Tutto è cominciato con la convocazione in assemblea dei condomini .
Non siamo tanti, in tutto quattordici famiglie otto nella mia via il resto girato l'angolo con fronte al parco.
Gente normalmente tranquilla,i più ordinati nella cura dei propri spazi verdi con una propensione ad abbellirli con fiori e piante che nel corso degli anni tante soddisfazione hanno dato.
Da tempo però serpeggiava il malumore nei confronti dall'azienda che gestisce le spese condominiali che sono davvero poche;il tutto si riduce all'illuminazione della zona garage e la manutenzione di quel lembo di verde che delimita i parcheggi di fronte a casa.Simpaticamente da me denominati "loculi" per quell'aria funebre che hanno questi rovi che vengono potati una volta all'anno e non oso pensare quali alieni animali possano ospitare.Per sicurezza non li sfioro mai nemmeno con le scarpe.Insomma poche cose da amministrare che non giustificano l'aumento costante e sproporzionato delle rate pro quota.
La voce che gira e che ormai tutti conoscono è che siano in brutte acque,molto esposti verso le banche e che gonfino le cifre per rientrare,o provare a rientrare sui debiti.
E quindi si parte alla volta della riunione; facciamo sei macchinate e via.
Ora d'inizio 18,30 e puntualmente cominciamo.
Eravamo belli numerosi al contrario di altre volte ma ieri sera c'era da discutere.
Assemblee e riunioni ne ho fatte tante, dalle superiori al lavoro ma mai ho visto un tale livore e accanimento.
Urla che secondo me si sentivano per tutta via Ghandi .
Intanto non ne capisco il motivo ;civilmente si dovrebbe ascoltare le argomentazione poi ognuno esprime il suo parere e alla fine trovare la quadra e risolvere (parola magica) il problema.
Nel mondo del lavoro è così che si fa e allora perché non trasferire quest modo di procedere anche alla vita comune ?
Non esagero uno ha parlato 40 minuti per una lampadina che ha dovuto cambiare da se!
Anche a me una settimana fa si è fulminata una lampadina del pedonale,cambiata e mentre c'ero lavato anche la boccia;tempo stimato cinque minuti spesa 4/5 € ;siamo seri chi è che non ha in casa un paio di lampadine di scorta che è noto si brucino la sera o di domenica e per nessuna ragione al mondo andrei all'ultimo momento al centro commerciale.
Troppo facile meglio discuterne fino all'arrocchimento della voce.
Insomma l'andazzo è stato questo per ogni punto dell'ordine dl giorno.
La riunione è giunta al termine alle 23.
Non sono fuggita prima solo per vedere fin dove possono arrivare certe persone che conosci da anni e paiono normali e scopri che sono totalmente irrazionali .
La voce più alta di tutti è stata del mio vicino di destra che si è inalberato per le spese di giardinaggio(ripeto quel poco in comune) proponendosi di provvedere lui senza bisogno di pagarlo eccetto la benzina per la falciatrice.
Ora la cosa sarebbe anche fattibile se non fosse che no lo fa nemmeno a casa sua.Tanto perché vi sia chiaro il soggetto la siepe di lauro che divide i nostri giardini la faccio potare almeno sopra dal mio giardiniere che mi solleva dai lavori pesanti.
E questo ha avuto il becco di ferro di proporsi,mah !
In sintesi una serata sprecata come la voce di chi prima di dissertare su gli altri dovrebbe guardare a casa propria.
Come dico sempre,ci vivi tu !
Si rimanda la rivoluzione alla prossima assemblea ma credo quel giorno sarò impegnata in modo inderogabile.
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