benvenuti

I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

lunedì 16 marzo 2015

DUE PAROLE



Concedete anche a me di esprimere il mio punto di vista sul Giubileo di Papa Francesco; non temete, nessun panegirico , davvero due o su per giù .
Notoriamente atea e lo ribadisco,questo Papa m'intriga.
Premesso che a mio giudizio il Vaticano è una multinazionale altro che Fede dove si batte cassa in tutti i modi legali o meno , vedi IOR ...ma questo è un'altro discorso.
Tornando al Giubileo mi ha colpito l'intenzione di non farne un raduno ma un vero evento , parola quanto mai abusata ma in questo contesto ritrova il suo significato.
"Diffuso" l'aggettivo usato e questo mi piace molto ; è l'idea che sia la Chiesa ad incontrare le genti e non il contrario come avvenne nelle precedenti occasioni; è ripensamento e viva iddio un interrogarsi sulla morale di cui la Chiesa ha estremo bisogno .
L'altra cosa che mi ha suscitato una riflessione è stata l'ormai celeberrima frase di Francesco -" Il mio sarà un pontificato breve ".
Fa pensare e molto; posto che ognuno di noi conosce le proprie forze e sa fino a dove può spingersi e posto che un Giubileo è il massimo impegno di un pontefice
mi rimane un dubbio.
Conoscendo ormai "l'uomo" dopo due anni trascorsi sul soglio di Pietro non si stenta a capirne il vero , intimo convincimento di cambiare, scuotere questa istituzione plurimillenaria fino alle fondamenta e solo allora , artefice e carnefice di paludati "cattolici" che più che l'umiltà praticano la vanità, solo allora Francesco riterrà d'avere assolto al gravoso compito e lascerà ad altri di continuare il suo cammino.
Domande tante,le risposte le darà la Storia.




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lunedì 9 marzo 2015

SMARRITA



Tremante come chi si specchia in una pozzanghera lasciata dalla pioggia,
offuscata immagine riflessa da uno specchio sporco,
così la mente  si perde in se stessa per il troppo pensare,
torturando l'inconscio per sopraffare il reale,
dominarlo.
Smarrita strada retta,rassicurante e conosciuta cede il passo a un avventuroso viaggio su sterrate,sassose vie.
Lì,con fatica immane il pensiero si deforma e nascono idee e arte.
Non esiste l'arte comoda,cortigiana di salotto borghese; per essere tale deve essere frutto di errori, fraintendimenti e delitti.
L'arte è assassina, uccide la logica e mette al mondo figli strani e bellissimi 
sofferenti anch'essi ,al solo scopo di donarci pace nel goderne.
E' l'angoscia dell'artista che osserviamo in una pennellata o in un testo...
...l'arte è continua confessione di limiti e mancanze,depravazioni e tabù infranti.
E' mille cose e un'altra ancora,infinita.



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giovedì 26 febbraio 2015

L'ELIMINA NUVOLE



L'elimina nuvole  spazza e ripulisce il cielo e la coscienza,
arriva conducendo un carro vestito di luce e allegria.
Antico mestiere praticato con magica dolcezza da artisti, pazzi e sognatori
ognuno nella sua follia e ad essa complice e fedele.
Quando il cielo incupisce illuminato da fulmini,
arranca ad inseguire il rombo del tuono,
con uno scroscio di pioggia arriva,
apre la strada a un puntino azzurro,
l'allarga con la forza sconfinata della fantasia oltre l'infinito
fino a godere di un tramonto rosso fuoco.
L'elimina nuvole è maestro a consolare i cuori feriti con pochi ,delicati tocchi.
Ascolta,poi
ti prende per mano
e raccontando una fiaba rassicura e consola.
Nulla è più nero di un amore sciupato,
sgualcito,a lutto.
E' tempo -dice-
"Si metta in atto la magia,si cambi ,si accendano le stelle;
il nero si trasformi in blu di una notte tersa e senza pianti, senza nuvole e senza pensieri."
Deciso !
Da grande sarò l'elimina nuvole delle angosce,della solitudine e della mia pazzia.



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