Bilanci

Tempo di bilanci,lo fanno tutti.
Il mio personalissimo bilancio di un anno difficile,che ha profondamente cambiato la mia vita,nel senso pratico e nella sua accessione emotiva.Solo  un anno fa lottavo con il dolore,sordo continuo,che ad ogni respiro traffiggeva il cervello,ti attraversava la testa e non lasciava spazio ad altro che non fosse la domanda delle domande,"sopravviverò?" .Dopo un pesantissimo intervento e un recupero lento ma costante,a distanza di un anno posso dire che la mia esistenza,pur con grosse limitazioni ,è migliorata e c è ancora margine su cui lavorare.Ho sorpreso molte persone con il mio recupero,non me stessa;conosco i miei limiti ma anche i miei punti di forza,senza falsa modestia,quella la lascio a chi si vuole sentire adulato,io no.Sono forte e lo dimostro ogni giorno,e sopratutto continuo a progettare il mio futuro che è la migliore maniera di ribadire la propria esistenza.Buon Anno.

Bentornati

Eccovi qua,siete tornati finalmente;finiti i baccanali,le danze ,i brindisi tutto rallenta e si rientra nella normalità. Anche se non vorresti , è inevitabile farsi trascinare dal clima euforico ,carico di aspettative che ci circonda in queste occasioni.Ora basta,rilassiamoci,mettiamo il pigiama,quello felpatino,così morbido che anche il gatto ti invidia un poco;pantofole di panno,struccate e incremate.Orrore. Forse,ma tanta tanta libertà di fare finalmente quello che ci va.

Dicono che non sono scema ma .........

......a volte mi vengono dei dubbi.Nonostante la mia esperienza ,avendo lavorato all'interno di supermercati per oltre 20 anni,e le mie capacità organizzative ci sono caduta anch'io. Caduta dove? Nella fila al reparto pescheria,dove acquistare molluschi e orate,vongole e branzini,frittura e salmone.E' vero che i "freschissimi " non li puoi comprare molto tempo prima,è vero che tutto in resto ,frutta,verdura,vini e quanto fosse possibile incamerare per tempo erano già in dispensa,ma quando hai il numero 42 e sul display siamo al 3,con solo tre persone in servizio al banco ,hai agio di pensare.Chi me lo fa fare!!!! Chi ha detto che devo mettere in tavola pesce ??? Non andrebbe bene una bella scatoletta di tonno,magari con fagioli e cipolla ???? Siamo schiavi e ne godiamo !!! Mi ribello.!!!! Tutti gli anni dico "adesso basta " .
Sono sicura che il prossimo anno ancora  in fila in pescheria penserò le stesse cose e imprecherò contro il conformismo,ma sarò lì , in fila, insieme agli stessi sventurati di oggi.Buon Natale.