Sono stanco. Stanco di non capire nulla di questa vita e delle sue condizioni.Stanco di combattere da solo nei miei silenzi.Ed ancora qui,solo come sempre,a contare i secondi che m'imprigionano in questa noia.Gli attimi interminabili del tempo che scorre inesorabile mi si scagliano addosso,e fanno un rumore d'un silenzio assurdo,il cui eco rimbomba nelle mie orecchie sorde.Aspetto l'alba di un giorno nuovo,che forse sarà già iniziato,o che forse, non inizierà mai.
Distratto, vedo scorrermi addosso volti sconosciuti,che scivolano via come pioggia di primavera.Vi è mai capitato di svegliarvi di buon ora ed aprire una tenda e vedere un solo pallido che flebilmente tenta di riscaldarvi ?
Ed avete mai abbassato gli occhi per notare quel fiorellino rosso,gelata dalla rugiada ,che vi chiede insistentemente di guardarlo finchè i nostri occhi non saranno pieni d'amore?
Ed è stato allora che il tempo si è fermato,ed ogni singolo attimo è divenuto infinito,e condizione alla quale siamo solo attitudini.Ora ogni emozione è amplificata,perchè vive nella mia mente,e lascerà inesorabile ,il suo segno.La mia voce è ,al solito, un foglio ed una penna...ma è giusto così...
Solo così riesco a parlare, a dare forma e vita ai miei pensieri.
Solo così so vincere le condizioni intorno che ti rendono schiavo dell'oggi e trasformano il domani in utopia.Sono ancora fermo nell'attesa,rincorrendo chimere e crescendo negli attimi impercettibili di una sensazione .
E intanto lavo via la noia col silenzio d'una lacrima...
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