siedo a terra,sotto il pino.
Quanti colori ha il mondo ? Quanti verdi  la natura ? E rossi e gialli,il blù dei fiordalisi,
Lo chiedo adesso,ancora in tempo,fatemi riposare qui,quando sarà il momento.
Le mani sporche di terra,il dorso stanco mi incammino di nuovo,sono al tuo fianco.

martedì 13 marzo 2012

GIOCHI DI BIMBI

Era un angelo ricciuto,con grandi occhi stupiti spalancati sul mondo;che voleva esplorare con passo guardingo e curioso.
Mille corse ,mille risate.
Nei giochi dei bimbi c'è l'anima del creato,c'è il diritto alla felicità,il dono della pace .
Sporcarono le sue ali,strapparono le piume ,lo schiacciarono a terra.
Calpestarono il suo corpo e i suoi sogni .
Gli misero nelle mani un fucile.
Spara ! O muori ! 
Con occhi dolenti,persi nelle lacrime della paura,le mani contratte sparò .
Al terribile nemico,lacero e sporco,al suo io riflesso,in una guerra di miserabili dove i soli a vincere erano i demoni della guerra.
Una vita spezzata e una vita mancata.
Non potranno più giocare,vittima e carnefice;non ci saranno più aquiloni colorati e salti e tuffi nel fiume.
Un dolore finito e un dolore infinito.
Angelo ricciuto posa il fucile,dammi la mano;sarà un lungo cammino verso l'alba dell'uomo.


                                      a ogni bambino cui neghiamo l'infanzia.

lunedì 12 marzo 2012

LA CATTIVA COSCIENZA

Sarò  selvaggia e crudele .
Sarò il vento che porta scompiglio.
Sarò l'artiglio che ghermisce i cuori,alla bocca li avvicina e li dilania.
Sarò la bufera nel gelo della notte.
Sarò il sale sulla ferita.
Sarò il fuoco sul tuo volto arso.
Sarò le lacrime che ti soffocheranno.
Sarò il riflesso dello specchio,sarò me stesso.

domenica 11 marzo 2012

Sul limitare del bosco

....e fu sul limitar del bosco che avvenne il loro incontro,nelle prime ombre di quel pomeriggio caldo e assolato.
Bastò uno sguardo,un incrociare d'occhi .
Vieni e fammi compagnia,ti parlerò di me e del mio cuore.
Ti ascolterò in silenzio.
A bassa voce e avvicinando il capo le sussurrò del suo dolore,della speranza e del timore;lei capì e si sedette a fianco,in quell'erba profumata e tiepida che più morbida di alcun prezioso panno li avvolse e nascose alla vista altrui.
Ti insegnerò ad amarmi dolce ragazza scalza in un gioco in cui sono maestro e se con fiducia mi seguirai ti condurrò in un mondo nuovo,verrai ?
Gentile cavaliere,un dono che ricambio' con un fiore,il suo sapere.
Accarezzò il suo profilo,le palpebre socchiuse ,le guance arrossate e sul suo collo depose un bacio,sigillo del carnale patto.
Bocche piene di baci e di frammenti di parole si scambiarono il respiro dell'amore,caldo ansante.
Lascia che le mie mani possano conoscere la tua pelle calda,scaccia la paura e abbandonati in una carezza senza fine.
La ragazza con fiducia si distese e consegnò il suo amore alle di lui pretese.
Le mani grandi a coppa sollevarono il suo seno,lo innalzarono ad una bocca affamata ,avida di lei e del suo corpo.
La carezza continuò a schiudere quel fiore delicato e lei dimenticò ogni pudore e si donò.
Le sostenne i fianchi ,l'avvicinò.
Tu ed io ,divenne noi.
Muoviti adagio,senza fretta,il corpo felino e armonioso al ritmo dei cuori.Aumenta l'esigenza di sentirsi uniti e persi,e ancora,ancora !
Cavaliere la tua essenza si unisce alla mia,mescolando i nostri umori.
Lo guardò negli occhi e vide la sua anima riflessa,seppe che da ora ogni volta lui l'avesse reclamata l'avrebbe concessa.
Si calmò il respiro,riposò sul suo cuore ancora un po.
Tempo di lasciarci cavaliere,mi incammino verso il bosco .
Tempo di andare,ragazza mia,ti porterò nel cuore.
Tempo di amori senza tempo,eterni come i tuffi del cuore.


                                                                            .....a te.

venerdì 9 marzo 2012

Con un pizzico di ironia

Chi di voi conosce personalmente gli attori di questo teatrino è pregato di non sghignazzare,pena la cancellazione dalle liste degli amici...
Ora,sapete che la mia frequentazione del mondo web è recentissima e sicuramente sono millanta le cose che ancora non conosco;avere un portatile e twittare messaggini non fa di me Bill Gates e non ci terrei poi tanto....
La mia amica Wally,ancora più reticente di me ad approcciare le nuove tecnologie si è trovata per esigenze di lavoro proiettata all'improvviso in questa nuova realtà,dovendo imparare tutto ,possibilmente in fretta.
Succede così che spesso squilla il telefono con una richiesta d'aiuto ;-Mi scrive così ,che cosa faccio ?. In alternativa-Si è piantato ,cosa devo fare?-.
Non è per menefreghismo che a volte le risposte sono ondivaghe,solo che un programma impostato per un lavoro specifico non è la stessa cosa anzi non ha proprio niente da spartire con i social network.
Bene,ieri hanno installato una nuova tastiera con relativo mouse,senza fili.....montati ,spiegati poi il tecnico,giustamente ,finito il suo lavoro se ne è andato per la sua strada;Arriva una nuova consegna di articoli e bisogna inserirli,codificarli fare le etichette per taglia e modelli e,il prezzo e stampare il tutto;insomma la routine abituale per mettere in vendita qualsiasi cosa;il problema è che la tastiera,ostinata e spocchiosa non si schioda di un bite.....eh cavolo,ma sempre quando il tecnico non c'è ?.
No panic !
Proviamo così.....no.......secondo te se....uhm,prova dai....macchè....no aspetta,aveva detto che se schiacci qui........non va,porc.....andiamo a bere un caffè,poi ci riproviamo......si,meglio........Oh,buono! Mi ha rimesso al mondo.......sono stufa di tentativi,non va neanche in treno....telefona alla Monia......ancora ? NO NO .........Franck,scusa....vieni a dare un occhiata di là......
Ragazze,avete visti che non ci sono fili ?
Secondo te,certo ! Solo che non va.....
Hai messo la batteria ?
Silenzio!
Ogni riferimento a persone reali è completamente VERO !

giovedì 8 marzo 2012

Presenze

Aleggiano intorno,impalpabili i respiri del nostro esistere,le presenze che hanno fatto di noi ciò che siamo diventati.
Se a volte sembriamo superficiali e dozzinali è per un timido e inutile tentativo di  difesa,non ti mostrerò il mio cuore così non potrai ferirmi.
Troppe volte è successo e ogni volta una cicatrice dolente ha ricucito i lembi di uno squarcio nell'anima,troppi sono i frammenti che lascio sul mio cammino,a segnare come Pollicino la strada che porta al mio cuore.
Cercali e conservali,quando ne avrai raccolti un po,ricomponili in un mosaico colorato ,fatto di sfumature,di luci e di ombre;di amori acerbi e di carezze esitanti,di amori sbagliati e di carezze rubate,di amori maturi e di carezze gentili.
Quando di me avrai raccolto tutti i pezzi,mescola forte,in un arcobaleno senza pioggia vedrai riflesso un amore speciale,tu.

martedì 6 marzo 2012

Sotto il tendone del circo

Un luogo magico dove tutto è possibile.
Acrobazie mozzafiato,buffi personaggi con enormi nasi rossi che ti strappano un sorriso con la loro spudorata ingenuità,costumi scintillanti e segatura sulla pista,cavalli con il pennacchio e zucchero filato.
In fondo è l'allegoria del mondo,dove convivono persone di ogni tipo ognuna con il suo ruolo,con uno spazio delimitato in cui esprimersi,ammaestrati e domatori alternativamente ,secondo l'umore o il destino.
Il personaggio che tutti amano,grandi e piccini,a furor di popolo è il Clown;quello "bianco "solitario,malinconico che vorresti abbracciare e consolare,o quello pasticcione,casinista che alla fine risolve tutto con un sorriso biricchino e seducente.
Oppure il trapezista che volteggia leggero e spericolato,con il corpo scolpito nel suo costume attillato,che la vita la rischia davvero ogni volta che fa il suo numero,e noi sotto,con il naso all'insù,il fiato sospeso,attratti e inorriditi del pericolo,perchè anche questo fa parte dello spettacolo.
L'orchestrina che tambureggia i ritmi e le cadenze dei purosangue nell'esibizione di agilità e potenza che solo i cavalli offrono.
Le acrobate con dei fisici da statua greca,i muscoli torniti,i seni sodi,le gambe in evidenza non ti fanno pensare a un facile sesso ma alla bellezza e all'armonia che i corpi esprimono.
Il venditore di mele caramellate che arrotonda l'incasso se vuoi una foto per ricordo di una serata,antica e lenta,morbida e calda,da appoggiare sul cuore e sognando attraversare la notte.
Non è così la vita ? Penso di sì.

Cosa succede ?

Mi fai stare bene,come diceva una canzone.
Vero,mi piace quando con poche semplici parole ci facciamo compagnia,come vecchi amici,con affetto e rispetto.
Mi piace quando mi prendi in giro.Mi piace che ci raccontiamo poco alla volta senza fretta,senza il bisogno di stupire;mi piaci tu.
Imprevedibile vita,che ti travolge e ti soccorre.
Non c'è ,non può esserci un futuro possibile .
Godiamo il presente,senza paure,senza reticenze.

lunedì 5 marzo 2012

Una bambina imperfetta

Non sarebbe onesto se di me non vi raccontassi anche il lato "Gianburrasca".
A mia discolpa solo un fatto,che allora i genitori non avevano le fobie odierne,fortuna mia.
Come suonava la campanella del fine lezioni,parlo delle elementari,via di corsa a casa,distante un paio di chilometri,a piedi o con la bici nella bella stagione!
Pranzo ingoiato con la fionda ,sbirciatina ai compiti velocissima e giù,in cortile.
La banda era già al completo,ora si trattava solo di decidere come far passare il pomeriggio.
Premetto che ho sempre avuto più amici maschi che femmine,anche perchè allora le femminucce erano noiose come la varicella,attentissime a non sporcarsi o spettinarsi che poi la mamma le sgridava !
Come fai a giocare in un prato o sulle rive di un torrente senza sporcarti ?
Non era per me e nemmeno per la mia amica Evangelina ,chissà dove sarà ora,con Marco,Roberto,Maurizio e  Daniele eravamo una banda di incoscienti,davvero! 
Facevamo della roba da chiodi,come si dice,tipo andare lungo il canale fino alla chiusa e buttarci a piombo nell'acqua per vedere se si toccava.
Sempre nel torrentello delle "Acque Chiare",fare lo scivolo nella corrente a chi arriva più lontano,o raccogliere in una buca dove ristagnava l'acqua i girini,una bella busta di plastica e di corsa andare a metterli nella vasca da bagno della mamma dell'Evangelina,perchè volevamo vedere la metamorfosi in rane !!
Se tendo l'orecchio sento ancora le urla quando ci ha scoperto !
Ancora,bimbi poveri ma industriosi,salire nei cantieri in costruzione e lanciarsi dal secondo o terzo piano su un mucchio di sabbia per fare le "olimpiadi " di salto in basso.
Accatastare un po di legnetti e carta e fare le caldarroste in compagnia......
Ricordo che una volta scattò l'allarme ricerca,non mi trovavano più....ero andata in bici a trovare una mia compagna di scuola,peccato che abitava a cinque chilometri di distanza,in campagna e io ho perso la cognizione del tempo fra conigli,mucche e fieno appena tagliato.
Ora ci sono i telefonini,bimbi non vi invidio,nessuno vi restituisce il gusto per l'avventura che perdete.
Allora ,prima o poi arrivavi a casa,se l'avevi fatta proprio grossa incappavi nella classica sgridata della mamma e nella fatidica frase "quando torna tuo padre...";tempo che tornasse era già rientrato l'allarme e la paura e il mondo tornava a sorridere,come me quando ci ripenso .
Non ho nessun rimpianto,nessun rimorso,ho fatto tante marachelle....e le rifarei tutte !!!

Bellezza

La parte migliore di noi cerca,disperatamente la bellezza del mondo.
La cerca in un bel dipinto,in un opera letteraria,nella natura stessa,nella musica, in ogni manifestazione del genio che si esalta davanti al bello.
Mi piace pensare che le persone che amano osservare i particolari e ne hanno gratificazione,siano i migliori fra noi;che il fatto stesso di cercare la bellezza nel quotidiano faccia di loro moderni eroi,paladini in lotta con la volgarità .
Si rallenta il passo per ammirare una bella scultura,ti fermi incantata davanti un bel dipinto,con un bel libro metti in discussione le tue convinzioni o trovi nuovi punti di vista su cui ragionare e leggendo una poesia capita che la voce ,per un attimo si incrini,tanto è il coinvolgimento dei sensi.
Se siamo capaci di questo,come si spiegano le nostre bassezze,le cattiverie,i crimini che commettiamo in ogni momento ?.
La nostra animalità da sola non basta a spiegare tanta malvagità che tutti noi abbiamo in misura minore o maggiore,non è l'unica spiegazione;secondo me è l'atavica insicurezza che ci caratterizza dalla notte dei tempi,dai primi incerti passi in posizione eretta allo studio degli spazi siderali senza discontinuità,senza interruzioni.
E' la paura fottuta che la sensibilità venga scambiata per arrendevolezza,che l'incantamento dei sensi passi per carenza di reattività,è solo fottutissima paura di sembrare fragili.
Se fosse il contrario ? Se il coraggio di dire basta a tutte le bruttezze fosse riconosciuto più che la brutalità dei luoghi comuni ?
Abbiamo paura dei nostri migliori sentimenti,non solo,li declassiamo accorpandoli a momenti di scarsa capacità di analisi,all'innamoramento,a un lutto,a tutti quei momenti che ci trovano con il cuore messo a nudo ,che nessuna menzogna potrà mai coprire,celare allo sguardo degli altri o di noi stessi.
Ecco perchè i miei eroi sono quelle persone che difendono,divulgano la bellezza senza curarsi di chi sbeffeggia;non hanno paura della paura,ci convivono e così facendo la superano,anche per chi nega e preferisce vivere nella mediocre,perbenista mentalità del così va il mondo.
Ciao a tutti ,burattinai e burattini della commedia della vita.

domenica 4 marzo 2012

Siamo un popolo o una massa ?

Non è una domandina semplice semplice come in apparenza sembrerebbe,la distanza fra le due cose è smisurata.
Una massa non si consulta,non se ne richiede il parere,la si prevarica e si continua a fare ciò che si vuole senza pudore,senza timore di rimostranze.
Un popolo lo si amministra ma solo con il suo consenso,tenendo in dovuta considerazione l'opinione e il giudizio che esso esprime.
La massa la ammaestri come animali al circo,ogni tanto un contentino e salteranno a comando;al popolo le cose le devi spiegare e bene ,allora forse ti appoggerà.
Ieri mi sono sentita molto "massa";trattata come una bambina deficente da una delle maggiori istituzioni che un paese democratico abbia,il ministero degli Esteri, che mi dovrebbe  rappresentare nel mondo.
Mi sto chiaramente riferendo alla notizia trapelata in mattinata dell'avvenuta liberazione di Rossella Urru,rimpallata dal web alle agenzie giornalistiche,da tutti i media e da noi gente normale che chiede all'amico "Sai qualcosa ?".
In questo contesto che ancora si trascina la Farnesina non è riuscita a mettere insieme una spiegazione un po più articolata di un semplice "Non c'è niente di ufficiale".
Sono,siamo abbastanza disincantati da sapere che in questi casi il lavoro di intelligence è determinante,che ha bisogno di silenzio e di tranquillità intorno per non compromettere la vita dell'ostaggio,lo sappiamo benissimo,proprio perchè non siamo bambini.
Sappiamo che un prezzo,che sia denaro o politico,che sia un riscatto o lo scambio con qualche terrorista,un prezzo lo dovremo pagare;non ci scandalizza e quindi non dovete nasconderlo non ad un popolo.
Le favolette raccontatele alla massa,a noi popolo dite la verità.
C'è stata una fuga di notizie prematura ?
Diversamente,la notizia è stata fatta trapelare ad arte per smuovere qualche ingranaggio ?
Avete provato a lanciare un sasso nello stagno per muovere le acque sotto la pressione dell'opinione pubblica ?
Tante le ipotesi possibili; solo che dopo che avete o meno sortito un risultato sarebbe una dimostrazione di fiducia informarci,basta un breve comunicato a spiegare l'azione e l'intento.
Il no comment va bene per le starlette di Hollywood,non per un popolo che attende trepidante di conoscere il destino di una ragazza come noi,come la figlia che non abbiamo,come un essere umano che manca all'appello.
Da chi mi governa voglio una risposta,non una rassicurazione .
Spero facciano tesoro dell'esperienza,alla luce di tante proteste di persone indigate,una parola tornata di moda,ci sarà un perchè !
Voglio sentirmi popolo,non massa.

sabato 3 marzo 2012

NON VI SOPPORTO

Certo che siete strani forte,stiamo condividendo un momento di gioia e invece di godercelo tutti insieme state blaterando di meriti ,attribuendo alternativamente ad un VIP piuttosto che a un altro la primogenitura di un appello,l'impegno in prima persona o l'avvenuto miracolo.
Vi sentite,vi state ascoltando ?
E'un insulto all'intelligenza,alla sensibilità di una moltitudine di persone che hanno messo il cuore in questa vicenda.
Temo che il vostro smarrimento sia dovuto alla profonda insicurezza che vi destabilizza in questo periodo.
Idealizzate le persone famose ,le credete capaci di fare ciò che voi vorreste fare in prima persona;è un alibi che vi date per la paura di sbagliare,provate a fare,al massimo non riuscirete.
Quando,come in questo caso le cose prendono la strada della risoluzione,ugualmente trovate la maniere di polemizzare e dare spazio a critiche e sbeffeggiamenti gratuiti e sinceramente fuori luogo.
Il punto è :alcuni professionisti hanno messo la faccia,come Fiorello e Geppi Cucciari per l'appello alla liberazione di Rossella Urru,fa anche parte del loro mestiere,detto questo non è merito o demerito di nessuno.
Non sono santi,non sono demoni.
L'atteggiamento che avete assunto è polemico,sterile e davvero infantile.
Ho ricevuto una mail sulla posta di casa,quindi una persona molto vicina,che mi diceva "troviamo un'altra lotta che tanto vinciamo ".
Chi ? Cosa ? La rivoluzione a gettone come le lavanderie ?
No,non ci sto!
Io lotto se credo che valga la pena,urlo e punto i piedi,senza preoccuparmi se chi mi segue è un Vip o uno come me ;forse e dico forse imparare a metterci la faccia è non solo uno stimolo in più è anche un'occasione per maturare.
La prossima rivoluzione a che ora volete farla ?
Aperto anche i festivi !

Quel che mi frega è la primavera

Picchia duro la primavera,dritto nello stomaco e a tradimento.
Se la lasciassi fare mi inebrierebbe di profumi,mi stordirebbe con le carezze del vento leggero e mi stupirebbe con la sua imprevedibilità;seduttrice spudorata,ammaliatrice infida e affascinante torturatore di anime.
Non l'avrai vinta,non questa volta !
Non posso permettermi un nuovo amore! Non voglio !
Non si può vivere un sentimento così,lasciandolo a metà.
Non posso più amare un uomo,non posso più accoglierlo su questo seno monco e lasciare che mi respiri,che aspiri la mia anima e il mio amore.
Non posso lasciare che il tuo bacio cada nel vuoto di questa bocca,che non può conoscere il tuo sapore,che zittisce le parole dette ,espressione muta e sillabe di dolore che ti sfiorano le labbra.
Non saranno i tuoi gli sguardi di pena e di dolore,voglio che il tuo sia sempre il sorriso dell'affetto e non la smorfia della pietà,non potrei sopportarlo.
Esci,ama un'altra donna e torna da me solo perchè ti sono mancata un po,ti aspetterò come un'amica con l'allegria negli occhi,felice che tu sia felice.