PARTITA A CARTE

Avete presente "La Stangata " ?
 Le atmosfere fumose di quel poker da cui ha inizio la storia.
Epoca di gangster,alito di whisky e sigari,donnine compiacenti e giarrettiere in bella vista ?

Dimenticatelo !

La scena si apre nel salotto di casa dove quattro vispe settantenni si misurano in una agguerrita partita a " scala quaranta " .
Il tavolo verde sostituito da un più luminoso ripiano di cristallo , a sinistra di ogni giocatrice un bicchiere di thè freddo , sugar free per carità !!!
Al fine ha lo stesso colore del whisky e non sbatte sulla glicemia .
Le giarrettiere sostituite da calze contenitive , i sigari hanno lasciato il posto a una mentina e la bellezza sciupata.
E si prova ad iniziare ...in palio la vittoria .
-Undici, dodici, tredici e quattordici...
-Tocca a te ...
-Aspetta , secondo me ho una carta in più,conta ...
Finalmente si comincia ...
- oh...ne hai ancora molti dei due ?
-...allora giochi ? 
- Questa è la carta giusta , metto in tavola due tris
e anche questo ...lì !
Non sono quaranta punti !!!
Cosa dici ? Conta !
E via di questo passo...poi colpo di scena !!!
Fra un thè , una distrazione e il ricontare le carte e i punti la Rosa ha barato !
Ha ripreso una carta già giocata , le serviva proprio quella ...che dire ?

Come Paul Newman , con un sorriso beffardo e irresistibile ; occhi più miopi che azzurri ma con lo stesso gusto.
Vi ho fregato Befane !

E rise , oh quanto rise ... non aveva vinto nulla perché niente era in palio ; per una volta si era sentita ancora giovane , in quel mondo dove tutto è possibile e tutto viene perdonato , in quel mondo dove giocare è una cosa seria ...e rise ancor di più.