Racconto surreale da leggere davanti ad un specchio deformante.
"Non ti amo più. "
"Anzi non ti ho mai amato."
"Non dici il vero, non lo pensi"
"Non l'hai mai pensato"
"Ne sei certo ?"
"Non più"
"Ti sto mentendo."
"O ti mentivo allora ?"
" A che scopo?"
"Volevo sapere se ancora ti interessa cosa penso."
"Sembra di si."
"Ovvio che mi interessa,a te ?"
"Non tanto."
" Non ci credo"
" Sbagli"
" Non ti amo più."
"Non amo più le tue carezze,i tuoi baci,il tuo odore,gli sguardi attenti e le risate.Quelle che sono state la colonna sonora del nostro amore.
Non cercarmi, non mi troveresti."
"Sei dura e crudele, mi fai male."
"Quanto ne facesti a me lasciandomi."
"Ora tocca a me segnarti l'anima."
E se ne andò senza voltarsi mai.
Come ho detto nell'introduzione questo è un dialogo surreale e deformato .
In realtà le cose sono molto diverse;esisto parole pesanti e situazioni che lasciano in bilico fra risentimento e sentimento.Solo il tempo e la distanza dirà chi ha prevalso se l'amore o l'odio.Prima e sola regola :tolleranza.
.
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta,con garbo