Chi mi conosce ben sa che prima di commentare un accadimento mi obbligo ad una riflessione per non essere completamente in balia delle mie emozioni; spesso istintive e troppo dirette.
Ma in questo caso continuo a pensare quello che nell'immediato mi ha suggerito il cuore e forse anche il cervello.
Torino;serata di tifo e sport.
Nessuna simpatia per la Juve,anzi con i gobbi nulla a che fare.
Riprendo; serata di festa per tifosi che termina nel peggiore dei modi.
Tanti ragazzi riuniti in una piazza per testimoniare un emozione.
Lasciamo perdere se Sindaco,Questore e Prefetto siano stati o meno all'altezza dell'evento;non mi interessa.
Quello che rimarco è l'assoluta assenza del senso di responsabilità di tutti in quella piazza; mandria allo sbando vittima di se stessa.
Non mancano esempi, purtroppo, di quanto questo clima ansiogeno esasperi le giornate più liete;sia un concerto o una partita dobbiamo essere sempre vigili.
E' tempo di essere responsabili.
Nelle immagini si vede benissimo la piazza disseminata di vetri di bottiglie.
Anche non fosse stata emessa un ordinanza il buonsenso doveva farla da padrone;o sbaglio ? Nessuna bottiglia e basta;ci si arriva vero ?
In secondo luogo prima di scatenare il panico muoversi con accortezza evitando di calpestare persone e bambini e non ditemi che è difficile.
Siamo dotati di una grande facoltà,l'uso delle meningi.
Come avviene durante i sismi,non scendi scale ,aspetti che la scossa termini,poi si valuta; calma e gesso.
Se siete abbastanza adulti per frequentare le pubbliche piazze attrezzatevi di una base di reazione possibilmente ragionevole .
Stiamo convivendo con un mondo parallelo che semina panico e raccoglie feriti.
Non facciamo il loro gioco.
Restiamo saldi e se possibile usiamo la nostra arma migliore,la ragione e la consapevolezza.
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