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I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

lunedì 3 dicembre 2012

COSE CHE AMO DEL NATALE ATTO PRIMO

Sinceramente son tante 
... che vuoi fare ...
ho ancora accanto la bambina che sono stata 
 figlia di persone che di ricco avevano solo un gran cuore e cercavano di usarlo in ogni minimo gesto 
... così imparai a dare peso alle cose  semplici 
 mosse da un emozione
più belle di un paesaggio , più preziose di un gioiello.
Sarò antica ma adoro spedire gli auguri di Buon Natale ancora come una volta.
Non a tutti , chiaro
...alle persone care e agli amici intimi.
Praticamente un rito...
...mi fiondo nella cartoleria più rifornita 
non occorre avere una lista 
quella è incisa nel profondo  
 per ognuno scelgo un cartoncino che aderisca  al gusto del destinatario o gli ricordi un momento o ne rispecchi una passione,una preferenza.
Questo non è perdere tempo 
 non pensarlo mai 
... è dedicarlo.
Poi con la massima calma 
 rigorosamente scritto a mano e possibilmente con un elegante tratto , dedicare un pensiero con affetto e amore perchè non basta mai dirsi "ti voglio bene "
 Sceglierei anche i francobolli da abbinare per colore
ma è chiedere troppo...
...chi li riceve è certo che sia un sincero pensiero d'amore
una reale dimostrazione d'amicizia...
non costa nulla 
se il  vero senso del Natale l'hai nel cuore .

                                                               



venerdì 30 novembre 2012

...PER DIRLA TUTTA ... CON ME OCCORRE TANTA PAZIENZA

Decisamente !
...distratta quanto basta  appena  un pizzico...sbadata...
chi mi conosce sorride e pensa......questa è davvero matta...
chi non mi conosce risparmi la fatica ,  le mie credenziali sono scarse  ma testimoniano le mie temporanee inaffidabilità .
Vi racconto l'ultima perla di questa lunga collana di figure da peracottaia !
Ero in auto di ritorno verso casa  , naturalmente musica a palla e testa da un'altra parte ,indovinate a chi stavo pensando... quando all'ultimo momento mi sono accorta che il semaforo arrossiva con pudore ...oh , occhio Ross...inchiodaaaa...dal sedile posteriore è iniziata la cascata degli oggetti...l'ombrello che non uso mai perchè preferisco usare il cappello , la carpetta dove custodisco le locandine da affiggere e naturalmente la mia borsetta che è finita a testa in giù , ovviamente era aperta.
Ora le donne lo sanno , voi maschietti pensate alle borsette delle vostre compagne e ditemi se sbaglio.
Breve elenco degli oggetti reperibili  :
 Portafoglio modello "ci starebbe anche la Banca d Italia ", portamonete per gli spicciolini , penna , occhiali di scorta perchè se disgraziatamente rompessi quelli che indosso torno a casa con il cane guida , agenda formato A4 , astuccio contenente eterogenei ammennicoli raccolti negli anni tipo " cavalieri e graffette , punti metallici per la cucitrice che però è a casa sulla scrivania , rotolo di scotch da brava previdente volontaria " posso attaccare un manifesto ? " rossetto , chiavi di casa mia , blocchetto di post-it , fazzoletti di carta ,tre pacchetti e non sono raffreddata immaginatevi se lo fossi , il volantino delle prossime offerte del supermercato ,confezione di salviettine rinfrescanti , due bustine di zucchero , ho la pressione bassa  specchietto senza allodole , come pollastra basto io , pettine e portacipria per improbabili ritocchi ,un accendino ricordo di una vita fa  una cannuccia ...e questa come mai è qua ?
Bene , tutto questo bazar rotolato fra i sedili e riposto nella borsa...mi manca qualcosa ma cosa ? Accipicchia ma il cellulare l'ho già messo dentro ? 
E rovesciare nuovamente il contenuto sul sedile , fruga , chi cerca trova...
macchè  ; non può essere volato via, sotto i sedili non c'è...tirali avanti e guarda meglio...venti minuti di ricerche e finalmente mia madre dalla finestra 
- Ross , ma cosa hai perso ?-
-Solo il cellulare , son già morta !-
- Guarda che stamattina l'hai messo in carica e sei uscita senza -

Quando dico che con me ci vuol pazienza è solo l'inizio !

mercoledì 28 novembre 2012

NON MI PIACEVANO LE BAMBOLE...

...non mi sono mai piaciute le bambole di plastica
senza  un'anima  
 fatte in serie 
rigide e con le gambe storte 
 le  tocchi e non senti nulla 

 le annusi ...
 ... lo stesso odore della nebbia ...

Preferivo quelle che la nonna  faceva con la lana , con due bottoni al posto degli occhi  una cascata di fili gialli per capelli e le gambe a penzoloni sul divano , che avevano il profumo di un pomeriggio d'inverno e di castagne .

Ho sempre amato usare le mani e la fantasia 
 tracciavo una bimba sulla carta la ritagliavo e sempre di carta  disegnavo i vestiti e gli accessori da sovrapporre , da cambiare frequentemente come fosse una sfilata di moda.

Una delle mie più grandi passioni erano i mattoncini Lego,merce di scambio con mia madre come fosse denaro contante ...la mia  "paghetta ".
- Vengo in centro se mi compri quelli con le finestre e la porta d'ingresso,che voglio costruire una casa -

Diventarono di moda
  per fortuna
 i detersivi nei fustini che rigorosamente rivestivo di carta di giornali o ritagli di stoffa ,scarti del lavoro di mia madre , allora giovane sposa e sarta e disordinatamente vi riponevo i miei semplici giocattoli , pronta a rovesciarne uno a caso per vedere...aiuto ! 

 dove sono i gessetti ? ...e la lavagna ?

 e i binari del trenino ...dove ho messo la locomotiva ? 

Sono stata una bambina fortunata...
 avevo una stanza tutta mia 
 che ricordo nitidamente colorata e allegra 
quasi mai  ordinata 
 così come sono le idee alla rinfusa
 come i desideri 
quando sono veri .

Vorrei essere ancora lì, seduta sul tappeto
 al centro della fantasia  
dove sbuffa un trenino nella galleria dei ricordi 
tenendo stretta al petto
la mia povera bambola di pezza 
 che stracciata conservo ancora .