benvenuti

I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

martedì 27 marzo 2012

LUCI NELLA NOTTE

Soli nella notte vaghiamo
ognuno a suo modo.
Chi affonda nei  sogni
chi si perde della musica
chi si nutre di sensuali carezze.
Confesso
io adoro pigliar l'auto e via
il ritmo del motore 
i fari che sciabolano il bordo della strada
violenti
le mani sul volante sicure e pronte
come fosse una danza 
Radio accesa,
calde voci ti scortano
la notte è calda e scura
 ti avvolge
....sola ...che sollievo
ho tempo per pensare
corri strada... portami dove vuoi
Portami nelle periferie sofferte
 e laide
dove l'amore si vende per strada e si consuma su un cartone.
Bagliori di fuochi improvvisati come
il precario erotismo di donne sfruttate e svestite di niente.
Che dolore.
Un corpo creato per amare
per dare e avere gioia
per nutrire figli
e amanti.
Che dolore vederti profanata.
Addobbi di chiese sconsacrate
esibizione di pizzi neri e calze smagliate
Non voglio vedere,non voglio negare.
Lampioni che si spengono 
alba che si annuncia con un sottile lama di luce
guido piano verso casa
portami indietro
dove c'è chi mi protegge
e cura
dove scambio d'amor è unica regola.
Ho esplorato 
e son tornata.


lunedì 26 marzo 2012

VERRESTI CON ME ?

Vorrei prenderti per mano e portarti nel mondo che vorrei.
Vieni ?
Dopo l'arco  c'è una via
 dal fondo consumato da secoli di passi
 a volte lenti altre irruenti.
L'occhio cade sui muri scrostati cadenti
sui fili tesi ad asciugare modesti bucati
vecchi portoni aperti su cortili ombrosi e rinfrescanti.
Questa via è un mondo a parte
una storia orgogliosa la distingue
di popolo e miseria.
Alza lo sguardo....vedi quella loggia ?
Lì si affacciava discinta una signora che chiamarla donna mi par poco
con un seno sollevato da una mano
 offerto a chi fosse passato.
-Sali ragazzo,se paghi il prezzo di me ti sazierai -
Odori di cipria e rancidi profumi .
 Una piazzetta,tre consunti scalini
la vecchia chiesetta con il Cristo scolorito e sofferente
come  a preoccuparsi di non proteggere abbastanza questa gente
che tanto bisogno e tanto vanto aveva.
Un buio caffè ,due tavolini e uomini a fumarsi il tempo
le loro donne a farsi amare da altri
...così era .
Ora ha i colori caldi dell'Africa nera
gli aromi delle spezie d'oriente
i ritmi di cinque continenti...
..una chitarra..
....Bocca di rosa...sentirla qui ha un 'altro sapore quello della vita
vorrei stonarla insieme a te.
Avanti tre portoni ...
un rap moderno e sincopato
suona Lahi,ragazzi !
 Forza sorella..come mi saluta lui !
...e ritmi di tamburi...e danze..
ci sono anche slavi e suoni di ballate antiche
prosegui per la via....
Un ragazzo pakistano con occhi di brace appoggia il cesto pieno di fiori,stanco.
Una gazzella nera con un figlio in grembo e uno al  collo allatta il suo cucciolo fra dialetti diversi e amori universali.
Non posso star ferma...
..danza con me
vivi i ritmi della terra 
...vola
stringimi la vita e ridi 
fra noi
magia di sguardi felici e sorridenti
fra noi 
promesse d'amor profano
poi stanchi sedersi a terra..
.. appagati.
Sogno che il mondo possa diventare colorato
 come questa via antica 
vissuta dagli ultimi della terra con gioia e semplicità
 un giardino fiorito di sogni.
Per noi..
li coltivo ,li cresco rigogliosi ..
..ne faccio dono ..a te.
E sono felice.







giovedì 22 marzo 2012

PAROLE

Parole che giocano , ridono e fanno capriole
prova con me, senti che suono che ha
che bella parola...
..serenità.


Fianchi morbidi che ondeggiano 
uno-due-tre-quattro
 passi di danze di paese ,sapori di campagna e terra coltivata.
Serenità..
...distesi nel prato al calore gentile del sole in primavera
accarezzare l'erba giovane e respirare il profumo delle viole.
Serenità..
...di cieli azzurri spazzati dal vento 
 o rossi di tramonti .
Che bella parola serenità...
..con l'accento impertinente sulla à
quasi una sfida
conquistami....son qua !
Prova ,afferra  e trattieni  la serenità
puoi farne tesoro 
o dono.
Non sciuparla la serenità.