benvenuti

I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

sabato 5 gennaio 2013

ALLERTA ...ALLARME ROSSO !!!


L'allarme comincia a diffondersi nel tardo pomeriggio di ieri
si aprano le danze e rulli il tamtam delle telefonate.
-Ciao Ross, sono la Monia avrei bisogno di un piacere grande grande -
Premesso che per me Marco e Monia non sono mai stati i miei titolari ma persone con cui ho condiviso un progetto e a costo di sembrare immodesta , ci siamo riusciti.
Breve inciso ,hanno ora quarantanni o poco più  a dimostrazione del fatto che i giovani sono in gamba anzi in gamba ci nascono , chiusa parentesi !
 Per loro non sono mai stata una sottoposta ma motore di un gruppo coeso e solidale e questo è valore aggiunto alla professionalità di tutti ,nessuno si senta escluso.
E' successo che al banco dei freschi di otto persone , sei le ha stese l'influenza e quelle son mansioni che non puoi improvvisare , no di sicuro.
Ancora in sella sono rimaste Cristiana e Flavia, svelte , ordinate e sorridenti e non è poco.
-Francesca ,ciao come stanno i pupi ? so che sei a casa in maternità ma ...Houston ...abbiamo un problema...benissimo , fortuna che Lorenzo non lavori il sabato , faccia il baby sitter che abbiamo bisogno di te per qualche ora, dai che riformiamo la vecchia squadra...ok , sapevo di potere contare su di te, grazie.
E siamo già quattro...
...pensa Ross pensa...
ma certo... Monica !
-Ciao pigrona- dirlo a una che non sta ferma un secondo, un marito disoccupato , due figli e un padre con il Parkinson , se non sapesse l'affetto con cui lo dico ci metterebbe meno di un secondo a mandarmi a fare ...un giro.
Spiegata la situazione nessun problema a rendersi disponibile , per una volta non avrò scrupolo ad affidare a mia madre questa famiglia difficile e pesante.
-Ross , chiamo io la Betty , poi ti dico , ma vedrai che è più si che no-
OK ! OK! OK !
Monia e Marco il lavoro d'ufficio lo faranno questa sera dopo la chiusura
son dei nostri.
Sono eccitata , al tempo stesso mi metto in discussione ...sono passati tre anni ...chissà quante cose sono cambiate...basta dubbi hai detto ci sono e ci sarai...  le parole date sono un pegno d'onore.
Si schierino i pezzi sulla scacchiera ...scacco matto alle avversità.
Betty alla gastronomia calda e Francesca addetta a quella fredda ; non ci piove Monica ai salumi , ti disossa un prosciutto in cinque minuti , Flavia ai formaggi sia freschi che stagionati, Cristiana alla vendita in panetteria , Marco e Monia jolly a coprire i buchi.
Si va ! 
Io ?
Ho davanti a me due forni ad otto piani , uno per il salato e uno per i dolci
entrano ed escono ciabatte, panini al sesamo o al papavero, rosette di farina di patate o kalmut e baguette croccanti ,teglie di pizza farcite di ogni bene , radicchio e taleggio o verdure grigliate, margherita innondate di filante mozzarella e salatini e gnocchi semplici o farciti di prosciutto , erbazzone alla reggiana e mille altri stuzzichini  , il difficile è essere pronti a rimpiazzare subito ciò che sta finendo.
Dolci di ogni qualità , sontuoso assortimento di  mignon che saranno offerti in tavola la domenica da suocere affaccendate a sonnacchiosi generi ...mi fai un bel vassoio con tutto l'assortimento ?
...in arrivo, pronto all'uso  e infiocchettato;
 torte di ogni genere e dimensioni, diverse prenotazioni per party e feste da soddisfare e ancora e ancora.
Come ho sempre predicato ,un banco vuoto non vende , le persone tendono a pensare che non sia merce di giornata.
Mi soccorre l'esperienza perchè la fatica è tanta , acc ho perso l'allenamento
giù la testa e pedalare Ross ,  vorrai mica mollare adesso...
e non l'ho fatto ma siate certi che passare sei ore a questi ritmi non è facile.
Alle tredici è arrivato il cambio organizzato da Marco per finire in bellezza la giornata...Franck che è sempre stato il mio pupillo , Bruno ,Giulio e Andrea ...
lo facciamo noi il pomeriggio , le madri tornino dai figli e tutte a riposare...

... questo meraviglioso gruppo di persone cede il posto ai colleghi 
ora tocca a voi , buon lavoro

 noi neanche ci parliamo...basta uno sguardo
appuntamento al solito posto...
allo scarico merci dove stiamo in pace
è sabato e non son previste consegne

lo spumante l'avevo già messo al fresco...io prendo i bicchieri
ehi ,a qualcuno va qualche salatino ?
...passami un coltello che taglio qualche fetta di salame
...quasi sembra che non sia cambiato niente
come se fossero passati solo sette giorni
mentre per alcuni si è chiusa una parte della vita
e un altra , diversa ha iniziato a scorrere
lasciatemi dire però ...
...che meraviglia siamo ancora noi , siamo ancora quelle che la sera del sabato andavano al computer , in ufficio e commentavano...
oggi undicimila , quasi dodici e chiudiamo la settimana a venticinque
bravi tutti...
era questo il nostro spirito di squadra 
un patrimonio di sentimenti , sapienze e affetti che sarebbe imperdonabile andassero persi ...non sarà così
non fino a quando guardando i nostri volti stanchi
vedrò brillare d'orgoglio gli occhi...

...fiera di avere avuto il privilegio e l'onore di conoscere tante belle persone...
e di avere avuto l'opportunità di ricambiare anche se solo in minima parte
il rispetto e l'affetto ...

                                       felicemente stanca
                                                               Ross .


venerdì 4 gennaio 2013

LETTERA B COME...


...e qui hai pensato b come bacio , ci scommetto
troppo facile ; per me la b ha il suono della...bocciatura !
Ci sono molti tipi di bocciatura, la più classica è quella scolastica e ho sperimentato pure quella, anzi devo dire che l'ho ottenuta senza affanno visto che quell'anno erano più i giorni che passavo in assemblea con il Movimento Studentesco e l' allora FGCI che i giorni di frequenza a scuola.
Confesso che sulle prime la cosa mi ha bruciato parecchio ma si sa che i miei tempi per decantare le cose sono lunghi ; trascorsi tutta l'estate a fare la cameriera nel ristorante di famiglia, non per punizione imposta ma per scelta.
Volevo confrontare due mondi il sapere e il fare.
Capii che sono contigui e più affini di quanto pensavo , forse perché la ristorazione contempla e necessita di cultura , di spaziare su diversi livelli , consapevoli che in ogni gesto , in ogni gusto c'è un sapere millenario da tramandare e innovare.
Quell'anno non fu certo un anno perso, imparai a sostenere le istanze di civiltà ,interessandomi di politica , la polis appunto.
Importantissimo insegnamento riuscire a fare un lavoro di gruppo senza avere la pretesa di essere prevaricante ma cooperante.
Inizia così , su queste basi , quella che poi diventerà la mia professione.
Parte da una bocciatura una carriera fatta di soddisfazioni tanto grandi da non lasciare patire la fatica,circondata da persone che molto mi hanno dato .

Quell'anno ho cominciato a capire che persona avrei potuto essere ...qualcosa è stato fatto... ci sto ancora lavorando ...e lo farò fino a quando non verrà il momento di sparecchiare la tavola e spegnere le luci del salone delle feste .

APPUNTI



...ancora qui a rigirare la penna fra le dita ...
 ragionando di bisogni e voglie
 silenziosa ...sperando di placare un desiderio... 
il riflesso dove ci specchiammo
tracciando un tratto sulla carta
... scrivere è una pretesa , a volte un pretesto... 
uno scarabocchio che la fantasia ben conosce e ridipinge
di colori brillanti ,
 suadenti e consolanti  frasi
...questo aprirsi al mondo... mostrarsi agli altri 
è dolce consapevole e impudica ostentazione di sentimenti 
come  camminare nudi per strada 
per  stendersi vestita nel letto dell' amante
desiderando di essere spogliata e ammirata da un amore casuale 
che dimenticheremo presto ...
il tempo di un orgasmo...

             appuntalo al petto ...come un palpito del cuore

                                   prima di dimenticarci , prima di perderci.