Sento il tuo agitare
come fossimo nello stesso letto,
il groviglio dei pensieri,
i sensi eccitati e repressi.
Fossi io la tua inquietudine...
con una mano fresca e ferma ti accarezzerei
scaccerei incubi e insicurezze...
ora sia lei a consolarti,
a blandire il tuo dolore
non mi spetta più alcun diritto
se mai c'è stato.
Se dividessimo lo stesso letto
ora silente andrei lontano e in fretta.
Al risveglio troverai la serenità
e avrà i suoi occhi .
dedicato
Troppo bello, no, non me la sento!!!!!
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