Quante cose insegnò a noi giovani donne Erica Jong.
Un capolavoro "Paura di volare "dove finalmente ci riscattavamo dai luoghi comuni sei angelo o puttana ?
Uomo mio ,sono tutte e due
come te cerco certezze e come te perseguo il piacere.
Memorabile il suo capitolo sulla famosa scopata senza cerniera.
Parole sue che divennero mie,che sperimentai,
Avevo completamente dimenticato ,
la memoria non mi è mai stata amica
ma il mio saggio grillo parlante mi ha chiesto
che sguardi hai ? ammicchi o polverizzi ?
...e mi è fulminata nella mente quella scena di ...anni fa.
Lavoravo in un ambiente assai esclusivo
oggi si direbbe con buone frequentazioni.
Un giorno a pranzo
ospitammo una delegazione di ministri stranieri
meglio non eccedere nei particolari.
Fra ministri,ambasciatori e portaborse
mi colpì un uomo della scorta.
Moro,il mio colore preferito
alto che non guasta
si intuivano sotto la giacca di sartoria
muscoli allenati e forti.
Due tavoli diversi,di rimpetto
lo guardai di nuovo
anche lui.
Iniziò uno scambio che le parole avrebbero sciupato
di sguardi curiosi
poi caldi
ti guardo tutto
e tu da capo a piedi fai lo stesso
che delizia questo filetto al pepe
visto che gambe?
Arrivò il dessert e il gioco culminò
non rifuggimmo lo sguardo
per lunghi secondi non muovemmo un ciglio
sostenemmo le emozioni.
Il piacere fu reale,inteso e inatteso
poi i saluti
i convenevoli stucchevoli della diplomazia
e tu sull'uscio ti voltasti
con un sorriso
che potrei sbagliare
ma era un complice addio
è stato bello anche per me.
Gli sguardi
non solo ammiccanti
non solo polverizzanti
sguardi di anime gemelle
incontrate una volta
...e perse.
Un capolavoro "Paura di volare "dove finalmente ci riscattavamo dai luoghi comuni sei angelo o puttana ?
Uomo mio ,sono tutte e due
come te cerco certezze e come te perseguo il piacere.
Memorabile il suo capitolo sulla famosa scopata senza cerniera.
Parole sue che divennero mie,che sperimentai,
Avevo completamente dimenticato ,
la memoria non mi è mai stata amica
ma il mio saggio grillo parlante mi ha chiesto
che sguardi hai ? ammicchi o polverizzi ?
...e mi è fulminata nella mente quella scena di ...anni fa.
Lavoravo in un ambiente assai esclusivo
oggi si direbbe con buone frequentazioni.
Un giorno a pranzo
ospitammo una delegazione di ministri stranieri
meglio non eccedere nei particolari.
Fra ministri,ambasciatori e portaborse
mi colpì un uomo della scorta.
Moro,il mio colore preferito
alto che non guasta
si intuivano sotto la giacca di sartoria
muscoli allenati e forti.
Due tavoli diversi,di rimpetto
lo guardai di nuovo
anche lui.
Iniziò uno scambio che le parole avrebbero sciupato
di sguardi curiosi
poi caldi
ti guardo tutto
e tu da capo a piedi fai lo stesso
che delizia questo filetto al pepe
visto che gambe?
Arrivò il dessert e il gioco culminò
non rifuggimmo lo sguardo
per lunghi secondi non muovemmo un ciglio
sostenemmo le emozioni.
Il piacere fu reale,inteso e inatteso
poi i saluti
i convenevoli stucchevoli della diplomazia
e tu sull'uscio ti voltasti
con un sorriso
che potrei sbagliare
ma era un complice addio
è stato bello anche per me.
Gli sguardi
non solo ammiccanti
non solo polverizzanti
sguardi di anime gemelle
incontrate una volta
...e perse.