benvenuti

I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

sabato 14 aprile 2012

FESTA

...giorno solenne 
in cui festeggiare un lutto..
..ti meravigli  ..
no
..lo sai..
....è la forza di gitani
gente
colorata 
mille timbri
come  tasti
d'organetto
quelli antichi
a soffietto..
..gonne ampie
 vorticanti
 danze
 di vita.
Vai via
 amata mia
spiega le ali
e vola via..
...si fa  festa
e....
 più forte 
fu l'amore
più la musica 
 sale 
al cielo scuro
Squillano 
le note
ascolto
 sento
...ma non posso tornare
è proibito
sciupare 
l'amore
ricevuto
tornassi indietro 
ti illuderei
e niente
 fu più vero
di noi.











venerdì 13 aprile 2012

UNA SENTIERO DI MONTAGNA

Forza andiamo
che ci vuole....vuoi uscire da quel letto ?
poche storie
hai promesso
domattina si va in montagna.
Nello zaino una tovaglia a quadrettoni
una pagnotta
un tocco di formaggio e un pezzo di salame
una bottiglia di buon vino
e si parte.
La cartina l'hai tu ?
Veramente era sul tavolo in cucina....
...non fa niente lo sappiamo..
seguiremo la traccia sul sentiero.
Respira, respira a fondo
senti che aria leggera
che profumo
resina e terra bagnata di rugiada.
Facciamo il 23
sembra ben segnato ?
Ci porterà su quella costa
 vedrai un paesaggio
che nessun pittore
saprebbe fissare sulla tela.
Si ,
 andiamo piano senza fretta
guarda che fiori  belli e rari
e là 
su quella quercia austera
uno scoiattolo
funambolo e pagliaccio
il giullare del bosco.
Amore,sotto quel mucchio di foglie
...non lo vedi ?...
sotto il castagno...
oh,l'hai visto
che porcino carnoso
lo facciamo in insalata ?
Ancora pochi passi e vedrai che la fatica sparirà
dammi la mano
brava
vedi che se vuoi...
...senza fiato
l'avessi avuto l'avrei perso subito
che spettacolo la valle la sul fondo
le casette incastonate
da qui la vita appare facile 
perfetta.
Facciamo qui il nostro spuntino
sull'erba fresca
aspetta prendo l'acqua dal ruscello
che fresca...
taglia il salame
mi passi il pane
vuoi un goccio di vino ?
Tutto così semplice
 spontaneo
come dovrebbe essere
 sempre.
Quando la sera torneremo a casa
quando un litigio
un'incomprensione
ci coglierà
proviamo a ricordare
di essere stati
felici e uniti
camminando piano
sul sentiero di montagna
sul sentiero 23
preso a caso
come tutti 
i fortunati incontri.



giovedì 12 aprile 2012

ANTICHE SAPIENZE

Le donne da sempre si tramandano 
sapienze antiche
di focolari scoppiettanti
di mense guarnite
e profumate vivande.
Arti che si insegnano a ragazze
dai corredi ricamati a mano
riposti con spighe di lavanda
in attesa di essere sfoggiati
un punto via l'altro
in ore negate al sonno
e dedicate 
al sogno.
Parlano fra loro 
e quando il cicaleccio si infittisce
fra rossori e batticuori
le confidenze lasciano posto
ai timori.
Come capirò che l' amo ?
Io ho sentito le campane !
Per me è stato un tuffo al cuore !
Sapessi,io non fiatavo più !
Oh,povera me
pensi..
... i sintomi li ho tutti...
chini il capo 
e ascolti le più grandi.
Come hai capito che lui ti amava ?
Mi donò un fiore,simbolo d'amore !
 Si presentò con un anello,pegno luccicante di fedeltà e protezione !
Fece cantare una serenata,un canto a pagamento !


Oh,se così stanno le cose
io
 sono la fortunata
nessun fiore strappato alla natura
nessun anello ne catena
nessuna moneta da scambiare
sono io la più amata.
Si presenta spoglio di doni
di canti altrui
a mani vuote
che cercano le mie
in un gesto casto
puro
come merita il sentimento che ci unisce .
Non c'è motivo di piegare il capo
sono orgogliosa
 fiera e..
trepidante .
Ora è il momento di imparare la più antica
delle arti delle donne
accudire
proteggere
crescere
ogni giorno
ogni minuto
un piacere prima sconosciuto
dare gioia 
per riaverne
affidarsi
per poter abbandonarsi
accogliere 
perchè tu mi accolga.


Ricetta con un solo ingrediente
il cuore.