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I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

mercoledì 2 dicembre 2015

STORIE DI PAESE




Il paese di Ferrovecchio se ne stava tutto arroccato sul fianco della rupe,talmente in pendenza da sembrare in verticale.
Tutto era scosceso,i viottoli e le piazze , le case e perfino il Municipio.
Era un bel guaio per gli abitanti , sia con il bello che con il cattivo tempo.
Sotto il sole una gran fatica , se nevicava  si rischiava di scivolare a valle.
Si tenne una riunione al consiglio comunale dove mancò solo uno ; ognuno propose una soluzione ; ci fu chi propose di affittare una gru per andare su e giù,chi le scarpe chiodate , chi un elastico da legarsi in vita annodato ai lampioni.
Tutte bocciate !
All'ultimo intervenne il fabbro , un omino lungo lungo, magro magro, con indosso sempre una tuta blu e un cappello di lana a righe e disse :-La soluzione è dotare l'intero paese di ringhiere e corrimani,messi a zig zag per sicurezza e non prendere velocità -.
I presenti si guardarono l'un l'altro e decisero che si, l'idea era buona.
Il Sindaco -Si inizino i lavori senza indugio alcuno -.
Il mattino dopo, di buonora il Fabbro e il suo aiutante detto il Puzzone diedero la stura ai lavori.
Soprannome non dato a caso visto l'aspetto e odorato l'olezzo, non propriamente fresco di bucato , l'ultimo risale al '66.
A volte perfino gli scarponi si rifiutavano di fare entrare i piedi !
Ma era un bravo verniciatore e così man mano che procedevano i lavori gli abitanti chiudevano le finestre finché non era passato.
Tutto andava per il meglio e giorno dopo giorno si facevano progressi.
Fino a quando sorse un problema !
All'angolo fra via Scura e via Lunga dove c'era la fontana del Dirupo,abitava un tipo strano, spaventosamente avaro,pensate che negava persino le briciole ai passeri , le metteva da parte e le tornava a mescolare alla pagnotta prima d'infornarla .
Braccinocorto, come lo chiamavano in paese era pignolo in maniera esorbitante e così iniziò a piantare grane .
-Non ho deciso io che i lavori si potevano fare, non c'ero al consiglio comunale, quindi da me non avrete nemmeno un soldo -
- Facendo questo si bloccano i lavori  e Ferrovecchio di Sotto resterà isolato-.
-Non mi importa un fico secco, se tu e il Puzzone mi date qualche soldo vi consento di aggiustare la ringhiera e con un cesto di vivande in regalo potrete raddrizzare la fontana-.
Certe rogne il Fabbro non le aveva messe in conto e si rivolse al Sindaco per sapere cosa fare.
-E' indispensabile omaggiare Braccinocorto-disse-trova una soluzione e presto-.
Dovete sapere che il Fabbro era innamorato della figlia del fornaio e raccontandole le sue pene lei sorrise e disse-Ho io la soluzione -.
Si mise all'opera e fece pagnotte a forma di prosciutti, di fiaschi di vino, sacchetti di monete e dolciumi.
Quella notte tutto il paese profumava di pane.
Al mattino messe in bella mostra in un cesto il Fabbro le portò in dono a Braccinocorto .
Che finalmente acconsentì per la gioia degli abitanti di Ferrovecchio di Sotto.
Il paese verticale restò tale ma più sicuro e bello con tutti quei decori fatti ad arte e per riconoscenza il Sindaco nominò il Fabbro Gran Cancelliere e l'aiutante Puzzone divenne Cavaliere della Fogna.



                                                     fine della storia 




giovedì 5 novembre 2015

METAMORFOSI





Acerbo frutto d'amore
maturò al tepore del tuo sole
divenne saporita polpa
per saziarti.

Dolce inebriante succo
sulle labbra assetate,
dove per sempre
accadde una sola volta.

Ora stringe la gola,soffoca
questo respiro avverso
ostinato e dolente
nell'abbandono.

Torce le parole
le tramuta
in urla e in pianti
corrotti.

Avvenne la metamorfosi
imparai a volare
un sol giorno
che valse la vita tutta.




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giovedì 24 settembre 2015

FAVOLE A ROVESCIO



Immaginiamo per un istante come racconteremmo una favola a rovescio, cambiandone il finale.

Cappuccetto Rosso si tatuò una rosa sul braccio,e con treccioline rasta entrò in una rock band; il lupo si arrese al cacciatore e fu mandato in comunità di recupero anti violenza.
Cenerentola rifiutò il Principe con la sua ridicola calzamaglia, si tenne la scarpetta di cristallo e con il ricavato della vendita partì per la California dove sposò un surfista palestrato.
Delle tre sorelle si persero le tracce , narra la leggenda siano andate in sposa ai tre porcellini.
Il Gatto con gli Stivali li appese al chiodo e si comprò una Harley con cui girare il regno in lungo e in largo.
Hansel e Gretel si guardarono bene da fare ritorno a casa, preferirono un concerto di Jovanotti .

Poi fu la volta della fiaba mai scritta, la nostra.
Non è possibile cambiarne il finale, significherebbe scrivere la trama e questo attiene al mondo dei sogni; allo stato onirico di innamorati dell'amore,fedeli alla scelta di donarsi l'un l'altra ogni giorno in un perpetuo patto che venne infranto.
Non si leggerà mai di questo amore, non ne rimase traccia.
Una favola a rovescio troppo triste da raccontare.



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