NELLA MIA PERSONALE AGENDA ALLA LETTERA E...

Emergency
al primissimo posto
un percorso non si inizia mai a caso
 richiede partecipazione
una parola quasi cancellata nel vocabolario della vita...
eppure fondamentale 
inespugnabile convinzione che le guerre 
 le iniquità e le miserie producono  orrori
impoveriscono anche chi le fomenta e lucra  
  curarsi sia un diritto di tutti ,qualunque colore abbia la pelle 
qualunque religione vi conforti e sostenga.

Nel mio caso, sprovvista di un sostegno spirituale
ho deciso di fare altro, di aiutare i vivi
  l'incenso non profuma come le margherite
io amo la vita e chi la vive.

 Avere a disposizione quel tempo che sempre è mancato ...mi piacerebbe dare una mano...un 'idea , creare insieme un progetto e seminare pace e vederla sbocciare , accoglienza ...prendi la mia mano , son qua 
 provo a garantire qualche diritto a chi sembra non ne abbia .

La mia lettera E , emozioni forti 
da sentire nel cuore e sulla pelle
che si rinnovano in ogni momento
e crescono , si confrontano espandono 
 le riassapori 
e pensi
...forse oggi sono stata utile...

                                                 


                                                

L' ESPERIENZA NON E' MAI TROPPA

...detta regole 
 comportamenti 
troppo spesso di facciata 
come quelle impalcature che celano i restauri 
in involucri di plastica 
per svelarli al mondo 
in un solo gesto indecente 
mettendo a nudo lo scempio 
un offesa all'arte e all'intelletto
...l'esperienza non sia un offerta al ribasso...
...ma se utilizzata al meglio
l'esperienza  aiuta 
a riconoscere il falso
nelle persone come nelle cose
lasciando loro nudi e implumi
e noi ammantati di sapienza.

TI VOLEVO DIRE

Ci conoscemmo trentanni fa, al matrimonio di Maura e subito entrammo in sintonia, parlammo e scherzammo come ci frequentassimo da sempre; sono un'istintiva convinta che l'empatia è una questione di pelle è capirsi al volo con uno sguardo, è decidere in un solo istante che non ho bisogno di difendermi da te anzi ti apro le braccia con fiducia.
Eravamo molto più che amici, abbiamo diviso il bello e il brutto e trentanni non sono pochi, quanti accadimenti , risate e pianti.
Ho imparato molto da te , se ho affrontato ostacoli e alienazioni se sono diventata una donna forte ma mai arcigna è stato grazie al tuo esempio, diciotto anni a lottare contro il cancro non sono una passeggiata , no non lo sono.
Questa mattina, nel totale rispetto delle tue volontà non ti ho portato un fiore
ma come sempre abbiamo fatto ti ho scritto due parole a mano e non tremava era forte e sicura in omaggio e con riguardo alla nostra lunga amicizia ,che bruceranno insieme a te, la nostra ultima chiacchierata prima di ritrovarci nel " Giardino delle Rose" polvere nella polvere eppure sono certa ci riconosceremo...ciao.