....nella mia piccola città la stazione ferroviaria è un punto di incontro,il luogo dove di mescolano desiderio di evasione,gusto per l'avventura o necessità di spostamento.
E' un edificio di mattoni rossi,contornato da aiuole fiorite ;l'interno di marmi lucenti mette un po in soggezione il viaggiatore occasionale,la biglietteria con la finestrella che mostra l'impiegato che consulta orari e rilascia biglietti per ogni destinazione dal paese successivo alle capitali del mondo; c'è una piccola edicola,rifornita di ogni cosa oltre riviste e giornali possa necessitare al viaggiatore,perfino spazzolino e dentifricio.
Nella sala d'aspetto,pulita e ordinata,sono seduti in attesa i viaggiatori;c'è un gruppo di ragazzi che riempie con il gran vociare della giovinezza l'aria immobile;sono in gita scolastica,andranno al mare e si sono organizzati per fare una grigliata in spiaggia,prima che la stagione estiva monopolizzi con ombrelloni e sedie a sdraio l'arenile,un bel falò e tanta allegria,chitarre,canzoni stonate e amori nascenti.
Aspettano il treno anche quei due signori,un uomo e una donna,che parlano fitto e ogni tanto alzano lo sguardo al tabellone degli arrivi,impazienti di vedere giungere il prossimo convoglio che riporterà loro la figlia dopo un anno trascorso all'estero per un corso di studi;consapevoli che quell'esperienza l'ha cambiata per sempre ma fiduciosi di trovare sotto la superficie almeno una parte della loro bambina,a rinsaldare il rapporto che la lontananza ha leggermente sfumato.
Il garzone del bar,con i suoi panini e le bibite,che durante la sosta in stazione rifornisce i passeggeri in transito ,affacciati ai finestrini che allungano una banconota in cambio del sacchetto di carta che prontamente gli allunga.
Si avvicina alla banchina il controllore,pronto a dirigere le operazioni di discesa e salita dei passeggeri,ad assicurarsi che tutto si svolga in sicurezza e celerità.
Pronti a ripartire ?
Un fischio acuto segnala il via libera al conduttore,rimette in marcia il destino,i ragazzi verso una giornata divertente,la figlia alle cure dei genitori e tutti gli altri alle loro occupazioni;
Guardo il trenino arrancare nella prima periferia e piano acquistare velocità verso la campagna,portando con se il passato e avventurandosi nel futuro.
Spettatori e viandanti uniti dal ritmico incedere sulle rotaie....
E' un edificio di mattoni rossi,contornato da aiuole fiorite ;l'interno di marmi lucenti mette un po in soggezione il viaggiatore occasionale,la biglietteria con la finestrella che mostra l'impiegato che consulta orari e rilascia biglietti per ogni destinazione dal paese successivo alle capitali del mondo; c'è una piccola edicola,rifornita di ogni cosa oltre riviste e giornali possa necessitare al viaggiatore,perfino spazzolino e dentifricio.
Nella sala d'aspetto,pulita e ordinata,sono seduti in attesa i viaggiatori;c'è un gruppo di ragazzi che riempie con il gran vociare della giovinezza l'aria immobile;sono in gita scolastica,andranno al mare e si sono organizzati per fare una grigliata in spiaggia,prima che la stagione estiva monopolizzi con ombrelloni e sedie a sdraio l'arenile,un bel falò e tanta allegria,chitarre,canzoni stonate e amori nascenti.
Aspettano il treno anche quei due signori,un uomo e una donna,che parlano fitto e ogni tanto alzano lo sguardo al tabellone degli arrivi,impazienti di vedere giungere il prossimo convoglio che riporterà loro la figlia dopo un anno trascorso all'estero per un corso di studi;consapevoli che quell'esperienza l'ha cambiata per sempre ma fiduciosi di trovare sotto la superficie almeno una parte della loro bambina,a rinsaldare il rapporto che la lontananza ha leggermente sfumato.
Il garzone del bar,con i suoi panini e le bibite,che durante la sosta in stazione rifornisce i passeggeri in transito ,affacciati ai finestrini che allungano una banconota in cambio del sacchetto di carta che prontamente gli allunga.
Si avvicina alla banchina il controllore,pronto a dirigere le operazioni di discesa e salita dei passeggeri,ad assicurarsi che tutto si svolga in sicurezza e celerità.
Pronti a ripartire ?
Un fischio acuto segnala il via libera al conduttore,rimette in marcia il destino,i ragazzi verso una giornata divertente,la figlia alle cure dei genitori e tutti gli altri alle loro occupazioni;
Guardo il trenino arrancare nella prima periferia e piano acquistare velocità verso la campagna,portando con se il passato e avventurandosi nel futuro.
Spettatori e viandanti uniti dal ritmico incedere sulle rotaie....
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta,con garbo