... un tenero virgulto ,accudito e protetto al riparo nel bosco
vigilato da eretti patriarchi ,alti e fieri , profumati di resina
che l'inverno indossano un soffice , candido mantello
e a primavera si addobbano di pigne per la gioia degli animali del bosco
degli scoiattoli che le rincorrono e dei ghiri che le gustano.
Era nato al bordo della radura e quando all'alba il primo raggio di sole filtrava in mezzo alla selva lo illuminava giusto sulla cima e luccicavano come oro fuso le gocce di rugiada che con lui avevano diviso il riposo e il sonno .
Crebbe , bello e forte , circondato di cinguettii d 'uccelli colorati , prestando le radici a saporiti funghi , osservando le volpi con le eleganti code passeggiare e le marmotte fischiettare canzoni che solo loro conoscono.
Un mondo dove il tempo scorre lento e l'incanto è consuetudine.
Fino a quando nella radura non arrivò il taglialegna , naso in sù a valutare la simmetria delle forme e l'età del legno,impegnato a decidere quali fra questi immobili principi della natura dovesse diventare ciocco buono per il fuoco e quale legno nobile , atto a costruire case o pregiati arredi.
Vide la bellezza e l'armonia e decise in un solo attimo che quello sarebbe stato l'albero che quel Natale avrebbe rallegrato i suoi bambini ma lo vide così perfetto da sembrare dipinto dalla mano di un artista e non dalla sola natura e netta fu la decisione ...non ti taglierò,ti solleverò piano senza farti male con le tue radici e la terra che ti nutre e ti porterò con me.
Ben sistemato in un capiente vaso , incuriosito da tanto fermento intorno, dove piccole mani gli attaccavano nastri e dolcetti , biscotti di marzapane appena sfornati,pan di zenzero e mandarini si sentì contento di dare tanta serena felicità a quelle semplici persone ; e quanto si sentì importante quando proprio sulla cima , in punta fu apposta una luminosa stella...
...oh che bello pensò , sono stato decorato...
Si comportò talmente bene che al termine di quei giorni di riflessioni e feste il taglialegna lo riaccompagnò nel bosco e lo rimise al suo posto.
Appuntamento al prossimo anno , lo salutò e lui di ricambio con un ramo gli accarezzò una mano,commosso di questo uomo gentile e saggio che non distrugge ciò che Madre Natura gli fornisce ma la preserva .