LA PREGHIERA DEL CLOWN

                                                   LA PREGHIERA DEL CLOWN
                                   di Antonio de Curtis

Più ho voglia di piangere
e più gli uomini si divertono,
ma non importa, io li perdono,
un po perché essi non sanno,
un po per amor Tuo
e un po perché hanno pagato il biglietto.
Se le mie buffonate servono
ad alleviare le loro pene ,
rendi pure questa mia faccia
ancora più ridicola,
ma aiutami a portarla in giro
con disinvoltura.
C'è tanta gente
che si diverte
a far piangere l'umanità
noi dobbiamo soffrire 
per divertirla.
Manda,se puoi,
qualcuno su questo mondo,
capace di far ridere me
come io faccio ridere gli altri .

IMMAGINA

Immagina, 
se la vita fosse una pulita stanza
che d'improvviso implode
e affossa
sgretolando come un maglio 
 una ad una le pareti
strascinando in un abisso senza fondo i frammenti del passato ,
crolla e si frantuma...
...quando la polvere si sarà posata ,
affacciati e guarda ...oltre le rovine 
 sarà nuovamente vita .

DIFFICILE

Oggi ho fatto qualcosa di molto difficile che mi è costato un fiume di lacrime .
Ho scritto una lettera aperta ad un amico ,  malato in fase terminale.
Non si riesce a confortare una persona che vive questa esperienza di pre-morte ma almeno vorrei nobilitare e dare dignità a questo inevitabile passo.

Lo so , è poco ma è meglio della sterile compassione che leggi in certi volti ; ho voluto testimoniarli fattivamente la mia empatia , fare l'ultimo dono .

Avrai le nostre mani a rassicurare le tue paure ,
e il pensiero commosso di tutti noi .

Vola via sereno, non smetteremo di volerti bene , ciao dolce amico , ci vediamo presto , una carezza .