benvenuti

I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

domenica 1 aprile 2012

PULIZIE DI PRIMAVERA

Appoggiato in grembo ho un cesto colmo di parole
su pezzetti di carta stropicciati.
Diverse scritte a penna
 sicure
altre con matite colorate
le più timide appena accennate.
Le guardo una ad una 
e mi domando
sarà giusto l'uso che ne faccio ?


Ti voglio bene è uguale a ti amo ?
Diverso ma non minore
non meno intenso.
Non si pesano i  cuori.


Prova a dire ti voglio bene senza un balzo del cuore 
non ci riesci,vero ?
lo scriverei con un pastello rosso
il tratto sicuro
su carta d'aquiloni
che volano nel cielo
leggeri e colorati.


Prova a dire ti amo senza un tumulto nel cuore
non ci riesci,vero ?
scriviamolo insieme
 guidami la mano 
sulle righe del quaderno
con inchiostro 
netto e scuro
che solo il tempo scolorirà
sfumando i baci ardenti 
in carezze a fior di labbra
ancor più dolci
e veri.


Cesto che conservi le parole della mia vita
abbi cura di queste
le più vere.







sabato 31 marzo 2012

IMPARA L ' ARTE.

Quante cose insegnò a noi giovani donne Erica Jong.
Un capolavoro "Paura di volare "dove finalmente ci riscattavamo dai luoghi comuni   sei angelo o  puttana ?
Uomo mio ,sono tutte e due
come te cerco certezze e come te perseguo il piacere.
Memorabile il suo capitolo sulla famosa scopata senza cerniera.
Parole sue che divennero mie,che sperimentai,
Avevo completamente dimenticato ,
la memoria non mi è mai stata amica
ma il mio saggio grillo parlante mi ha chiesto
che sguardi hai ? ammicchi o polverizzi ?
...e mi è fulminata nella mente quella scena di ...anni fa.
Lavoravo in un ambiente assai esclusivo
oggi si direbbe con buone frequentazioni.
Un giorno a pranzo 
ospitammo una delegazione di ministri stranieri
meglio non eccedere nei particolari.
Fra ministri,ambasciatori e portaborse
mi colpì un uomo della scorta.
Moro,il mio colore preferito
alto che non guasta
si intuivano sotto la giacca di sartoria
muscoli allenati e forti.
Due tavoli diversi,di rimpetto
lo guardai di nuovo
anche lui.
Iniziò uno scambio che le parole avrebbero sciupato
di sguardi curiosi
poi caldi
ti guardo tutto
e tu da capo a piedi fai lo stesso
che delizia questo filetto al pepe
visto che gambe?
Arrivò il dessert e il gioco culminò 
non rifuggimmo lo sguardo
per lunghi secondi non muovemmo un ciglio
sostenemmo le emozioni.
Il piacere fu reale,inteso e inatteso
poi i saluti
i convenevoli stucchevoli della diplomazia
e tu sull'uscio ti voltasti
con un sorriso 
che potrei sbagliare
ma era un complice addio
è stato bello anche per me.
Gli sguardi
non solo ammiccanti
non solo polverizzanti
sguardi di anime gemelle
incontrate una volta 
...e perse.

giovedì 29 marzo 2012

IL MIO UOMO

Per discrezione lo chiameremo Pier


Vi racconto...


..il mio uomo non è mio
non come intendete voi..per noi... è un'altra cosa.
Mio..brutta parola..
..vale per gli oggetti..
...rende schiavi...
...non vorrei mai
che avesse un dubbio
che lo pensasse.


Amare è donarsi ogni giorno
uno all'altra
con fiducia 
ridere con te
o asciugarti il pianto
come 
tu amore
mi hai insegnato a fare.


Il mio uomo non è mio
è se stesso
si dona 
voglia di amare contagiosa e allegra.


Il mio uomo non è mio
è se stesso
si abbandona
voglia di essere amato con dolcezza.


Il mio uomo non è mio
è se stesso
è passione
voglia di carezze audaci.


Il mio uomo non è mio
è se stesso
sicuro rifugio
le braccia spalancate.


Il mio uomo non è mio
è se stesso
fragile 
delicato come i suoi pensieri.


Il mio uomo non è mio
è se stesso
quando svela insicurezze
antiche
già vinte
vorrei prendergli le mani
portarle al mio petto
..senti il cuore..
come batte...
non potrebbe essere...che così..
..che per te..
..e nessun altro.


Il mio uomo non è mio
certo
...ma a volte siamo..noi
e siamo ..
uno.
                                            sei tu ,Pier.