benvenuti

I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

venerdì 30 gennaio 2015

PARLAMI



Parlami cuore mio
di un'esistenza grama
della schiena curva e dolente
di ossute mani.
Spiegami la vita ed i suoi scogli 
dimmi come...
come imparare a vivere di ricordi
che il futuro è terminato.
Siamo invecchiati insieme
cuore mio
ruvidi come le pieghe di uno stanco viso
pieni di lividi come combattenti
accartocciati dal gelo della solitudine.
Corto il fiato 
lento il passo
trascinando i piedi logori
per l'ultimo breve tratto.
Parlami cuore mio
batti ancora per amore
degno saluto a questa vita.
Batti.

mercoledì 21 gennaio 2015

RITRATTI



Si dice che la cosa più difficile da disegnare siano le labbra e credo bene ...

Mai in posa,
sempre in movimento,
insomma un gran daffare ...
Un segno di matita all'insù ed ecco un timido sorriso,
aperte un po di più un bentrovato franco.
Raccontano e tanto le labbra senza dir parola.
Parallele e strette esprimono disapprovazione,
allungate un grande sdegno.
Protese fanno il broncio come un bimbo capriccioso a cui è stato tolto il gioco.
Continuano la danza mentre tento con un tratto a fissarle al foglio...
...state ferme un sol momento cos'è tutto questo cianciare ?
Spalancate urlano dolore o grande disappunto,
formano una grande O maiuscola che a ben pensare pare uno zero
come quel che se ne ottiene.
Se spalanchi gli occhi vedrai  una tonda O di meraviglia per la vita e le sue storie.
Disegnate con un pastello rosso, socchiuse,
attendono un bacio,forse il primo. 
S'intristiscono all'ingiù , in una piega umida di pianto,
salate e amare in un solo tremante palpito.
E' nel sonno che morbide raccontano i fatti,
i sogni e le speranze,
le verità e le mancanze in un sussurro impercepibile.
Quello il giusto momento per disegnarle in unico tratto,
quando riposano sincere e vere.



lunedì 12 gennaio 2015

IL CORAGGIO DI AVERE PAURA



Occorre molto coraggio per vivere la paura,non si elude,non si può scartare con un agile balzo,devi conviverci e affrontarla ogni giorno,ogni minuto,ad ogni respiro che gonfia il petto.
La vedi scorrere,la paura,goccia a goccia dentro un ago conficcato in una vena o quel che ne è rimasto; brucia la paura,avvelena il sangue per colpire il mostro,risale agli occhi che piangono dolore e rabbia.
E rabbia, quanta.
Ti strappa i capelli la paura e quando li avrai perduti tutti sentirai che insieme a loro hai perso anche una parte di te,cancellata per sempre,la mente è nuova e libera,mutata.
Affronta il mostro con rinnovato coraggio.
Tu,orrendo che stupri il mio corpo,che ne fai cencio immondo fra conati di vomito e miasmi,tu non avrai ragione della mia determinazione.
Ti ucciderò !
Avrai un immensa paura anche di riuscire perché in caso di vittoria sarai  diventata un'assassina o forse un boia; pesante il cuore e segnato il volto ma avrai vinto , avrai spaventato mortalmente il mostro.
Non ti dirò che aver paura è un fatto normale,non lo è!
Sputala fuori tutta , non lasciare che una sola goccia di terrore resti in te.
Abbi il coraggio di avere paura.


                                                           per Emma.

giovedì 1 gennaio 2015

NINO



Nino vive alla giornata
vagando senza meta
e imbottito di giornali
schiva l'onda della moda.
E' ben allenato al raffreddore,
fa finta di niente per farselo passare.
Nino dorme alla stazione
con coperte di cartone
mentre il freddo della notte
non accetta buoni-sconto.
L'importante è sognare,anche per poco,
staccare la spina dal mondo reale...
...sa bene che rose senza spine
non hanno posto al sole,
e l'oro delle stelle
non cade nelle tasche.
Nino ride in passeggiata
raccontandosi qualcosa
è attore in un istante
negli sguardi della gente.
E si sposta senza navigatore
tra auto veloci e belle signore.
Nino cerca quel che basta
e ben presto ha capito
che la soluzione giusta
è restare sulla pista.
E' rischioso ignorare il battitore
che prende la mira e sta per colpire...
...non hanno cellulari
tv satellitari,
li chiamano barboni,
ma hanno altri nomi.
Con le scarpe consumate 
e poche briciole di sole,
con le barbe non curate
e voglia muta di parole...
...quelli come lui sono così...


                                poesia di Gia Gaspa dritta dal cuore.