Così come cristalli d'acqua
anche granuli di pensieri
gravano in misura geometrica
sulle sponde delle mie cicatrici.
Ho preso un respiro
lungo
e poi d'un fiato ho scaraventato via
tutto quello che occupava
abusivo il passato.
Ho gettato volti,parole,gesti,
riflessioni,ricordi,progetti,
passioni,emozioni,fatiche.
Ho tenuto fra le mani
soltanto il necessario per andare.
Un libro .
Intonso,bianco,puro,inviolato .
Scriverlo, peccato usarlo
consumarlo.
Voglio vivere sperperando
le parole che avrei usato per raccontarmi.
Come gocce d'acqua
dipingo su una foglia i desideri.
Voglio vivere senza destino...
e morire inedito !
Leonardo Vannucci