benvenuti

I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

lunedì 31 dicembre 2012

PARTENDO DA ALLORA ...



...è trascorso un intero anno 
 abbiamo sorriso e  pianto
e litigato... oh si anche quello...
 mi chiami amica
...io amore
 non importa ...non è nulla
una sfumatura 
nell' infinito...



mercoledì 26 dicembre 2012

NATALE VISTO DALLA PARTE DELL'ALBERO



... un tenero virgulto ,accudito e protetto al riparo nel bosco
vigilato da eretti patriarchi ,alti e fieri , profumati di resina
che l'inverno indossano un soffice , candido mantello
e a primavera si addobbano di pigne per la gioia degli animali del bosco
degli scoiattoli che le rincorrono e dei ghiri che le gustano.
 Era nato al bordo della radura e quando all'alba il primo raggio di sole filtrava in mezzo alla selva lo illuminava giusto sulla cima e luccicavano come oro fuso le gocce di rugiada che con lui avevano diviso il riposo e il sonno .
Crebbe , bello e forte , circondato di cinguettii d 'uccelli colorati , prestando le radici a saporiti funghi , osservando le volpi con le eleganti code passeggiare e le marmotte fischiettare canzoni che solo loro conoscono.
Un mondo dove il tempo scorre lento e l'incanto è consuetudine.
Fino a quando nella radura non arrivò il taglialegna , naso in sù a valutare la simmetria delle forme e l'età del legno,impegnato a decidere quali fra questi immobili principi della natura dovesse diventare ciocco buono per il fuoco e quale legno nobile , atto a costruire case o pregiati arredi.
Vide la bellezza e l'armonia e decise in un solo attimo che quello sarebbe stato l'albero che quel Natale avrebbe rallegrato i suoi bambini ma lo vide così perfetto da sembrare dipinto dalla mano di un artista e non dalla sola natura e netta fu la decisione ...non ti taglierò,ti solleverò piano senza farti male con le tue radici e la terra che ti nutre  e ti porterò con me.
Ben sistemato in un capiente vaso , incuriosito da tanto fermento intorno, dove piccole mani gli attaccavano nastri e dolcetti , biscotti di marzapane appena sfornati,pan di zenzero e mandarini si sentì contento di dare tanta serena felicità a quelle semplici persone ; e quanto si sentì importante quando proprio sulla cima , in punta fu apposta una luminosa stella...
...oh che bello pensò , sono stato decorato...
Si comportò talmente bene che al termine di quei giorni di riflessioni e feste il taglialegna lo riaccompagnò nel bosco e lo rimise al suo posto.
Appuntamento al prossimo anno , lo salutò e lui di ricambio con un ramo gli accarezzò una mano,commosso di questo uomo gentile e saggio che non distrugge ciò che Madre Natura gli fornisce ma la preserva .



martedì 25 dicembre 2012

AT VOI CUNTER NA FOLA

Disponibile in DVD la traduzione in lingua...dai che scherzo !!!
sono certa che si colga facilmente il senso di queste semplicissime parole. 

Vriva cunterov  'na fola
a  toti , a tot
  coli che as'cunteven in dla stala
al cheld ,ciciarand.

Al dis che na dona la sè persa
denter la sò testa

Al dis che nà donà la pers al sèn
e un pas davanti a cleter 
stofa s'arpunsò fra al'raisi d'un fagg cortes
comoss  da la fadiga
agh douna na querta ed coloredi foj
per riparerla dal dulor e dal fred...

a guarder bein
vres deret un sogn , un incatesim

in dal scur de l'ombra 
at protegg seimper
sol che vrè
che te t'fòs la me luss
che anca ed nott a per dè.


Traduzione :

Vorrei raccontare una storia  
a tutti
come quelle che si raccontavano nella stalla
al caldo , chiacchierando.

Qui si narra di una donna
che smarrito il senno
vagò fino a quando 
esausta riposò
fra le radici di un gentile faggio
che commosso dalla fatica
le donò una coperta di colorate foglie
per proteggerla dal gelo e dal dolore.

Vedendo quanto fosse persa 
volle regalarle un sogno
un incantesimo
...e le promise...

la mia ombra ti proteggerà sempre
se solo tu sarai  la mia luce
che anche di notte 
illumina come il giorno.