Oggi è "Il giorno della memoria" giusta occasione per riflettere sul passato,sulla Storia e proiettare una luce su avvenimenti solo in apparenza lontani.
Cosa sia successo è a conoscenza di tutti,anche se il negazionismo tenta di deviare l'attenzione dai fatti e dalle intenzioni.
Questo non dovrebbe accadere,perchè negare la storia ci porta direttamente a commettere uguali errori se di errore si può parlare;uomini che annientano altri uomini sono ben più che un errore storico;sono il frutto di culture violente,repressive a cui le persone più facilmente influenzabili si appoggiarono per pigrizia ,per non impegnare la mente a mettere in discussione ciò che si profilava all'orrizonte,meglio dirsi che andava tutto bene piuttosto che dissociarsi da quelle novelle orde barbariche.
Eppure dentro di me sento ugual compassione per le vittime dei lager e le persone che ne procurarono o facilitarono la soppressione,i primi persero il futuro e la vita;i secondi persero se stessi,in una macabra parodia di Faust,un patto con il demonio del Potere.
Vorrei che oggi non fosse una "celebrazione" ma " l'affermazione" che ciò non si ripeterà,che la più grande tragedia dell'umanità ci è servita da monito.
Non esisto popoli eletti,solo persone.
Rossella.
Cosa sia successo è a conoscenza di tutti,anche se il negazionismo tenta di deviare l'attenzione dai fatti e dalle intenzioni.
Questo non dovrebbe accadere,perchè negare la storia ci porta direttamente a commettere uguali errori se di errore si può parlare;uomini che annientano altri uomini sono ben più che un errore storico;sono il frutto di culture violente,repressive a cui le persone più facilmente influenzabili si appoggiarono per pigrizia ,per non impegnare la mente a mettere in discussione ciò che si profilava all'orrizonte,meglio dirsi che andava tutto bene piuttosto che dissociarsi da quelle novelle orde barbariche.
Eppure dentro di me sento ugual compassione per le vittime dei lager e le persone che ne procurarono o facilitarono la soppressione,i primi persero il futuro e la vita;i secondi persero se stessi,in una macabra parodia di Faust,un patto con il demonio del Potere.
Vorrei che oggi non fosse una "celebrazione" ma " l'affermazione" che ciò non si ripeterà,che la più grande tragedia dell'umanità ci è servita da monito.
Non esisto popoli eletti,solo persone.
Rossella.
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