Una guerra senza battaglie,soltanto vittime.
Lo siamo tutti vinti e vincitori aggiogati ai nostri "ismi",estremismi o revisionismi improvvidi.
Brilla per l'assenza la comunità europea,sorda,cieca e muta su un problema tanto grande che dubito si risolva presto o almeno in tempi accettabili.
E più lo diciamo e protestiamo più questi struzzi mettono la testa sotto la sabbia; se non vedo non esiste penseranno questi soloni che ci hanno portato a questo.
Il terrorismo, sia di matrice islamica piuttosto che politica ,lo conosciamo bene ma ancora non abbiamo messo in atto le difese necessarie a proteggerci.
Non è chiudendo le frontiere che ci da sicurezza,non erigendo muri, non costringendo esseri umani nati ,come noi liberi , a vivere segregati in centri di molto dubbia accoglienza.
Rivendico il diritto all'integrazione,il diritto d'asilo e il sostegno di tutta la società a queste persone.
Lo pretendo cara Europa e cari governanti.
In modo serio e continuativo , forse smetterà la mattanza di chi arriva in precarie condizioni e di chi mentre vive la propria vita quotidiana viene ucciso o ferito da chi non ha potuto o voluto venire a patti con la nostra civiltà millenaria tanto quanto la loro.
Pochi giorni fa sentivo Federico Rampini in un'intervista definire questo come "sciocchezziario"
Egregio Rampini,firma di editoriali che spesso condivido,in questo caso lei è troppo radical chic,specchio di quella pseudo sinistra degli ultimi tempi.
Per me sinistra è un'altra cosa,è solidarietà a tutto tondo,è comprendere le ragioni degli altri,ancora prima è sicurezza sociale , noi e loro.
Contenta di essere sciocca e di avere ancora fiducia nell'umanità.
Meglio che pontificare a vuoto senza nemmeno provare a scuotere questi tronchi mummificati che sono diventati la politica e la coscienza di troppi.
Di pietra come i loro cuori.
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