Si dice che la cosa più difficile da disegnare siano le labbra e credo bene ...
Mai in posa,
sempre in movimento,
insomma un gran daffare ...
Un segno di matita all'insù ed ecco un timido sorriso,
aperte un po di più un bentrovato franco.
Raccontano e tanto le labbra senza dir parola.
Parallele e strette esprimono disapprovazione,
allungate un grande sdegno.
Protese fanno il broncio come un bimbo capriccioso a cui è stato tolto il gioco.
Continuano la danza mentre tento con un tratto a fissarle al foglio...
...state ferme un sol momento cos'è tutto questo cianciare ?
Spalancate urlano dolore o grande disappunto,
formano una grande O maiuscola che a ben pensare pare uno zero
come quel che se ne ottiene.
Se spalanchi gli occhi vedrai una tonda O di meraviglia per la vita e le sue storie.
Disegnate con un pastello rosso, socchiuse,
attendono un bacio,forse il primo.
S'intristiscono all'ingiù , in una piega umida di pianto,
salate e amare in un solo tremante palpito.
E' nel sonno che morbide raccontano i fatti,
i sogni e le speranze,
le verità e le mancanze in un sussurro impercepibile.
Quello il giusto momento per disegnarle in unico tratto,
quando riposano sincere e vere.