......dopo il governo presieduto da Mario Monti e amministrato da tanti luminari e professoroni,cosa ci aspetta?
La mia è la visione di una donna di sinistra,figlia di gente di sinistra che a volte sembra di destra per il fatto che non mi piace che mi vengano presentate alcune idee come fossero vangeli,un tempo prima di prendere la parola in sezione (in quanti siamo rimasti a ricordarcene ?) si verificava che la nostra posizione fosse il linea con L'Unità,l'orientamento lo dava il partito.
Ecco,vorrei con tutto il cuore che questo non abbia a ripetersi anche se colgo segnali inquietanti in questa sinistra odierna;perchè non si mette in discussione seriamente il fatto che abbiamo abdicato al nostro ruolo;essere di sinistra ha sempre significato proporre nuovi scenari e nuove idee,sia economiche e molto più importante,filosofiche .
Non c'è traccia di questo e il rischio è che il futuro ci coglierà ancora una volta impreparati alle nuove sfide,alle esigenze sempre più pressanti di un mondo che si modifica a piena velocità.
Esempio molto calzante è,secondo me,il nostro atteggiamento in Europa dove arranchiamo divisi alla meta;accusiamo la UE di non avere una vera unità politica e siamo i primi a muoverci disordinatamente,slegati da altri gruppi che ci potrebbero essere affini .
Presto nuove elezioni in Francia e Germania ci metteranno probabilmente di fronte ad interlocutori diversi da Merkel e Sarkosy,come abbiamo intenzione di interagire ?
Proviamo a muoverci per primi,non facciamo sempre la figura di essere a rimorchio e senza spunti.Non appoggiamoci al carisma di Monti & Co,loro sono in posizione di forza perchè NOI abbiamo dormito,la nostra è una sconfitta,prendiamone atto e stiamo pronti al dopo,cominciamo da subito anzi cominciamo da ieri.
La mia è la visione di una donna di sinistra,figlia di gente di sinistra che a volte sembra di destra per il fatto che non mi piace che mi vengano presentate alcune idee come fossero vangeli,un tempo prima di prendere la parola in sezione (in quanti siamo rimasti a ricordarcene ?) si verificava che la nostra posizione fosse il linea con L'Unità,l'orientamento lo dava il partito.
Ecco,vorrei con tutto il cuore che questo non abbia a ripetersi anche se colgo segnali inquietanti in questa sinistra odierna;perchè non si mette in discussione seriamente il fatto che abbiamo abdicato al nostro ruolo;essere di sinistra ha sempre significato proporre nuovi scenari e nuove idee,sia economiche e molto più importante,filosofiche .
Non c'è traccia di questo e il rischio è che il futuro ci coglierà ancora una volta impreparati alle nuove sfide,alle esigenze sempre più pressanti di un mondo che si modifica a piena velocità.
Esempio molto calzante è,secondo me,il nostro atteggiamento in Europa dove arranchiamo divisi alla meta;accusiamo la UE di non avere una vera unità politica e siamo i primi a muoverci disordinatamente,slegati da altri gruppi che ci potrebbero essere affini .
Presto nuove elezioni in Francia e Germania ci metteranno probabilmente di fronte ad interlocutori diversi da Merkel e Sarkosy,come abbiamo intenzione di interagire ?
Proviamo a muoverci per primi,non facciamo sempre la figura di essere a rimorchio e senza spunti.Non appoggiamoci al carisma di Monti & Co,loro sono in posizione di forza perchè NOI abbiamo dormito,la nostra è una sconfitta,prendiamone atto e stiamo pronti al dopo,cominciamo da subito anzi cominciamo da ieri.
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