dal mio blog : " CAMBIO CASACCA"

Racconto surreale da leggere davanti ad un specchio deformante.


"Non ti amo più. "
"Anzi non ti ho mai amato."
                                                                       "Non dici il vero, non lo pensi"
                                                                             "Non l'hai mai pensato"
"Ne sei certo ?"
                                                                                                   "Non più"
"Ti sto mentendo."
"O ti mentivo allora ?"
                                                                                           " A che scopo?"
"Volevo sapere se ancora ti interessa cosa penso."
"Sembra di si."
                                                                     "Ovvio che mi interessa,a te ?"
"Non tanto."
                                                                                            " Non ci credo"
" Sbagli"
" Non ti amo più."

"Non amo più le tue carezze,i tuoi baci,il tuo odore,gli sguardi attenti e le risate.Quelle che sono state la colonna sonora del nostro amore.
Non cercarmi, non mi troveresti."
                                                                   "Sei dura e crudele, mi fai male." 
"Quanto ne facesti a me lasciandomi."
"Ora tocca a me segnarti l'anima."

E se ne andò senza voltarsi mai.


Come ho detto nell'introduzione questo è un dialogo surreale e deformato .
In realtà le cose sono molto diverse;esisto parole pesanti e situazioni che lasciano in bilico fra risentimento e sentimento.Solo il tempo e la distanza dirà chi ha prevalso se l'amore o l'odio.Prima e sola regola :tolleranza.


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dal mio blog : "CONFLITTO"

Una guerra senza battaglie,soltanto vittime.
Lo siamo tutti vinti e vincitori aggiogati ai nostri "ismi",estremismi o revisionismi improvvidi.
Brilla per l'assenza la comunità europea,sorda,cieca e muta su un problema tanto grande che dubito si risolva presto o almeno in tempi accettabili.
E più lo diciamo e protestiamo più questi struzzi mettono la testa sotto la sabbia; se non vedo non esiste penseranno questi soloni che ci hanno portato a questo.
Il terrorismo, sia di matrice islamica piuttosto che politica ,lo conosciamo bene ma ancora non abbiamo messo in atto le difese necessarie a proteggerci.
Non è chiudendo le frontiere che ci da sicurezza,non erigendo muri, non costringendo esseri umani nati ,come noi liberi , a vivere segregati in centri di molto dubbia accoglienza.
Rivendico il diritto all'integrazione,il diritto d'asilo e il sostegno di tutta la società a queste persone.
Lo pretendo cara Europa e cari governanti.
In modo serio e continuativo , forse smetterà la mattanza di chi arriva in precarie condizioni e di chi mentre vive la propria vita quotidiana viene ucciso o ferito da chi non ha potuto o voluto venire a patti con la nostra civiltà millenaria tanto quanto la loro.
Pochi giorni fa sentivo Federico Rampini in un'intervista definire questo come "sciocchezziario" 
Egregio Rampini,firma di editoriali che spesso condivido,in questo caso lei è troppo radical chic,specchio di quella pseudo sinistra degli ultimi tempi.
Per me sinistra è un'altra cosa,è solidarietà a tutto tondo,è comprendere le ragioni degli altri,ancora prima è sicurezza sociale , noi e loro.
Contenta di essere sciocca e di avere ancora fiducia nell'umanità.
Meglio che pontificare a vuoto senza nemmeno provare a scuotere questi tronchi mummificati che sono diventati la politica e la coscienza di troppi.

Di pietra come i loro cuori.


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dal mio blog : " TEMPI "

Ci avviciniamo a fine anno e questo è per tutti il tempo di tirare le somme ,di rivedere a ritroso come sono andate le cose.
Non prendiamoci in giro , siamo sinceri.
Non esiste che in trecentosessantacinque giorni le abbiamo imbroccate tutte tutte.
E' normale, saremmo dei mostri.
Quel  che conta credo sia la somma,sia stabilire un equilibrio e se è in segno positivo tanto meglio.
Non lo fosse direi che c'è da rivedere qualcosa a cominciare da noi stessi.
Detto questo molti sono tentati dai buoni propositi di fine anno.
Personalmente ne sto accuratamente lontano.
Formulare buone intenzioni dopo un paio di calici di Prosecco non ha alcun senso,non vengono dal cuore ma dall'alcool.
Le buone idee sbocciano ogni giorno e si cerca di dare loro seguito senza caricarsi sulle spalle tutti i guai del mondo.
Anche le pessime idee nascono da se ma se non ci fossero come faremmo a capire e dire " Ho sbagliato ?".
Quest'anno lo chiudo tutto sommato con soddisfazione,in generale.
Il prossimo lo vivrò un giorno alla volta come per me è sempre stato.



Buona vita a tutti e andate piano, c'è più gusto ad assaporare le cose e il tempo che scorre adagio.



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