benvenuti

I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

lunedì 30 gennaio 2012

Che pace che c'è

Quanta pace c'è in casa ......si respira aria di libertà.Sono usciti tutti ,ognuno frettolosamente diretto verso la propria giornata,chi a scuola,chi al lavoro.E' un momento sospeso fra i doveri e i piaceri,perchè non voglio nasconderlo ,si sta bene anche soli,ogni tanto.
La solitudine fa paura anche a me,intendiamoci.Questa è da intendere come la riconquista di uno spazio personale ,un angolino in cui dedicarci solo a noi stessi prima di riprendere ordinatamente le azioni quotidiane di accudimento dei nostri cari.Adesso però è il nostro presente che ha la priorità,un'occhiata ai giornali,tazza di caffè in una mano e pensieri in libertà in testa.Pochi istanti rigeneranti che leniscono le nostre fatiche,perchè amare è fatica.
A noi valutare se prevale la stanchezza o il sentimento;mi alzo e lavo la tazzina del caffè,anche per questa mattina ho deciso.

sabato 28 gennaio 2012

.......alla fine arriverà.....

.....spero di sì,che dopo tanto aspettare arrivi la neve,prevista dai siti meteo,temuta da molti e spalata da pochi.
Pare infantile per un adulto avere il gusto dell'attesa,la voglia di toccare con le dita quei fiocchi candidi che leggeri leggeri si depositano sulle cose e le abbelliscono,le infiocchettano in pizzi gelidi,iridescenti in trasparenza che illuminano anche la notte .
Una nevicata di notte è uno spettacolo da seguire in silenzio; il traffico diventa piano piano meno rumoroso e rarefatto,gli alberi dei viali cittadini flettono i rami sotto il peso della neve,quasi volessero omaggiare di un inchino la natura.
Nell'alone di luce dei lampioni si vedono cadere fitte le gocce ghiacciate .Non resisto,metto un berretto e una giacca ed esco a camminare su quel morbido tappeto,in silenzio e non penso che domattina ci sarà da uscire prima per aprire un passaggio,penso che questo è un momento magico,sospeso fra cielo e terra.
Poi rientro in casa,dietro i vetri lancio un'ultima occhiata.
Domani l'incanto sarà rotto ,vedremo solo il disagio che si è creato e non ricorderemo che abbiamo passato alcuni minuti di pura felicità.Grazie o a causa della nevicata.

venerdì 27 gennaio 2012

Atmosfere

Oggi è "Il giorno della memoria" giusta occasione per riflettere sul passato,sulla Storia e proiettare una luce su avvenimenti solo in apparenza lontani.
Cosa sia successo è a conoscenza di tutti,anche se il negazionismo tenta di deviare l'attenzione dai fatti e dalle intenzioni.
Questo non dovrebbe accadere,perchè negare la storia ci porta direttamente a commettere uguali errori se di errore si può parlare;uomini che annientano altri uomini sono ben più che un errore storico;sono il frutto di culture violente,repressive a cui le persone più facilmente influenzabili si appoggiarono per pigrizia ,per non impegnare la mente a mettere in discussione ciò che si profilava all'orrizonte,meglio dirsi che andava tutto bene piuttosto che dissociarsi da quelle novelle orde barbariche.
Eppure dentro di me sento ugual compassione per le vittime dei lager e le persone che ne procurarono o facilitarono la soppressione,i primi persero il futuro e la vita;i secondi persero se stessi,in una macabra parodia di Faust,un patto con il demonio del Potere.
Vorrei che oggi non fosse una "celebrazione" ma " l'affermazione" che   ciò non si ripeterà,che la più grande tragedia dell'umanità ci è servita da monito.
Non esisto popoli eletti,solo persone.
Rossella.