benvenuti

I cuori puri sono i benvenuti....per tutti gli altri c'è speranza.

lunedì 12 aprile 2021

Furbizie

Ufficio postale di Via Martiri di Cervarolo, quartiere popoloso,residenziale.
Ci sarebbe un gran bisogno di potenziarlo per agevolare gli utenti.
Poste pensa ad allargare il range delle proposte,gioca a fare la banca e trascura il fatto di essere un servizio pubblico.
In tempo di covid poi entrandomassimo tre alla volta capite bene che la fila si allunga.Fortunatamente cìè il porticato a riparare dalla pioggia, almeno quello.
Sono l'ottava; ci si sposta avanti piano come un onda lenta di lago.
Ci siamo;appena esce uno entro io.
Nel frattempo alle mie spalle la colonna di pazienti utenti è tornata ad allungarsi.
Arriva una giovane donna, bambino in braccio e chiede di potere passare perchè deve solo chiedere un informazione.
Che fai ? Dici di no?
Ha un bimbo piccolo,la giornata non è delle migliori.
-Prego signora-dico.
Entra e come nulla fosse prende il numero e va dritta allo sportello.
Vi lascio immaginare l'accoglienza che le è stata riservata alll'uscita.Una pioggia di improperi,coloriti e rafforzati da qualche sonoro vaffà.
Se la cava con poco , sono solo parole cara signora; sarebbe andata diversamente se fra noi ci fosse stato un non rarissimo temperamento manesco.
Ci pensi la prossima volta che intende infinocchiare la gente.
Se ne va imperturbabile convinta di essere una gran furbona; invece è solo una persona scorretta.
Non chiamateli furbetti,per favore, per loro è una medaglia da appuntarsi al petto.
Chiamiamoli per quel che sono; disonesti.

mercoledì 24 febbraio 2021

Mestieri pericolosi

 Uno di questi è essere donna.
A qualunque età sia.
Bambine che vedono la loro infanzia spezzarsi sotto le mani di orchi pedofili , deviati e violenti.
Ragazze che credono in amori malati di gelosie morbose,insensate ,volte a rassicurare il codardo di turno che non si fa scrupolo di pestare a morte la compagna per poi pentirsi(?) dichiarando che l'avevano sempre amata.
Non ho mai creduto possibile che l'amore comprendesse sangue e lividi.
Poi, raggiunta un età davvero importante, abbandonate in soggiorni assistiti per la terza età in balia, a volte, di assistenti senza remore che umiliano e prevaricano persone indifese a questa nostra società malata.
Le  insicurezze di questo mondo guasto e  così distante dalla realtà, come l'intendono tutti gli esseri senzienti , tracimano in un viluppo di pericolose evoluzioni della nostra animalità che se ben orchestrata è la molla di nuove consapevolezze.
Oppure diventano il riflesso della bestialità che si manifesta cruenta ad ogni minima scusa per liberarla senza pietà.
Il mestiere di essere donna è difficile e pericoloso.
Non voglio avere paura di esserlo.
E pretendo, l'uso del verbo non è casuale, pretendo di avere sicurezza per me e per tutte le donne , di tutte le età e condizione, di essere tutelate.
Anche con l'impegno dei nostri compagni, amanti, amici sani e liberi da astrusi pregiudizi.
Ci siete ?
Camminiamo insieme ?
Non voglio che essere donna sia il motivo per il quale la mia vita finisca con un titolo sul giornale  con il quale il mattino dopo pulisci i vetri.


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martedì 24 novembre 2020

PIAGNISTEI

 Avvezzi come siamo alla pratica della lamentomania non perdiamo occasione per affondare nella palude del dispiacere da tastiera.

L'oggetto del nostro disappunto è l'apertura o meno delle piste da sci per la stagione invernale e non solo per le festività natalizie.
Annaspiamo, ancora una volta , in un falso problema in gran parte dovuto ai media che cavalcano l'argomento anche per riempire ore di palinsesto monotono quasi totalmente dedicato alla pandemia e i suoi esorcismi.
Stancante.
Si limitino all'informazione senza buttarla sui sentito dire, a quello ci pensa benissimo quella gran gossipara della D'Urso che Mediaset e Silvio l'abbiano in gloria.
La montagna d'inverno non è solo piste da sci e il salotto di Marta Marzotto a Cortina.
Una vacanza in montagna sono anche passeggiate nel bosco , vi trovate meglio con le ciaspole o con gli sci da fondo? Poco importa, siete autonomi, l'impianto di risalita sono i vostri muscoli e senza pericolo di assembramento anche se si esce in comitiva.
E' pattinare sul ghiaccio e son tante le piccole piste poco affollate se volete dimostrare l'eleganza delle vostre volute o volete testare quante volte riuscite a cadere prima che vengano lividi sul didietro.
Montagna è misurarsi fra amici con lo slittino.
"L'ultimo che arriva in paese offre la colazione"
Anche qui è madre natura che mette a disposizione sentieri poco frequentati,divertenti e ripidi quanto basta per avere velocità e per i più esperti e temerari qualcuno proprio a picco si trova sempre.
Montagna è prendere il sole e colorare la pelle e la vita come nemmeno Rimini sa fare.
Montagna è trovarsi in una baita o in un rifugio (6) non di più e pranzare con polenta,funghi e salsiccie.
Dimenticatevi del sushi per favore.
Tuffatevi in una fetta di strudel o una crostata di frutti di bosco.
Montagna è far girare la grolla dell'amicizia mentre ci si racconta la vita alla luce del camino.
Montagna è fantasia e libertà di potere sperimentare le forze nel pieno rispetto della natura.
Montagna sono i tanti animali del bosco da osservare i silenzio per non disturbare.
Montagna è ammirare il sottobosco, i suoi frutti ,le bacche e i fiori.
Fotografarli se si vuole e lasciarli lì perché il prossimo viandante ne possa godere.
Ed è molto altro ancora secondo i nostri sogni o i nostri limiti.
Ora , davvero il problema è uno skylift fermo o una funivia che resta in stazione ?
Se ancora la pensate così voi non amate la montagna.
Voi cercate nella montagna quello che potreste trovare nelle vie della moda e dello struscio siano di Milano o di Bologna.
Fate il piacere; dimenticatevi della montagna , non fa per voi.
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