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I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

lunedì 5 giugno 2017

dal mio blog " Decanto e penso"



Chi mi conosce ben sa che prima di commentare un accadimento mi obbligo ad una riflessione per non essere completamente in balia delle mie emozioni; spesso istintive e troppo dirette.
Ma in questo caso continuo a pensare quello che nell'immediato mi ha suggerito il cuore e forse anche il cervello.
Torino;serata di tifo e sport.
Nessuna simpatia per la Juve,anzi con i gobbi nulla a che fare.
Riprendo; serata di festa per tifosi che termina nel peggiore dei modi.
Tanti ragazzi riuniti in una piazza per testimoniare un emozione.
Lasciamo perdere se Sindaco,Questore e Prefetto siano stati o meno all'altezza dell'evento;non mi interessa.
Quello che rimarco è l'assoluta assenza del senso di responsabilità di tutti in quella piazza; mandria allo sbando vittima di se stessa.
Non mancano esempi, purtroppo, di quanto questo clima ansiogeno esasperi le giornate più liete;sia un concerto o una partita dobbiamo essere sempre vigili.
E' tempo di essere responsabili.
Nelle immagini si vede benissimo la piazza disseminata di vetri di bottiglie.
Anche non fosse stata emessa un ordinanza il buonsenso doveva farla da padrone;o sbaglio ? Nessuna bottiglia e basta;ci si arriva vero ?
In secondo luogo prima di scatenare il panico muoversi con accortezza evitando di calpestare persone e bambini e non ditemi che è difficile.
Siamo dotati di una grande facoltà,l'uso delle meningi.
Come avviene durante i sismi,non scendi scale ,aspetti che la scossa termini,poi si valuta; calma e gesso.
Se siete abbastanza adulti per frequentare le pubbliche piazze attrezzatevi di una base di reazione possibilmente ragionevole .
Stiamo  convivendo con un mondo parallelo che semina panico e raccoglie feriti.
Non facciamo il loro gioco.
Restiamo saldi e se possibile usiamo la nostra arma migliore,la ragione e la consapevolezza.


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martedì 16 maggio 2017

dal mio blog "Homo Brontholis"



Adattarsi non significa scivolare sui problemi per evitarli ma tentare di fronteggiare al meglio gli eventi che quotidianamente la vita ci propone.
Illustri etologi affermano che l'evoluzione non dipende da altro che dalla capacità di adattamento della specie. 
Qualunque,con una sola eccezione :l'Homo Brontholis !
La mia città è prossima a vivere un bellissimo evento di sport che non capita spesso;sarà arrivo di tappa del Giro d'Italia con permanenza e ripartenza il giorno dopo.
Se vi devo spiegare che parlo di ciclismo vi tolgo il saluto !
Per come la vedo io è una festa per la città, è un modo per farla conoscere a chi non ha mai pensato di venire a farci visita e magari ingolosirlo a farlo.
Il ciclismo è espressione di democrazia.
Porta gioia transitando sotto i balconi e nelle vie ,colora la strada,ti fa ascoltare il fruscio delle ruote.
Il costo del biglietto è la passione,nulla di più.
Qui entra in gioco l'Homo Brontholis !
Ovvio che per godere di due giorni di spettacolo puro alcuni disagi verranno a verificarsi;per quanto rodati ed esperti gli organizzatori devono sempre fare i conti con la viabilità e ricordiamoci che le nostre città non sono squadrate tipo Los Angeles.
Hanno origini antiche per cui sono piccole e tortuose in molti dei bei borghi che il Giro attraversa per cui alcune vengono chiuse,in altre modificato il senso di circolazione.
E qui iniziano le critiche .
Fioccano !
Ragazzi non si può avere tutto,bisogna anche sapere essere duttili.
Organizzatevi,si può e ancora non è reato.
Esempio:oggi Posta,Banca,e scorte per Micio Pippo che ha una dieta particolare da seguire.
Domani spesa così da non essere l'ennesima cogliona che congestionerà il traffico nei due giorni cruciali dell'evento.
Credetemi si può! 
Doppio vantaggio; con la mia bici andrò a godere dell'arrivo e sarà gioia per chiunque degli atleti partecipanti.Una specie di tifo annullato fino a fine tappa come quando si abbuona il ritardo ai tre chilometri in caso di caduta nelle tappe con arrivo in volata.
La mattina dopo li vedrò sfilare verso il chilometro zero riconoscente della gradita visita.
Alla faccia dei brontoloni cui non va mai bene niente lo si faccia o meno,mi sarò divertita e non importa se si è verificato qualche disagio.

Due giorni non sono la vita ma quanta vita in quei due giorni.


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sabato 29 aprile 2017

dal mio blog:"La grande stanchezza"



Parafrasando il titolo del famoso film di Sorrentino "La grande bellezza"mi avventuro in una sconsolata analisi delle primarie cui si sottoporranno domani tre candidati PD per la leadership di un partito tristissimo,frantumato,distrutto da una grave malattia,l'egocentrismo.
Un partito, un gruppo chiamatelo come volete si crea fondendo idee,valori e dialogando signori cari,non azzuffandosi come galli nell'aia.
Domani invece una sparuta compagine andrà ai gazebo per scegliere fra un ducetto che ancora non ha capito che vincere le primarie non è necessariamente un ticket per vincere le elezioni politiche e conseguente reincarico alla Presidenza del Consiglio.
Il secondo contendente è un ruvido ex magistrato che per quanto mi risulti dice e disdice; direi ondivago per fargli un regalo grande.
Infine l'Orlando Pietoso,ministro di un governo a guida PD ,renziano della prima ora che si adatta al ruolo di sfidante cui non crede nemmeno lui,figurati noi.
Per farla corta domani andrà in scena l'ennesima farsa del PD con il finale già scritto.
Renzi avrà partita facile ma per la sinistra si aprirà un baratro di credibilità.
E un grande vuoto in molti di noi.



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