benvenuti

I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

sabato 15 dicembre 2012

LETTERA A


Dai ...dillo , pensavi che parlassi d' Amore , Amicizia o Allegria ?
Ti deluderò , il tema è... 
Aspettare 
Aspettare è una delle cose che mi riescono meglio.
Inizio la mattina aspettando il caffè, sbrigate le formalità mattutine e indossata la tuta da jogging contrariamente alle aspettative non esco a fare una corsetta ,
mi siedo al tavolo in sala da pranzo e scorro i giornali.
Politica , dalle prime righe già capisci che per avere una buona notizia occorre aspettare ancora qualche foglio.
Le pagine culturali in cui si leggono recensioni di ottimi libri che conosciamo, magnificati d'aggettivi elogiativi e fuorvianti ,mentre le nuove proposte,non solo letterarie , anche teatrali o cinematografiche o d'arte sono trattate con sospetto .
Soppesate e valutate come se si trattasse di un virus talmente contagioso che sarà saggio
 Aspettare
prima di enunciare un giudizio ...non direi definitivo ...non sia mai
Siamo alla cronaca nazionale dove mi rendo conto che dovrò aspettare a lungo per trovare una traccia di giustizia e verità in tanto fango.
Aspettando
mi rilasso con la pagina della scienza dove apprendo che per trovare un vaccino per l' AIDS occorreranno altri cinque anni ma nel frattempo si è accertato che mangiare un uovo a settimana non inibisce la formazione di ormoni...quindi non si diventa sterili...EH !
Aspettando
di trovare la cura per il raffreddore 
starnutisco !
Anche per lo sport è fondamentale sapere aspettare , intanto perché generalmente è nelle ultime pagine dei giornali , eccezion fatta per quelli dedicati ; 
poi si aspetta tutto il dì l'evento ognuno rivolto alle sue passioni,chi il calcio chi altro ma tutti tesi a diventare tifosi 
Aspettando
l' ora del pranzo e quella della cena
decido di dedicare un po di tempo a me stessa 
... non aspetto altro di smettere di aspettare...

                                                        A

 

QUELLA CHE NON SONO E NON SARO' MAI

E' che proprio non ci riesco , credo che la vita  plasmi , educhi e insegni prima di tutto a stare al mondo , a condividerlo con gli altri  ,questo è certo ; sono altrettanto convinta che nasciamo con un carattere in parte predefinito , una sorta di imprinting a cui non sfuggi,che traspare anche quando vuoi bleffare in primis a te stessa.
Beato chi è indifferente a tutto , chi pensa solo a se stesso , chi "contento io contenti tutti "... non ci sono mai riuscita ad avere tanto freddo distacco dal mio prossimo e questo lo pago sempre a caro prezzo,dolore, a volte rabbia e impotenza.
Forse perché non ho avuto figli miei ma questa è un'altra storia, sono abituata a sentire miei i figli delle amiche ,in particolare due , dando loro una mano ogni volta che ho disponibilità di tempo .
Sento miei i figli che in azienda adottammo a distanza già vent'anni fa e ancora si continua ,ottanta stupende facce fra loro oggi uomini e donne istruiti che capito il valore della solidarietà 
hanno intrapreso lo stesso cammino .
Sento miei i bambini vittime di tutte le guerre , della violenza cieca , degli abusi,del lavoro minorile...
...sento miei i bimbi che in questa ennesima follia hanno perso la possibilità di vivere la vita...
...ancora di più sento miei i bambini che hanno assistito a questo scempio
segnati per tutto il resto dell' esistenza
per loro sarà anche peggio della morte ogni giorno chiedersi il motivo di quel che avvenne ...e non trovare le risposte , perché non esistono risposte razionali che possano spiegare la follia.

Non sono e non sarò mai capace di voltarmi dall'altra parte , a volte costa
a volte ti innamora del mondo e della vita.

                                                                  

venerdì 14 dicembre 2012

LA MITICA TORTA DI MELE DI MAMMA

E' talmente buona che vi posto la ricetta,provare per credere.

Ingredienti:

2 mele golden mature
150 gr di farina 00
150 gr di zucchero
1 uovo intero
1/2 bicchiere di latte intero
 una spruzzatina di limone
un bicchierino di sassolino
mandorle a scaglie
una bustine di lievito per dolci

Sbucciare le mele e farle a cubetti il più piccolo possibile e a parte le mandorle mescolare insieme tutti gli ingredienti facendo attenzione di amalgamare bene l'impasto,versarlo in una tortiera a cerniera e rifinirlo con le scaglie di mandorle in superfice.
Infornare a forno caldo a 180°.
Generalmente in una ventina di minuti di cottura sono sufficienti ma ogni forno è diverso dall'altro , regolatevi.
Quando sfornate la torta mettetela su una gratella in modo che possa raffreddarsi anche sotto altrimenti resterebbe troppo umida.
Facile,veloce e sana !
               
                                       ...ora siete in Paradiso !