Uno di questi è essere donna.
A qualunque età sia.
Bambine che vedono la loro infanzia spezzarsi sotto le mani di orchi pedofili , deviati e violenti.
Ragazze che credono in amori malati di gelosie morbose,insensate ,volte a rassicurare il codardo di turno che non si fa scrupolo di pestare a morte la compagna per poi pentirsi(?) dichiarando che l'avevano sempre amata.
Non ho mai creduto possibile che l'amore comprendesse sangue e lividi.
Poi, raggiunta un età davvero importante, abbandonate in soggiorni assistiti per la terza età in balia, a volte, di assistenti senza remore che umiliano e prevaricano persone indifese a questa nostra società malata.
Le insicurezze di questo mondo guasto e così distante dalla realtà, come l'intendono tutti gli esseri senzienti , tracimano in un viluppo di pericolose evoluzioni della nostra animalità che se ben orchestrata è la molla di nuove consapevolezze.
Oppure diventano il riflesso della bestialità che si manifesta cruenta ad ogni minima scusa per liberarla senza pietà.
Il mestiere di essere donna è difficile e pericoloso.
Non voglio avere paura di esserlo.
E pretendo, l'uso del verbo non è casuale, pretendo di avere sicurezza per me e per tutte le donne , di tutte le età e condizione, di essere tutelate.
Anche con l'impegno dei nostri compagni, amanti, amici sani e liberi da astrusi pregiudizi.
Ci siete ?
Camminiamo insieme ?
Non voglio che essere donna sia il motivo per il quale la mia vita finisca con un titolo sul giornale con il quale il mattino dopo pulisci i vetri.
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