Era un venerdì sera come tanti,ascoltavo musica , mi divertivo a fantasticare d'amore ed altre storie,a scambiare chiacchiere e opinioni con gli amici,quando intorno a mezzanotte squilla il telefono...
...ora quando ricevi una telefonata a quell'ora ,il balzo del cuore è inevitabile.
Cosa ci può essere di così urgente da non potere aspettare domani ?
Domanda accademica a cui la risposta te la sei già data,è successo qualcosa e in genere non è mai un fatto positivo.
Ross,scusa l'ora, ma ho appena saputo e so che se non ti avessi informato subito ti saresti arrabbiata...non so come dirtelo...Monica ,tornando a casa ha avuto un incidente in auto,...molto grosso e...non ce l'ha fatta...è morta in una ambulanza che volava a sirene spiegate nella sera.
Non sono riuscita a dire nulla,non c'era bisogno; entrambe conoscevamo lo stato d'anima dell'altra, ogni commento sarebbe stato come farla morire nuovamente così chiusi il telefono e piansi fino a quando mi fecero male gli occhi.
Ora ,è cosa risaputa che per me mettere gli accadimenti per scritto è quasi terapeutico,mi allevia il dolore e mi aiuta a trovare un motivo per continuare ad andare avanti.
Forse ci riesco o forse no , non so.
Ti faccio una promessa Monica ai tuoi figli ,fino a quando avrò fiato per parlare racconterò con quanto orgoglio mi raccontavi di loro,delle loro monellerie ; e di quelle che abbiamo fatto insieme,degli aperitivi del sabato alla fine di una dura settimana di lavoro , di certe cene in cui l'ultima risata si spegneva all'alba .
Più di tutto ricorderò di te la vera dolcezza ; negli ultimi tempi ogni volta che ci trovavamo mi abbracciavi e piangevi incapace di trovare un senso a tutto quello che ho passato...
...meno di una settimana fa ti ho sgridato...
...smettila , dai che alla fine è andata ancora bene...son viva no ?
avessi saputo leggere il futuro
avessi potuto metterti sull'avviso
avessi detto, conoscendoti, vai piano...
i rimpianti non servono a nulla
importante è ricordare le persone che abbiamo amato.
Tempo di lasciarti andare , amica mia...
...a Monica.
...ora quando ricevi una telefonata a quell'ora ,il balzo del cuore è inevitabile.
Cosa ci può essere di così urgente da non potere aspettare domani ?
Domanda accademica a cui la risposta te la sei già data,è successo qualcosa e in genere non è mai un fatto positivo.
Ross,scusa l'ora, ma ho appena saputo e so che se non ti avessi informato subito ti saresti arrabbiata...non so come dirtelo...Monica ,tornando a casa ha avuto un incidente in auto,...molto grosso e...non ce l'ha fatta...è morta in una ambulanza che volava a sirene spiegate nella sera.
Non sono riuscita a dire nulla,non c'era bisogno; entrambe conoscevamo lo stato d'anima dell'altra, ogni commento sarebbe stato come farla morire nuovamente così chiusi il telefono e piansi fino a quando mi fecero male gli occhi.
Ora ,è cosa risaputa che per me mettere gli accadimenti per scritto è quasi terapeutico,mi allevia il dolore e mi aiuta a trovare un motivo per continuare ad andare avanti.
Forse ci riesco o forse no , non so.
Ti faccio una promessa Monica ai tuoi figli ,fino a quando avrò fiato per parlare racconterò con quanto orgoglio mi raccontavi di loro,delle loro monellerie ; e di quelle che abbiamo fatto insieme,degli aperitivi del sabato alla fine di una dura settimana di lavoro , di certe cene in cui l'ultima risata si spegneva all'alba .
Più di tutto ricorderò di te la vera dolcezza ; negli ultimi tempi ogni volta che ci trovavamo mi abbracciavi e piangevi incapace di trovare un senso a tutto quello che ho passato...
...meno di una settimana fa ti ho sgridato...
...smettila , dai che alla fine è andata ancora bene...son viva no ?
avessi saputo leggere il futuro
avessi potuto metterti sull'avviso
avessi detto, conoscendoti, vai piano...
i rimpianti non servono a nulla
importante è ricordare le persone che abbiamo amato.
Tempo di lasciarti andare , amica mia...
...a Monica.
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