benvenuti

I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

sabato 15 dicembre 2012

QUELLA CHE NON SONO E NON SARO' MAI

E' che proprio non ci riesco , credo che la vita  plasmi , educhi e insegni prima di tutto a stare al mondo , a condividerlo con gli altri  ,questo è certo ; sono altrettanto convinta che nasciamo con un carattere in parte predefinito , una sorta di imprinting a cui non sfuggi,che traspare anche quando vuoi bleffare in primis a te stessa.
Beato chi è indifferente a tutto , chi pensa solo a se stesso , chi "contento io contenti tutti "... non ci sono mai riuscita ad avere tanto freddo distacco dal mio prossimo e questo lo pago sempre a caro prezzo,dolore, a volte rabbia e impotenza.
Forse perché non ho avuto figli miei ma questa è un'altra storia, sono abituata a sentire miei i figli delle amiche ,in particolare due , dando loro una mano ogni volta che ho disponibilità di tempo .
Sento miei i figli che in azienda adottammo a distanza già vent'anni fa e ancora si continua ,ottanta stupende facce fra loro oggi uomini e donne istruiti che capito il valore della solidarietà 
hanno intrapreso lo stesso cammino .
Sento miei i bambini vittime di tutte le guerre , della violenza cieca , degli abusi,del lavoro minorile...
...sento miei i bimbi che in questa ennesima follia hanno perso la possibilità di vivere la vita...
...ancora di più sento miei i bambini che hanno assistito a questo scempio
segnati per tutto il resto dell' esistenza
per loro sarà anche peggio della morte ogni giorno chiedersi il motivo di quel che avvenne ...e non trovare le risposte , perché non esistono risposte razionali che possano spiegare la follia.

Non sono e non sarò mai capace di voltarmi dall'altra parte , a volte costa
a volte ti innamora del mondo e della vita.

                                                                  

venerdì 14 dicembre 2012

LA MITICA TORTA DI MELE DI MAMMA

E' talmente buona che vi posto la ricetta,provare per credere.

Ingredienti:

2 mele golden mature
150 gr di farina 00
150 gr di zucchero
1 uovo intero
1/2 bicchiere di latte intero
 una spruzzatina di limone
un bicchierino di sassolino
mandorle a scaglie
una bustine di lievito per dolci

Sbucciare le mele e farle a cubetti il più piccolo possibile e a parte le mandorle mescolare insieme tutti gli ingredienti facendo attenzione di amalgamare bene l'impasto,versarlo in una tortiera a cerniera e rifinirlo con le scaglie di mandorle in superfice.
Infornare a forno caldo a 180°.
Generalmente in una ventina di minuti di cottura sono sufficienti ma ogni forno è diverso dall'altro , regolatevi.
Quando sfornate la torta mettetela su una gratella in modo che possa raffreddarsi anche sotto altrimenti resterebbe troppo umida.
Facile,veloce e sana !
               
                                       ...ora siete in Paradiso !

mercoledì 12 dicembre 2012

INCONTRI RAVVICINATI DI UN ALTRO TIPO



... non so , forse ...
  comincio a capire di avere un futuro alle spalle
forse la vita scorrendo addolcisce , arrotonda gli spigoli , modella  anche il più ribelle dei caratteri...
...questa vorrei proprio raccontarla.

Un'affollata sala d'aspetto
 tanti e quanti ...moltissimi
 al punto che i più giovani hanno fatto posto....si accomodi signora...posso stare in piedi...solidali con  i meno fortunati e con chi ha una lunga carta d'identità che si sa ...è quella... quel che  ti frega  come diceva il mio vecchio medico condotto...
...non nascondo quanto fossi annoiata da tutto questo aspettare ma  osservando questi semplici gesti 
eh sì ho rimesso in moto il cuore...
...allora , ho pensato vedi Ross , avevi  ragione
esistono  ancora  educazione , buon senso e  disponibilità a capire "gli altri " come  presto saremo noi,continua a credere che sia possibile  
 credici con convinzione 
fermamente ... l'hai appena visto con i tuoi occhi...esiste!
Lo sostengo da sempre , dei più giovani non concediamoci  un giudizio sommario arrogante come siamo stati noi ,generazione di sapienti
tutto in tasca e niente in testa , l'arbitrarietà non conduce alla comprensione anzi alimenta pregiudizi e frasi fatte.
Elementare riflessione che ha svoltato la giornata e come spesso faccio ho iniziato , ascoltando le persone a cercare di capire l' umanità e se io stessa ne sono parte .

Questo lo sfondo , ancora non immaginate la sorpresa !

Di rimpetto  una coppia e non son ragazzi
un accanto all'altra vicini, aspettano...
non sono gran personaggi , sono minuti , modestamente vestiti ma ordinati;
la Signora ,questo è l'esatto modo per definirla , scambiando qualche parola racconta una vita fatta d'amore e ottimismo.
Ha ottantotto anni , per il marito son novanta e ancora a guardar bene fra le rughe ,si vede la semplice bellezza che riflettono  una al 'altro ; mi ha colpito il modo di lei che chiacchierando non ha mai smesso di accarezzare la mano di lui  lentamente e senza fretta e confesso di averli invidiati molto.
Ancor più dolce è stato il gesto approssimandosi a uscire a freddo
vedere con quale gentilezza la Signora lo ha aiutato a infilare il cappotto
gli ha sistemano il bavero e allacciato la sciarpa e lui a lei.


a volte osservare in silenzio le persone insegna veramente cos'è la vita
                                                      
                                                             oggi ho imparato tanto...