Tremante come chi si specchia in una pozzanghera lasciata dalla pioggia,
offuscata immagine riflessa da uno specchio sporco,
così la mente si perde in se stessa per il troppo pensare,
torturando l'inconscio per sopraffare il reale,
dominarlo.
Smarrita strada retta,rassicurante e conosciuta cede il passo a un avventuroso viaggio su sterrate,sassose vie.
Lì,con fatica immane il pensiero si deforma e nascono idee e arte.
Non esiste l'arte comoda,cortigiana di salotto borghese; per essere tale deve essere frutto di errori, fraintendimenti e delitti.
L'arte è assassina, uccide la logica e mette al mondo figli strani e bellissimi
sofferenti anch'essi ,al solo scopo di donarci pace nel goderne.
E' l'angoscia dell'artista che osserviamo in una pennellata o in un testo...
...l'arte è continua confessione di limiti e mancanze,depravazioni e tabù infranti.
E' mille cose e un'altra ancora,infinita.
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