benvenuti

I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

venerdì 16 marzo 2012

UN LEGGERO IMBARAZZO

Non so voi,ma io ho un talento innato per ficcarmi in situazioni imbarazzanti,giuro non le provoco ,sono loro che vengono a cercarmi e con  mira infallibile colpiscono il bersaglio.
Sarà il destino o il caso succede sempre con le persone che non vorresti avessero di te un'opinione sbagliata,ti dispiace che possano dubitare dei tuoi comportamenti.
Lo spettatore non pagante delle mie prodezze è il mio vicino di casa,venti e passa anni di "convivenza" anzi di non belligeranza.
Un signore distinto di qualche anno più grande di me,una moglie timida e riservata che se ti fermi a chiacchierare ricambia volentieri,un figlio ormai grande che ha trovato il suo amore in Spagna e ha fatto le valige in un minuto.Ciao Roberto,hai fatto bene.
Non abbiamo la confidenza degli amici ma un bel rapporto fatto di aiuto reciproco,quello sì.
Come quando a lui prese fuoco il condotto del camino e fra pompieri scintille e idranti passammo la notte in cortile,preoccupati e infreddoliti,con tazze di caffè fumanti a riscaldarci.
Questa mattina un altro episodio si è aggiunto ai tanti.
Come dire mai successo ma il prima e il poi poco senso hanno negli eventi,ho perso la chiave del cancello.
Ultima ad uscire di casa e la prima a rientrare.
Adesso ?
Non posso certo aspettare fuori il ritorno di mia madre e le chiavi del portone non le ho perse.
Pensa Ross e pensa in fretta.
Deciso,io scavalco,ci vuol tanto?
Non ho pensato nemmeno un momento che qualcuno,in pieno giorno vedendo una tipa che si insinua nel giardino di una casa,avesse così poco spirito da chiamare il 113 !
Sempre a pensare male ! Gente sfiduciata !
E' arrivata la pattuglia e mi ha colto con la maniglia in mano,cosa succede,che sta facendo ?
Quartiere tranquillo il nostro ,il trambusto non passa inosservato.....si apre la porta a fianco.
Con le mani sui fianchi,lo sguardo divertito mi guarda il Bepo e dice -Nulla agente ,tutto bene.
Non è stato difficile spiegare la situazione in due parole.
Difficile è stato restare seri . Non ridere!  Non guardarmi! Che ti è venuto in mente ? Cosa potevo fare ?
Grazie agente,scusi lo scompiglio so bene che avete altro da fare .
Va bene, torno a lavorare.
Non è la prima e non sarà l'ultima volta che il Bepo scuote la testa e pensa "Ma stà matta ,proprio a me doveva capitare "
Un leggero imbarazzo,ma dentro rido.Sarà la primavera,sarà la leggerezza ma lo rifarei di getto.

giovedì 15 marzo 2012

SOFIA

..... e ho urlato tanto.
Non ho mai pianto !
Forte e fiera per non essermi arresa a nessuna evidenza ,aggrappata al forse,stringo  fra le mani quel che resta di una vita naufragata in un verdetto.Rapida corri,prima che abbia la meglio.
Ti batterò al tuo gioco;risponderò violenta ,con strafottenza e con arroganza, con tutta la forza che mi rimane.
Poi l'attesa e alla fine........ci vediamo...chissà quando...diciamo un anno ?
Mi faccio un regalo,un piacere infinito........ in auto fra vigne e colline ascolto il mio cuore e ringrazio la sua e mia incoscienza,per averci creduto per avere tentato e vinto.Accendo la radio,musica prendimi,vai con il ritmo e balliamo .
Fammi una dedica.
Volevo dirvi che Sofia questa mattina è diventata un angelo,tre anni e un sogno spezzato.Le piaceva una canzone,la mandi ?
Silenzio,accosta e senti .
........e finalmente ho pianto.
Per me,per lei.
Hai fatto tardi...
Il solito traffico........lo sai.

mercoledì 14 marzo 2012

IL GIARDINO DI ROSSELLA

Un piccolo giardino che abbraccia e colora la casetta bassa di mattoni rossi,con le aiuole indefinite di sassi raccolti nel fiume appoggiati sull'erba nuova.
Sentieri di ghiaia rosa e ogni tanto un ulivo,un pino,un tiglio e un melo dove fermarsi a riposare e respirare la vita .
Dove il sole è mattiniero e delicato piccole  viole e primule precoci come questa voglia di primavera .
Avanti un passo o due,a profumare l'aria e il cuore gli aromi dell'amor della cucina,un trionfo di menta e rosmarino,origano,cerfoglio e timo a guarnire il piatto ed il palato.
Sole caldo,sole cocente.
E zinnie e dalie e rose.
Colori di pittore ,colori d'artista.
Tre scalini e arriviamo alla fontana che costruimmo insieme ,sudore e risate,e che si ruppe con un getto strampalato che ci annaffiò non solo il prato.
Mi siedo a terra,sotto il pino.
Quanti colori ha il mondo ? Quanti verdi  la natura ? E rossi e gialli,il blù dei fiordalisi,
Lo chiedo adesso,ancora in tempo,fatemi riposare qui,quando sarà il momento.
Le mani sporche di terra,il dorso stanco mi incammino di nuovo,sono al tuo fianco.