benvenuti

I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

martedì 10 dicembre 2013

L'ARTE DELLA GUERRA


Un tempo ero convito che la professione può garantirti la vita.Pensavo che tutti i benzinai hanno sempre il pieno,che i medici non si ammalano mai,che i comici ridono di continuo e che i massaggiatori vivono rilassati.

Non sapevo nulla,invece ,che esiste uno scarto fra te e il lavoro che fai.

Pare che sia qualcosa di scientificamente misurato . Voglio dire, da qualche parte ci sarà una ricerca americana che conferma lo scostamento tra il privato e la professione.Tra il vivere e l'ammazzarsi di lavoro , tra l'essere e il fare.

"Il calzolaio ha le scarpe bucate" fa Maurizio con le guance gonfie in riunione con il Cliente , "e così noi non abbiamo ancora sviluppato una strategia analoga per la nostra compagine aziendale.Siamo troppo impegnati a fare business.Capite,siamo troppo preoccupati di dare risposte rapide a chi ci accorda la propria fiducia e diventa nostro cliente ".

In quelle che chiama le "pubbliche prostituzioni " Maurizio gongola tronfio,in parte riparato dietro i suoi occhialini leggeri  che lui si vanta di coordinare con i lacci delle scarpe.
Sbircio sotto il tavolone lungo del meeting e , dopo un'attenta analisi,deduco che oggi Maurizio indossa i mocassini.

Prima che l'incontro abbia termine ,Maurizio riesce a metterne a segno un paio per placare gli ulteriori,giustificati,dubbi del Cliente,spinto a sborsare migliaia di euro :"Non esistono problemi , ma solo soluzioni !" E , qualche minuto più tardi : "Dipende da dove decidiamo di stare : dalla parte dei problemi o da quella delle soluzioni ? ".

"Vedi,bisogna avere la risposta  pronta ,non puoi mostrare paura o incertezza,altrimenti il cliente se ne accorge e ti frega !!,mi dice.

"Questa è una guerra caro mio,l'hai letto il libro del cinese sulla guerra ? Leggilo ! " mi dice ancora.

"Chi è l'autore ?" chiedo.

"Chen Lo , O Kung Fu o roba simile ".

"Con Fu Cho ? " scherzo io

"Ma si !",fa lui,"Oppure no.Non lo so.Ma che importa chi sia l'autore.Queste manie.Come quelli sui giornali che vogliono far vedere che la sanno lunga e ti riempiono pagine e pagine di nomi e citazioni. Chissenefrega dell'autore, conta quello che c'è scritto dentro!".

"Qual'è il messaggio del libro ?"; chiudo io.

"Roba sulla guerra ".

"A te è piaciuto ?", domando incautamente "

"No , ma ho capito che questo mondo è sempre in guerra  con se stesso , con la logica, con gli affetti , imploso in un vortice d'odio ed efferatezza ; non merita nemmeno l'onore delle armi questo esercito di vinti , dove nessuno è vincitore ;siamo tutti perdenti e spersi "

Siamo stufi di venditori da strapazzo che vogliono propinare prodotti di dubbia qualità a cifre senza senso , la dignità non è in vendita .

Sii Cliente di te stesso senza tattiche e mimetismi.

sabato 7 dicembre 2013

STEFANIA



GLI AMICI DEL FANTASTICO MONDO DELLA POESIA


...nessuno entra nella mia stanza
perché è ben chiusa,a doppia mandata,
nemmeno io,
devo avere perso le chiavi,
mi riduco a stare ritta,davanti alla porta
ascoltando gli spifferi che da ogni fessura
cercando il mio collo.
Un fermo immagine ripetuto 
dove le figure si confondono
lo sguardo perde l'attenzione,
un'ombra verticale che aspetta...

lunedì 2 dicembre 2013

AVREI VOLUTO DIRTI



Avrei voluto dirti così tante cose
avrei voluto dirti che ti amo , che da quel giorno non ti ho più dimenticato.
Volevo dirti che non era un amore qualsiasi.
No, era un amore diverso,un amore vero .
Volevo dirti che mi manchi tantissimo ,
ogni giorno aspetto una parola che non arriverà.
Volevo dirti che mi manchi tantissimo .
Volevo dirti che mi mancano quei giorni 
quando avevamo paura di parlarci
e ci limitavamo a guardarci da lontano.
Quando poi riuscivamo a trovare il coraggio di avvicinarsi , chi ci allontanava ?
Nessuno , continuavamo a stare vicini , abbracciati, a guardarci negli occhi ,a parlare o anche no...perché i nostri non erano silenzi qualsiasi ,erano silenzi che dicevano tutto.
Come avrei voluto stare con te .
Volevo dirti che di giorno non  faccio altro che pensarti e che ti sogno ogni notte...sogno quel che avremmo potuto essere , io e te , insieme ,ma che mai saremo.
Avrei voluto dirti che io sono sempre qui che ti aspetto,che se fingo di non considerarti ,ti considero eccome .
Volevo dirti che sono stata una stupida , perché avrei dovuto dirti tutto quello che provavo per te quando ancora c'era qualche speranza ...volevo dirti che convivo col rimorso di averti perso e non avere fatto nulla , non averti dato alcuna ragione per restare .
Perché purtroppo è così,sbaglio sempre tutto e perdo sempre tutto e tutti .
Volevo dirti ,inoltre, che quando ti ho perso, ho perso pure una parte di me stessa .

Avrei voluto dirti tante cose,
ma sono una codarda
e non riuscirò mai a dirti nulla ...